Il racconto

Da quando eravamo tornati assieme, io e Riberta, ci eravamo raccontati tutto, dalle avventure durante il periodo in cui eravamo stati lontano, ai tradimenti reciproci. Ci amavamo e ci siamo rafforzati! Nell’estate del 2016 avevamo preso una casa con piscina ad acciaroli, volevamo rilassarci e riprendere il nostro legame mai spezzato. Fu un’estate molto frizzante, passavamo le giornate a scopare ovunque, a raccontarci i particolari di ogni tradimento e a fantasticare, visto che quando uscivamo, Roby era sempre senza reggiseno e slip! Una sera, mentre scopavamo a bordo piscina e continuavamo a raccontarci tutto, Roby mi fece vedere un ragazzo pugliese di nome Martino che la corteggiava su Facebook. Devo dire un bel ragazzo, ma in ogni caso era lontano da noi e che quindi non c’era possibilità di incontrarlo. Dissi a lei di chiedergli se Bari fosse distante da dove stava lui, visto che a novembre sarei dovuto andare lì per lavoro. Detto fatto, Mario le disse che distava circa un’ora dal suo paese e così, Roby gli disse che si sarebbero visti. Naturalmente io non sapevo nulla ufficialmente, ma ero il regista della cosa. Arrivato novembre scendiamo a Bari dove prendiamo un hotel in centro. Roby prende appuntamento per le 21 dicendo a Mario che io ho una cena di lavoro e che lei si annoia nel partecipare, quindi ha circa 3 ore di libertà! In realtà io sono in hotel pronto ad ascoltare tutto! Roby si prepara con un bel vestitino corto autoreggenti, niente reggiseno e con il solo perizoma. Alle 21 scende e trova Mario già pronto con l’auto, mentre io infilo l’auricolare e ascolto tutto dal cell che lei ha lasciato acceso nella borsa aperta. Dopo i convenevoli, Roby passa all’azione, prende la sua mano e se la mette tra le gambe e si lascia masturbare, dopo poco si fermano a un bar, Mario è gentile, le offre da bere, roberta, invece, vuole solo sesso! Mi racconterà dopo, perché all’aperto dal cell si sente poco, che seduti al tavolino del bar, lei si toglierà il perizoma e stringendolo in mano come un fazzoletto, glielo passerà sulla bocca come se volesse asciugargli il sudore. Tornati in macchina e qui ricomincio a sentire bene, Roby comincerà a fargli un pompino mentre lui è alla guida per un bel tratto, tanto che a un semaforo, i ragazzi della macchina vicino si accorgono della cosa, lanciando sguardi vogliosi. A detta di Roberta, Mario ha un cazzo non troppo lungo, ma largo è una bella cappella grossa. Lei continua succhiare e chi l’ha provata sa quanto è brava, fino a quando Mario non arriva con l’auto in una località appartata. A quel punto sento lui che le dice spogliati tutta, Roberta si denuda e gli dice apertamente, siediti al centro che voglio leccarti le palle! Naturalmente io ero sul letto con un cazzo di fuoco, pronto a sborrare su tutto! Sento il risucchio di Roberto, sento lui ansimare, dicendole sei brava, sei stupenda, insomma sentimi che la riempie di complimenti, fino a quando Roby non dice, chiamami Troia! Dopo poco lui lei chiede di stendersi, vuole scoparla, ma non ha il preservativo, Riberta ne prende uno dalla borsa, perché io le dico sempre di portarsele dietro 5/6, glielo porge e lui sorpreso dice, ma li porti sempre con te? Si, dice lei, così se mi capita posso sempre scopare, allora sei proprio Troia, dice lui! Lo infila, lei apre le gambe lui la penetra, ma dopo pochi istanti dice, non ce la faccio più devo venire! A quel punto Roby lo fa stendere e sento che gli dice, ci penso io, gli toglie il preservativo, glielo prende in bocca e sento lui urlare dal piacere, mentre sento lei succhiare. Finito Riberta lo guarda e dice, densa ne hai fatta tanta, ma buona da bere… e nel mentre gli ripulisce il cazzo con la lingua. Si rivestono e si mettono sulla strada del ritorno, ma giustamente Roby ha voglia e chiede a lui di fermarsi in un posto isolato perché deve fare pipì. Dopo poco si fermano e lei invece di fare pipì, gli dice fottimi come una Troia, senza pudore! Sento che lui comincia a baciarle il collo, il seno, poi la prende per la testa e glielo sbatte in bocca, Roby mi dirà dopo che sembrava un altro. Comincia a masturbarla e a insultarla, facendole dire che il fidanzato, cioè io, è un cornuto! Roby obbedisce, è eccitata e senza nemmeno prendere il preservativo gli sale sopra e si fa penetrare come una cagna. Sento i colpi di lui forti e decisi, dura poco, il tempo di farle raggiungere un orgasmo, poi la gira sul sedile e le sborra in faccia e nei capelli! Tornata in hotel la scoperó per tre volte fino a notte fonda riempiendola di molta sborra e facendomi raccontare ogni cosa!