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Lui & Lei

L'incontro al buio


di heros69
10.01.2014    |    956    |    0 6.0
"“ Ho voglia di realizzare il tuo racconto con te e per te..."
Siamo una compagine, più o meno numerosa, a secondo gli impegni nella vita reale, che si tengono compagnia giornalmente su un forum. Si scherza, ci si piglia bonariamente in giro, si affrontano discorsi seri (raramente) , ci si conosce e a volte capita di approfondire le amicizie con gli mp. Gli MP (messaggi privati) per molti sono un modo per contattare le persone in modo anonimo e fare le più svariate proposte più o meno erotiche , mentre per me, come presumo anche x moltissimi altri, sono semplicemente il modo per conoscere più da vicino una persona.
Ci conosciamo da tanto tempo ormai e spesso ci stuzzichiamo a vicenda in un gioco sottilmente erotico ma che non scade mai nella volgarità, un gioco fatto di battute, di sottintesi, di allusioni ma sempre in pubblico mentre nel privato ci si racconta un po di noi stessi x capirci meglio e conoscerci più profondamente. Poi un giorno la svolta. Apro il pc e come sempre apro la pagina del forum, leggo distrattamente le varie discussioni e poi mi soffermo su un tuo post. Lo apro e comincio a leggerlo sempre più interessato. Non è come uno dei miei chilometrici racconti, breve ma intenso, il racconto di un incontro al buio. Scatta in me una molla, ed è qui che comincia il racconto di fantasia.
Ti mando un MP dove mi complimento per l'intensità e la carica erotica del tuo racconto al quale rispondi ringraziandomi e dicendomi che trascrivi solo le tue fantasie di cui non avresti il coraggio di trasformale in realtà. Ne segue cosi, per la prima volta, da quando ci si conosce, una fitta serie di messaggi, che si fanno via via sempre più confidenziali. Ci unisce una sorta di filo trasparente, sottile, indefinito ma che comincia a legarci in una maniera nuova. Passiamo ore a raccontare di noi, dei nostri sogni, ambizioni, fantasie e alla fine cominciamo ad accorgerci che entrambi vogliamo le stesse cose, ma nessuno dei due ha il coraggio di ammettere. Dopo mesi passati a scriverci , un giorno prendo coraggio e ti do il mio numero di cellulare lasciando a te la decisione se usarlo oppure continuare a scriverci. Passano i giorni senza che nessun squillo visualizzi sul display un numero sconosciuto ed ormai rassegnato, ma senza aver mai insistito, continuiamo il nostro fitto scriversi. Una sera insonne, mi siedo al pc e apro il forum, come al solito leggo i messaggi privati che mie hai inviato, sul forum non ti leggo, segno che non sei online, e decido ugualmente di risponderti, sapendo che domattina mi leggerai. Sto rispondendo al quarto dei tuoi messaggi quando improvvisamente le silenzio della notte sento lo squillo del cellulare che mi avvisa dell'arrivo di un messaggio. Lo apro pensando a qualche pubblicità.
“non dormi?. D.”...Un tuffo al cuore, sei tu. Incredulo ma felice ti rispondo “No..stanotte insonnia...stavo rispondendo al pc ai tuoi msg,, C.”..Aspetto che il display si illumini di nuovo ed ecco dopo qualche secondo la tua risposta..”Lo so, ti sto leggendo”Non so cosa risponderti, un turbinio di sensazioni affollano la mia mente, vorrei osare di più stasera, vorrei dirti ciò che da tempo vado sempre più pensando, ma ho paura. Si, paura di perdere anche la tua amicizia. Altro msg...”ci sei? Non rispondi più?” OSO... “si, ci sono, stavo solo pensando che ho voglia di sentire la tua voce” invio e aspetto. Passano i minuti che sembrano ore e non arriva nessuna risposta. Decido di inviare un msg col pc, l'ultimo e poi provare a tornare a dormire, anche se so già in partenza che stanotte non si dormirà, dove le dico che mi dispiace se la sia presa ma che come al solito, visto che il ns rapporto di amicizia è basato sulla sincerità, le ho detto ciò che realmente avevo in mente, augurandole un a buona notte e la speranza di sentirci l'indomani. Non aspetto risposta e spengo tutto, sto per ritornare a letto quando si illumina il display....telefonata in arrivo, guardo.....è il suo numero...
