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Lui & Lei

Intervista a Sasha


di heros69
11.06.2014    |    774    |    0 6.0
"Mi aggirai fra gli scaffali alla ricerca di un qualcosa che non sapevo nemmeno cosa fosse quando la mia attenzione fu attirata da uno splendido cofanetto color..."
Salve a tutti, mi chiamo Carlo, sono un giornalista freelance di gossip. Sin da ragazzo le persone che mi avvicinavano , dopo un po di tempo "sentivano" come il bisogno di confessarsi con me, di aprtirmi il lato oscuro che ognuno di noi si porta dentro. Crescendo entrai in seminario dicendomi che forse era un dono voluto dall'alto e che avrei potuto metterlo a disposizione di chi sta sopra di noi. Niente di più sbagliato perchè crescendo mi accorsi che la castità non era fatta per me. Decisi allora di provare a fare il giornalista ma freelance in quanto non mi è mai piaciuto sottostare alle regole, di qualunque specie esse siano, specialmente quelle dettate da una società falsa e perbenista.Comincio a presentare le mie interviste ai vari giornali di gossip, moda, politica etc e vengo subito apprezzato x la loro qualità e in breve tempo mi ritrovo ad essere uno dei giornalisti piu pagati e ricercato per le interviste nel mondo dello spettacolo. Purtroppo come tutte le cose della vita arriva ad un certo punto l'assuefazione e anche se la mia innata dote di "confessore" mi procurava sempore ottimi guadagni ero sempre piu insodisfatto.E' qui che comincia il risvolto della mia noiosissima vita. Una mattina, suona il mio cellulare, erano quasi le 12 , ma ero ancora completamente nel mondo di Morfeo, reduce dal ritorno di un volo transoceanico e quindi cotto dal fuso orario,maledicendomi per aver dimenticato di spegnere il cellullare, rispondo con voce ancora impastata di sonno a quel/quella maledetto/a rompiscatole.L'interlocutore, riconoscendo il mio stato d'animo e di fisico,scusandosi per il disturbo mi chiede se puo propormi un affare o se è meglio risentirsi al piu presto. Non so cosa sia stata, se la sua voce calma e pacata o il mio famoso sesto senso,mi fecero rispondere che ormai visto che avevo risposto poteva espormi il suo problema. In poche parole mi spiega di essere un regista di films pornografici, e che vorrebbe che io intervistassi una delle sue attrici piu famose, in occasione della prossima uscita dell'ennesimo film. Un lampo si riaccende nella mia mente e il sacro fuoco, ormai sopito da tempo, si rianima e senza nemmeno pensare al compenso, sento la mia voce chiedere informazioni per il giorno e l'ora. Ci organizziamo per il giorno dopo e fissata l'ora chiudo la comunicazione per rimettermi a dormire. Ormai il sonno è svanito e l'adrenalina si è impadronita del mio corpo e quindi mi alzo per affrontare quello scorcio di giornata che mi separa dall'intervista. La mattina presto mi sveglio, doccia barba profumo che è un misto di tabacco e sandalo, immancabile sigaretta ed eccomi pronto. Dopo circa un'ora sono sul set dove una graziosa segretari mi fa accomodare nello studdio del regista e fatte le opportune presentazioni aspettiamo l'arrivo dell'attrice. Pochi minuti dopo al delicato toc toc, la porta si apre e entra una donna che m,i paralizza alla poltrona. Alta. corpo da favola, capelli lunghi neri ondulati, bocca sensuale occhi chiari e due gambe che sembravano l'empire state building. Addosso ha una camicetta rosa tenue traspèarente, si nota la forma del suo seno, due piccoli capolavori che stanno dentro una coppa di champagne, i capezzoli già irti forse a causa dell'aria condizionata a palla, un jeans bianco che la fasciava come se fosse una seconda pelle e infine degli eleganti sandali col tacco 8. Si avvicina a me con movenze da leopardo ma del tutto naturale e non finto come mi sarei aspettato da una attrice, e facendo forza su me stesso e riuscendomi ad alzarmi le stringo la mano che lei mi sta tendendo e al contatto sento come un brivido, una scossa ewlettrica che mi fionda per tutto il corpo. I miei occhi per non lasciano trasparire nulla. anzi si fissano nei suoi e per tutta la durata dell'intervista non lasciano mai i suoi che mi sfidano non abbassandosi mai. Le domande si susseguono ma so che lei avverte, quasi in modo palpabile il mio sguardo, il mio desiderio la mia voglia di lei, ma una voglia nata non dall'attrice di film porno, ma dalla donna che mi siede di fronte, dalla femmina che sento essere nascosta dietro quella maschera da attrice, mi sento in simbiosi con lei, entrambi abbiamo riscoperto il sacro fuoco. Sia io che lei non siamo in quei momenti un'attrice ed un giornalista, ma finalmente, come ormai da tempo non ci accadeva piu, solamente UN UOMO ED UNA DONNA.
