Ti mostro come si fa!

Estate di due anni fa, io e Roby decidiamo di uscire, in casa fa molto caldo, sono quasi l’una di notte di una serata infrasettimanale. Roby indossa un vestitino corto e leggero, senza reggiseno e io una polo con un pantalaccio senza slip. Portiamo con noi qualche Coca-Cola e una birra ghiacciata, saliamo in macchina, direzione Salerno. All’altezza di Vietri, Roby mi dice di fermarci sulla piazzola grande, da lì potremmo godere di un bel panorama e magari potremmo pure divertirci, conosciamo già il posto. Metto la freccia, mi fermo, siamo soli, a qualche metro un’Audi con una coppia molto giovane, sui 20 anni che chiacchiera con i finestrini abbassati. Io e Roby scendiamo, ci sediamo su uno dei muretti, e cominciamo a bere le nostre bibite, qualche macchina passa, guarda e va via senza infastidire. A un certo punto sentiamo i due ragazzi parlare, forse non si rendono conto dei finestrini abbassati, ma discuto di argomenti piccanti con lei che, facendo riferimento a Roby, dice: hai visto che bella donna? Di la verità te la faresti? Lui farfuglia qualcosa, ma si capisce che è un sì e continuano a parlare, sentiamo lo schiocco dei baci, con il ragazzo che dice alla sua lei: hai il coraggio di scopare adesso con loro li? E lei secca dice, si! Io e Roby ridiamo e naturalmente ci eccitiamo, ma decidiamo di non fare nulla e di continuare ad ascoltare. Siamo a qualche metro e si sente distintamente che lei sta facendo un bel pompino al suo ragazzo che ansima. La ragazza lo stuzzica, gli dice deve immaginare un’altra donna che glielo succhia mentre lei si fa scopare da un uomo, insomma lo fa eccitare e molto. Roby comincia ad eccitarsi e io stesso, ho una bella erezione tra le gambe, favorita anche dal fatto che non ho gli slip. Complice la birra e l’eccitazione, Roberta mi dice che vuole affacciarsi da sola nella macchina e che io devo rimanere seduto. Le dico che possono prenderla a male e non mi va di fare brutte figure con dei ragazzini, ma lei mi dice, lasciamo fare! Roby si alza e si affaccia da finestrino del guidatore in modo da vedere bene come la lei lo succhia. I due sembrano non scomporsi più di tanto, anzi la salutano e si presentano, Roby a quel punto prende l’iniziativa e dice alla ragazza, posso farti vedere come si fa? Accomodati risponde e apre lo sportello. Il ragazzo ha un cazzo ragguardevole, duro, depilato e doppio. Roby lo prende in mano si abbassa e se lo fa sparire in bocca. Questione di pochi minuti e vendo il ragazzo inarcarsi e sborrare in bocca a Roby che ingoia tutto. Il ragazzo un po’ imbarazzato chiede scusa, dice di non aver fatto in tempo a spostarsi e che non aveva mai avuto un organo così veloce. Roby sorride, dice che l’esperienza fa la differenza e lo invita a bere qualcosa con noi. Scendo e si avvicinano, ci sediamo sul muretto da cui possiamo godere di una bella vista e un po’ coperti dai cespugli. Parliamo, raccontiamo loro delle nostre esperienze, li vediamo affascinati e mentre beviamo ci rendiamo conto che i due giovani sono cotti al punto giusto. Roby mi fa mettere difronte e mentre parla con Michela, così si chiama la lei, comincia a toccarmi il cazzo e abbassandomi i pantaloni si produce in una bella pompa. Sandro, il nome del lui e Michela guardano estasiati, Roby succhia e le spiega come fare un pompino vero, quando all’improvviso si ferma e con la mano avvicina la testa di Michela vicino al mio cazzo. Confesso che il fatto che fosse giovanissima e pure carina mi faceva impazzire, ma lasciai che fosse Roberta a gestire il tutto. Dai provaci, fammi vedere se hai capito! Michela non si lasció pregare e comincio a succhiarmelo sotto la guida di Roby, sentii Sandro dire solo, amó che fai? Senza avere risposta. Roberta intuendo che la tensione poteva spezzarsi m, tiró fuori il cazzo del ragazzo e cominció a segarlo. Vedi come è brava la tua troietta? Non essere geloso, devi essere suo complice! Ogni tanto glielo prendeva in bocca, mentre guardavano come Michela me lo succhiava e devo dire che lo stava facendo con molta bravura. Le dissi di non trascurare le palle e lei senza fiatare cominció a succhiarmele riempiendole di saliva. Voleva farmi venire, come se avesse ingaggiato una gara con Roberta che nel frattempo continuava a segare con calma Sandro, attenta a mo. Farlo venire, sapendo i miei tempi. Cominciai delicatamente a scopare la bocca di Michela che era completamente eccitata, sentivo l’odore della sua figa piena di umori, guardai Roberta e dal suo sgarro capii che dovevo venire. Michela aveva ripreso a succhiare, Roby le disse di aumentare il ritmo con la mano, mentre continuava a spompinare e dopo qualche minuto le sborrai in bocca abbondantemente, mentre Roberta le diceva ingoia, mostrava a Sandro quanto fosse Troia la tua ragazza! Michela era eccitatissima, avrebbe voluto andare oltre, ma Roby le disse che per quella sera poteva bastare, ci scambiammo i numeri e ci salutammo. Per strada chiesi a Roby perché si era così eccitata visto che non amava molto i giovanissimi, mi disse candidamente che rivalutava la cosa in quando i maschiette specialmente hanno cazzo durissimi! Ci mettemmo a ridere e decidemmo che li avremmo richiamati…