“Ciao ed eccoci qui” ti sento dire con una vocina quasi da bambina ma allo stesso tempo dolce e molto sexy. “Ciao...finalmente ci si sente” Dopo il primo imbarazzo incominciamo a parlare tranquillamente e senza accorgercene ci ritroviamo ancora al telefono che già si vedono i primi raggi di sole. Decidiamo di chiudere e dopo i saluti e prima che chiudesse le dico ciò che da giorni turba la mia mente... “ Ho voglia di realizzare il tuo racconto con te e per te...pensaci”
e chiudo il cellulare senza aspettare vigliaccamente la sua risposta, ma voglio darle il tempo di elaborare, di pensare e poi rispondermi in tutta sincerità. Nei giorni a venire ci si sente regolarmente al telefono, ma mai arriva quella temibile seppur tanto desiderata risposta, positiva o negativa che sia. Le nostre chiacchierate telefoniche si fanno sempre più fitte ma anche stuzzicanti, fatte di ma e di se, di forse e però, di cose dette ma non dette, finchè un giorno, quando ormai non me lo aspettavo più un msg sul cell.” OK ci sto....organizza tutto tu” Rimango per diverso tempo incantato davanti al display, mille pensieri corrono per la mente, incredulità, scherzo, verità? Non mi resta che appurarlo “dimmi dove e in che giorni”....INVIO...la risposta si fa attendere ma in serata arriva dandomi le indicazioni. Dal momento della risposta in poi la mia mente sarà occupata solo a allo sviluppo del tuo racconto che vado a leggere decine di volte per carpirne tutti i segreti, per leggere fra le righe e poter cosi darti e darci
LA NOSTRA FANTASIA
Finalmente il giorno è arrivato. Dopo esserci ancora confrontati sul FORUM per conoscerci meglio e finalmente avute tutte le sicurezze riguardo alle nostre vite pubbliche decidiamo di incontrarci. Prima regola ci scambiamo il cellulare in modo da poter sviluppare questa fantasia e sempre senza mai sentire le nostre voci, ma comunicando solo per sms organizziamo il nostro incontro. Tutto è pronto e parte il primo sms
“sto partendo , ci incontriamo fra qualche ora”
Il viaggio è lungo, ma il pensiero di come svolgere il nostro incontro fa passare le ore molto più velocemente di quanto pensassi, ed ora eccomi qui nella tua città con il tom tom acceso che mi sta guidando verso di TE. Sono sotto casa.
“se incontro al buio deve essere , che sia...chiudi tutte le finestre e spegni le luci. Sto salendo”
Attendo qualche minuto e col cuore in gola ed i sensi impazziti busso alla porta. Dopo attimi che sembrano secoli, la porta si apre, non vedo nulla ed entro. Come da accordi precedenti dovresti essere ad un passo della porta e di schiena. Richiudo ed avanzo con le braccia protese x incontrarti. ECCOTI. Mi avvicino e da dietro ti abbraccio, non una parola fra noi x il momento, solo i nostri respiri. Le mie mani cominciano ad esplorarti, dal viso, il collo, i seni, il tuo ventre , le tue cosce e poi risalgono mentre i nostri respiri si fanno più ansiosi, la mia bocca si appoggia al tuo collo, le mie labbra e lingua ne seguono il contorno fino al lobo delle tue orecchie e le mie mani non smettono di torturare i tuoi capezzoli diventati ormai come due piccoli proiettili. Ti abbandono un attimo e mi spoglio completamente x aderire e farti sentire il mio corpo ma sopratutto tutta la passione ed il desiderio che c'è in me. Riprendo a baciarti e toccarti dappertutto ma evitando accuratamente le tue parti intime. Voglio che il piacere diventi parossistico dentro il tuo corpo, voglio farti impazzire di desiderio prima di farti godere. Senti contro di te la presenza del mio k@zzo che si insinua fra i tuoi glutei e ti agiti per strofinarlo meglio ma io mi allontano sentendo un tuo mugolio di disapprovazione. Sempre continuando a leccarti sul collo giro