(TO BE CONTINUED)





Intervista a Sasha 2
Finita l'intervista presi accordi col suo manager per la lettura dell'intervista prima della pubblicazione e lui mi rispose che forse sarebbe stato meglio se l'avessi prima fatto leggere a lei direttamente dandomi il suo cell e l'indirizzo x l'invio della copia. Nel mentre si parlava del tutto i miei occhi non si staccavano dalla scena di Sasha nuda e regale mentre sio apprestava a prenderlo nel ... dall'attore, i ns sguardi si incontrarono e percepii un lieve imbarazzo nei suoi occhi che subito distolse dai miei per ritornare ad immedesimarsi nella scena. Decisi di togliere il disturbo, e con l'anima ma anche il corpo in subbuglio uscii all'aria aperta per tornare a casa e scrivere l'articolo. Il tragitto era piuttosto lungo e mai per un attimo il viso, gli occhi e il corpo di Sasha abbandonarono la mia mente. La volevo ma dentro di me sapevo che dovevo sorprenderla, incuriosire, dovevo cercare di far breccia in lei senza darle la possibilità di riflettere. Solo cosi si sarebbe donata come io la volevo. Totalmente, incondizionatamente in tutto il suo essere femmina. Allungai la strada volendo vedere dove abitava e lungo il percorso vidi un'insegna di un sexyshop. Senza nemmeno pensarci mi fermai ed entrai non sapendo nemmeno io del perchè o di cosa volessi, cercassi. Mi aggirai fra gli scaffali alla ricerca di un qualcosa che non sapevo nemmeno cosa fosse quando la mia attenzione fu attirata da uno splendido cofanetto color avorio con dentro un piccolo vibratore color oro e delle palline cinese d'acciao dello stesso colore, due telecomandi wireless e il tutto appoggiati su una stoffa di raso rosso. Nella mia mente comparve un lampo di eccitazione al pensiero di ci che volevo fare, chiamai la commessa che si compliment x il mio buon gusto e fattolo incartare chiesi se fosse stato possibile farlo recapitare al destinatario. Avuto la conferma pagai, scrissi un bigliettino da inserire e andai a casa aspettando il momento.Conoscevo attraverso l'intervista i suoi orari aspettai che si avvicinasse l'ora e quando pass sufficientemente tempo dalla presunta consegna del pacchetto mi rimisi in auto dirigendomi verso la sua abitazione. Avevo la testa in subbuglio per non parlare del mio corpo, mille idee, mille pensieri su cosa avrei fatto, o meglio su cosa avrei voluto farle e su come avrebbe potuto reagire alla consegna del pacco. Dovendo passare dinanzi lo sexyshop per arrivare sotto casa sua mi fermai per avere la conferma che il pacco fosse stato consegnato, e avendo avuto anche l'orario della consegna mi avvia deciso sotto casa sua. In me vi erano due sentimenti contrastanti, il primo era la paura o meglio il timore di aver accelerato troppo i tempi e l'altro l'ossesione di quel corpo, di quel viso ma sopratutto di quello che ero riuscito a captare nei suoi occhi e solo fra poco avrei saputo se veramente avevo visto giusto e ci che avevo provato era corrisposto. Estrassi il mio cell e cominciai a scrivere un sms.... So cio che stai provando, ti sento, ti percepisco come un animale percepisce la sua preda, so che mi vuoi come io voglio te come so che non ti basta tutto questo....sei mia dal momento che i ns occhi si sono incontrati...non resistere...prendi i miei regali...USALI...le palline davanti e il vibro servirà per cominciare ad abituarti al mio k@zzo quando entrerà in te..so che resisterai ma se lo farai sarò io e solo io a darti il piacere...aspetto tuo msg....non mi firmo io SO che tu sai chi sono....INVIO
Da quel momento l'adrenalina scorre a mille nelle mie vene, aspetto chiedendomi cosa succederà, ho fame, sete di lei di bere i suoi succhi di sentire la sua voce, i suoi gemiti le sue urla nel momento dell'orgasmo...
Il tempo sembra scorrere con minore intensità, sembra nopn passare mai e ogni minuto che passa la mia sicurezza vascilla, ho in mano i 2 teleomandi mi chiedo se usarli o meno, sono passate due ore ma di lei nulla. Accendo prima uno poi l'altro, pian piano li porto alla massima vibrazione per alcuni secondi, poi li spengo, li ripongo in tasca accendo il motore, do un'ultimo sguardo alla finestra illuminata, ingrano la marci e nel frattempo uno squillo all cell fa fermare sia la macchina che il mio cuore, spengo e apro il msg..... "BASTARDO" solo una parola, ma quella parola ha il significato della resa. Riprendo i telecomandi in mano accendo quello delle palline e lo metto a media velocità poi accendo quello del vibro e lo regolo al minimo, mi sembra quasi di sentire il ronzio dolce e sommesso dei 2 giocattolini e la mia mente vede dove stanno, la mia eccitazione è al massimo....prendo il cell altro msg....Si ma è quello che volevi...adesso il gioco passa a te....io sono qui sotto...e i telecomandi li ho io....
INVIO
riprendo i telecomandi e comincio a cambiare in continuazione le frequenze di entrambi....piano, forte,velocissimo,minimo,veloc issimo,piano.forte,....voglio che impazzisca...voglio che mi chieda di farla godere....continuo a mandare le vibrazioni alternate ai 2 telecomandi sempre di piuimmaginadola mentre arriva al clou e poi scemare a causa dell'interruzione delle vibrazioni quando un nuovo msg arriva....
"Adesso". Porto al massimo le vibrazioni dei 2 telecomandi e la vedo. Vedo LEI il suo viso, la sua espressione. Sento, sento le sue urla di piacere, lascio ancora al massimo x alcuni secondi poi piano piano le faccio scendere di intensità ma lasciandoli accesi ancora è'er un paio di minuti per poi pian piano spegnerli...prendo il cell e mando un ultimo msg
"Questo è solo l'antipasto che ti aspetterà domani alle 19 quando verrai a casa mia...ti manderò un taxi per condurti da me....resta inteso che avrai i miei giocattoli dentro di te"
INVIO
Accendo la macchina e senza aspettare la risposta parto sgommando sapendo che Lei ha sentito che andavo via. Vicino casa lo squillo mi avverte del msg in arrivo.
" Scordatelo BASTARDO"Sorrido pensando dentro di me che domani sera saà l'inizio di una storia sconvolgente.