piano mettendomi di fronte a te e finalmente le nostre bocche si incontrano in un bacio frenetico, passionale ma nello stesso tempo languido. Le nostre lingue si rincorrono, le nostre mani vagano per tutto il corpo ma senza mai toccare i nostri sessi, poi comincio la discesa della mia bocca sul tuo corpo, dal viso al collo, dai seni al ventre e poi ancora più giù, le tue mani spingono la mia testa verso il centro del tuo piacere, ma imperterrito resisto e continuo a leccare, baciare e mordicchiare le tue cosce dapprima esternamente fino ai piedi ed infine risalendo internamente sapendo già che mi aspetti Lì. Sei ancora avvolta dalla tunica che ti avevo chiesto di mettere ed è a questo punto che , vicino alla tua intimità mi alzo e prendendone i bordi te la tolgo, lasciandoti piena di desiderio e smaniosa di provare il tuo primo orgasmo con me. Mi allontano un attimo, sento il tuo disorientamento, finora oltre ai gemiti nemmeno una parola è stata detta, lo sai che potrai parlare solo nel momento in cui te lo dirò. Prendo il sacchetto che avevo con me, lo apro e tiro fuori ciò che vi è dentro, prendo delle manette e avvicinandomi a te, ti giro e ti avvicino al muro. So che vicino alla porta c'è un attaccapanni, lo trovo ed alzandoti le mani ti infilo le manette legandole all'attaccapanni. Dietro di te ricomincio a baciarti dalla nuca e poi giù giù lungo la schiena fino ad arrivare alle tue natiche che schiaffeggio mentre la mia bocca le mordicchia tutte ed infine la lingua che senti insinuarsi fra i glutei alla ricerca del buchino. Ti posiziono meglio allargandoti le gambe e spostandole più indietro e mi metto seduto fra esse per meglio leccarti. La mia lingua si appoggia sul tuo buchino, lo lambisce, lo stuzzica cerca di penetrarlo mentre i tuoi gemiti si fanno più intensi, mi sposto di un po e mi ritrovo la tua fig@ gocciolante, la lambisco appena x saggiarne il sapore ed infine la lecco tutta la sua lunghezza fino al clito facendoti urlare di piacere.
“adesso puoi”
ti dico e finalmente anch'io sento la tua voce, un po da bambina ma nello stesso tempo roca e sensuale
“Prendimi”
“non ho capito, ripeti” ti dico schiaffeggiando le tue natiche
“per favore padrone prendimi”
Mi rialzo prendendo un altro oggetto dalla borsa, mi appoggio a te, te lo strofino fra le natiche mentre che con la man ti appoggio il vibro davanti e lo accendo proprio a contatto del tuo clito. Strofino il k@zzo sulla tua fig@ e poi lo porto al tuo buchino per lubrificarlo bene. Hai capito cosa ti farò ed allarghi ancora di piu le gambe, mentre il vibro comincia a penetrarti davanti ti sollevo leggermente il bacino. Lo appoggio, sto per entrare, mi senti, lo senti, trattieni il respiro e spingi i muscoli e nello stesso istante entro in un sol colpo dentro di te facendoti urlare x il dolore misto al piacere. Mi fermo un attimo x farti abituare a quest'intrusione mentre il vibro è alla massima velocità e sei tu che cominci a muoverti ed allora i nostri corpi cominciano all'unisono il movimento del piacere, piacere che aumenta di intensità così velocemente da portarti all'orgasmo in pochi minuti, mentre io continuo a muovermi dentro di te sentendoti urlare di piacere con una mano a stringere e torturare i tuoi capezzoli e l'altra a scop@rti col vibro davanti, aumentando la mia velocità nella penetrazione e quella col vibri ti sento urlare prossima al tuo secondo orgasmo
“adesso padroneeeeeeeee adesso riempimi tuttaaaaaaa”
e solo allora mi lascio andare e insieme a te urlo il mio piacere riempendoti del mio piacere che comincia ad uscire scivolandoti per le cosce. Ti sostengo x non farti cadere we liberandoti le mani ti deposito delicatamente a terra sdraiandomi al tuo fianco.