TO BE CONTINUED



Intervista a Sasha
La giornata passa troppo lentamente. Nella mia mente un turbinio di sensazioni e di desideri, voglio che questa sera sia indimenticabile x Lei, abituata com'è a comandare e vista la sua innegabile bellezza e fascino ha sempre trovato fino adesso degli uomini zerbino. So quello che passa per la sua testa, come se ne fossi dentro. Vuole resistermi e so chefino a che non la vedrò, sarò sempre nel dubbio. Verrà, non verrà? Con questi pensieri in testa preparo la camera da letto, tanti lumini dapertutto che arrivano fino al bagno, fiori profumatissimi. uno specchio sopra e attorno al letto x vedersi da qualsiasi parte ci si gira e infine il tocco finale :sextoy vari. cinghie, manette e foulards. Finalmente arrivano le 19 e comincia un'attesa estenuante, calcolo mentalmente il percorso e sperando di non rimanere deluso, calcolo che tra 10 minuti esatti dovrebbe entrare dalla porta, e poi, pensando a Lei, al suo modo di essere.crebbe in me la certezza. Io le avevo mandato una sfida e Lei non poteva non accettare, voleva dimostrare forse + a se stessa che a me di vincere questa sfida. Mi spoglio completamente e mi siedo mollemente sul divano.....ecco se i miei calcoli sono giusto dovrebbe essere quasi arrivata e i giochini dovrebbero ricevere l'impulso. Li prendo, li accendo e schiaccio il pulsantino....il mio cervello sembra collegarsi all'impulso elettrico, lo vedo viaggiare nell'etere ed arrivare a destinazione, vedo sul suo viso una smorfia di piaxere e di sorpresa e un attimo dopo sento il trillo di un sms....lo apro ..."Bastardo"....colpita ed affondata....sei mia....e da adesso in poi incomincerà la nostra serata speciale. La porta, appena accostata, si apre e finalmente la vedo. Bellissima nel suo abito lungo, i lunghi capelli biondi sciolti sulle spalle, un filo appena di trucco...Il solo vederla apparire cosi mi fanno inavertitamente pigiare i pulsanti dei 2 telecomandi... La guardo in viso.è semplicemente stupenda, il viso trasformato dal piacere che ha appena ricevuto risplende come di luce propria e poi la fisso negli occhi e vedo che il suo sguardo è indirizzato al mio [email protected] talmente rapito da lei da non ricordarmi di essere nudo e con un'erezione spaventosa che lei continuava a fissare ferma sulla porta come se fosse un extraterrestre....Lottava contro la sua volontà di andarsene x non darmi vinta la partita ma i suoi occhi non riuscivano a staccarsi dalla mia erezione....Lentamente chiude la porta dietro di se e sempre fissandomi tra le gambe comincia ad avanzare verso di me lasciando cadere a terra la sua pochette, si inginocchia e si avvicina col viso, come ipnotizzata, lo guarda ancora e poi affonda la sua bocca avvilupandolo tutto. Il calore della sua bocca sul mio k@zzo mi colpisce come una scarica da 20.000 wolt e come in un riflesso incondizionato le mie dita stringono i telecomandi mandandole scariche di piacere che sento attraverso i suoi gemiti sul mio [email protected] so cosa pensi le dissi...lei si fermò solo un attimo alzando gli occhi che volevano chiedermi"cosa?"....Lo so, continuai a dirle, che hai accettato di venire qui x dimostrarti di poter vincere su di me, ma ti sbagli e adesso te lo dimostererò, Stasera sarai mia in tutti i modi possibili, sarai TU la schiava stasera e sarai la Mia schiava..... Lei mentre parlavo continuava imperterrita a succhiarmi anche l'anima, era davvero bravissima sembrava avesse una vagina stretta al posto delle labbra, un frullatore al posto della lingua e una guaina al posto della gola. No, pensai, non ce la farai.Portai al massimo le vibrazioni delle palline nella sua f@ig@ e del vibratore nel suo culo ed a quel punto scossa dalle intense sensazioni che stava provando smise un attimo x alzare lo sguardo verso di me e dirmi "Bastardo" e poi incapace di resistere si lascio amdare ad un oprrgasmo intesissimo e spossante che la fece x un attimo abbandonare la preda x poter riprendere fiato. A quel punto la scostai e mi alzai, la presi in braccio e la portai in camera da letto, le tolsi il vestito, sotto portava un minuscolo slip che le serviva + per trattenere il vibro dentro di lei che x coprirla, e le tolsi anche quello. La feci sdraiare sul letto con ancora entrambi i giocattolini dentro di lei col massimo della vibrazione, che le procurava ancora intensi gemiti e fremiti x tutto il corpo. Le sollevai le braccia e l'ammanettai alla spalliera del letto e le misi i foulards alle caviglie che legai ai piedi del letto, con un altro foulards le bendai gli occhi e poi ritornai in salotto a prendere i telecomandi che spensi. Quando tornai in camera aveva avuto il tempo di riprendersi e comincio ad inveire contro di me "chi k@zzo pensi di essere per trattarmi cosi, slegami immediatamente ". Non l'ascoltai nemmeno e mi sdraiai tra le sue gambe ad ammirare il suo fiore coperto appena da un po di peli biondissimi, le allargai le labbra che erano di colore rosa e colavano abbondantemente e subito affondai il mio viso per leccare e sentore il sapore di quel meraviglioso succo. Un nettare del Dei, dolce profumata + la leccavo e avevo voglia di dissetarmi a quella fonte inesauribile nonostante Lei continuasse con sempre minor convinzione coi suoi improperi x essere cosi umiliata.... Continua a leccarla fino a che non sentii che stava di nuovo x godere e fu allora che presi un vibratore che tenevo tutto attorno al letto e accesolo glielo ficcai direttamente dentro la sua meravigliosa f@ig@, sempre continuando a leccarle il clito, dirigendolo verso il suo punto G e fu a quel punto che esplose in un urlo schizzandomi il viso coi suoi umori che io continuavo a bere........ GODOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO..........AHHHHHHHHHHHHHHHHHHH................NON E POSSIBILEEEEEEEEEEEE ANCORAAAAAAAAAAAAAAAAA.............SSIIIIIIIIIIIIIII...........Le sue urla erano un eccitante naturale x me piu la sentivo godere e piu avevo voglia di farla godere. Continuai imperterrito a leccarla nonostante sapessi che nelle donne il clito diventa molto sensibile dopo un orgasmo ma sapevo anche che dopo i primi minuti di tortura (dolce) la sua eccitazione non si sarebbe placata ma sarebbe riesplosa ai momenti prima dell'orgasmo. Difatti di li a pochi minuti ricominciò a gemere e contorcersi tutta sotto i colpi della mia lingua e del vibro ancora piantato sul suo punto G, intensificai le mie leccate cercando di arrivare anche al suo buchino ma essendo legata dovetti abbandonarla un attimo x slegarle caviglie e rituffarmi immediatamente sotto di lei. Le sollevai le gambe in modo da averla completamente esposta alla mia lingua e comincia a leccarle il buchino fino a che senti che si rilassava e cominciava a pulsare come di vita propria arrivando a cercarla di penetrarla e facendola sobbalzare dal piacere, sentivo che era quasi pronto ma stavolat mi fermai. "NOOOOOOOO Bastardoooooooo perchè ti fermiiiiiiiiiii??????" ed io allora ricominciai a leccarla passavo dal clito al contorno delle sue labbra infilavo la lingua tra la sua v@gina e il vibro poi andavo piu giu e le laccavo il buchino riportandola presto sulla soglia dell'orgasmo, che quando avvertii stava per arrivare mi bloccai nuovamente....Le sue imprecazioni mi eccitavano...." Continuaaaaaaa......non fermartiiiiiiiii...leccami non fermarti"....Risposi " Sasha....se vuoi che continui mi devi implorare, ma se lo farai, significherà che ho vinto io e tu sarai per stasera la mia schiava"..... "non ci pensare nemmeno....non ho mai implorato nessun uomo anzi sono sempre stati loro ad implorarmi" "vedremo" risposi con un sorriso sulle labbra e ricominciai a leccarla fino a sentire anche se lei faceva di tutto x non farsene accorgere del suo imminente orgasmo, ed ogni volta che questo accadeva io mi fermavo . La cosa ando avanti cosi x quasi 2 ore fino a che non sentii un debole quasi impercettibile "TI PREGO".....Mi alzai, le tolsi la benda dagli occhi e le dissi...."Scusa non ho sentito" lei mi guardò fisso negli occhi , i