“Padrone posso adesso vederti in viso?” mi chiedi
“Non è ancora il momento, adesso conducimi nella tua camera” ti rispondo.
T'aiuto a rialzarti e tenendomi per mano mi conduci al tuo letto. Sempre dietro di te, ti faccio sentire la mia eccitazione x farti capire che non è ancora finita, le mie mani continua ad accarezzarti, la mia lingua ricomincia a scendere dalla nuca alla tua schiena, fino di nuovo ad arrivare in fondo alla schiena e allungando le mani sulle tue spalle ti faccio piegare ed inginocchiare sul bordo del letto. So che di fronte a te c'è un armadio con gli specchi che servirà per dopo. Comincio a strofinarti di nuovo il k@zzo sulla fig@ che subito ricomincia ad inumidirsi, continuo a masturbarti col k@zzo fino a quando non sento di nuovo i tuoi gemiti e il tuo nettare colare fra le cosce. Lo appoggio e te lo infilo dentro fino ad arrivare in fondo e poi cominciare un lento dentro e fuori . Nella stanza oltre i nostri gemiti si sente solo lo sciaf sciaf sciaf dei nostri corpi che si incontrano, ti prendo per i lunghi capelli tirandoli a me e comincio a muovermi sempre più forte e velocemente dentro di te come se stessi cavalcando una puledra selvaggia da domare. Sento il tuo ansimare ed i tuoi gemiti aumentare e capisco che sei pronta per godere ed allora mi fermo, non voglio che arrivi troppo presto il tuo piacere voglio farti impazzire fino a dartene solo uno ma.....esplosivo. Quando ti sento più rilassata ricomincia la mia cavalcata e riprendendo in mano il vibro, lo accendo appoggiandolo al tuo buchino facendoti sussultare ancora di più di piacere, agiti ancora di più il bacino venendo incontro sia la mio k@zzo sia al vibri ma non lo entro e continuando a tirare la tua chioma affondo sempre con maggiore forza nel tuo ventre. Ormai siamo pronti entrambi per assaporare il gran finale, i nostri sessi sono incastrati perfettamente come una guaina per la sua spada, sento i muscoli della tua fig@ che si contraggono sempre più forti, ti sentooooooooooooooooooooooo
“adessoooooooooooooooooooooooooo insiemeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee”
ti urlo colpendoti con tutta la forza del mio k@zzo dentro di te e nel momento in cui anche tu urli il tuo piacere affondo il vibratore tutto dentro il tuo kiulo alla massima velocità ed accendendo allo stesso tempo l'abat-jour vicino a noi.
La luce colpisce violentemente i nostri occhi ma la visione che s presenta ai nostri occhi supera ogni immaginazione. Due corpi, due anime, due menti travolti da un immenso piacere che esplode nello stesso momento.
“eccotiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii prendimiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii adessooooooooooooooo”
mi dici ed in quel preciso momento anchio riverso dentro di te il mio piacere urlando
“siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii adessooooooooooooooooooooooo ti vedoooooooooooooooooooooooo”
mentre i nostri sguardi non smettono di incrociarsi per carpire ogni attimo di questa stupenda follia voluta da entrambi.
Sfiniti ci accasciamo sul letto abbracciandoci e coccolandoci e con un fil di voce
“grazie per aver esaudito la mia fantasia”
mi dici.
Ti accarezzo dolcemente e sorridendo
“è stato un vero piacere e spero che tu possa ricambiare un giorno esaudendo la mia”
Ti rispondo mentre tu ti accuccioli ancora di più e
“mai dire mai”
mi rispondi.
FINE
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
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