suoi lampeggiavano in un misto di odio, piacere,passione e finalmente arrendevolezza... "ti prego Carlo.....fammi godere": Le tolsi le manette, x querllo che avevo in mente doveva essere completamente libera. La bacia sulla bocca, finalmente il nostro bacio, furioso, dolce, passionale eccitante...poi la lascia e sempre scivolando con la mia bocca per il suo corpo mi riisi fra le sue cosce e ricominciai a leccarla ma stavolta con passione ma sopratutto con dolcezza. Pian piano la riportai alle alte vette e quando lei mise le sue mani sulla mia testa e le sue gambe attorno al mio collo cominciando a gemere ed incitarmi presi un altro vibratore e nello stesso momento in cui mi innodava il viso e la bocca del suo dolce nettare, glielo sprofondai nel culo..."CARLOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO GODOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO PRENDIMIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII TUTTAAAAAAAAAAAAAAAAAA ADESSOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO". Ed io bevvi come un assetato tutto il nettare che da lei usciva. Solo quando sentii che si stava rilassando mi ricordai di avere una poderosa erezione da quasi 3 ore e che a parte un incontro di fuoco di alcuni minuti con la sua bocca non aveva subito altre attenzioni. Mi sdraiai accanto a lei che respirava ancora affannatamente stendendo il braccio sopra la sua testa e lei come in segno di resa si alzo ed appoggiò il capo sul mio petto. Comincio a baciarmi i capezzoli mentre la sua mano vagava sul mio corpo ma senza mai arrivare al mio k@zzo poi lentamente si rotolo su di me si alzò e si mmise a cavalcioni sulle mie gambe. Lo prese in mano, lo accarezzo poi se lo indirizzò verso la f@ig@ e comincio a strofinarlo bagnandolo tutto , lo passava dalla f@ig@ al buchino, e poi alzandosi leggermente se lo infilò tutto dentro in un sol colpo e cominciò una lenta danza....si alza e abbassava e nello stesso tempo roteava i fianchi e coi muscoli interni me lo strizzava, sembrava avesse una centrifuga e mi stava rapidamente
portando all'orgasmo. Adesso era lei che stava vincendo e poteva comandarmi, ma era come se avesse voluto dimostrarmi la sua resa incondizionata. "Lo so cosa vuoi adesso" mi disse e sollevandosi leggermente se lo appoggiò al buchino e poi si abbassò di colpo facendoselo entrare dino alle palle nel culo. Comincio un andirivieni molto lento che mi stava letteralmente facendo impazzire ma io voplevo di piu, volevo sentirla ancora urlare di piacere, era quello il mio vero afrodisiaco le sue urla. La rovesciai sul letto, la misi a pecorina , glieelo puntai contro e la infilai in un sol colpo cominciando a muovermi dentro di lei e prese le palline che le avevo tolto prima glieli reinfilai nella f@ig@ faendola gemere ad ogni colpo che riceveva in quanto le palline cozzavano contro loro stesse ed emettevano vibrazioni che le si irradiavano fino al cervelo.... " SIIIIIIIIIIIIIII cosiiiiiiiiiiiiiiiii prendimiiiiiiiii fottimiiiiiiiiiiii inculamiiiiiiii fammi tuaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa" urlava e + urlava e + la sbattevo e infine non sazio le infilai anche il vibratore dentro mettendolo alla massima velocità.....ero stanco e al limite quindi dovevo cercare in ogni modo di farla godere e poter godere con lei nello stesso momento.... comincio a spingere le sue natiche sempre piu forte contro il mio k@zzo finchè la sentii fremere tuttta, andai a cercarle il clito, gonfio all'inverosimile e colava da bagnarle tutte le cosce e bastò il solo contatto delle mie dita sul suo clito x farla esplodere tremando tutta e urlando...........CARLOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO eccomiiiiiiiiiiiiiiiiii adessoooooooooooooooooooooooo dammeloooooooo ti prego adessoooooooo con meeeeeeeeeee.......... all'unisono risposi anchio urlando tutto il mio piacere x lei e con lei.........SASHAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA godooooooooooooooooooooooo ti riempioooooooooooooooooooooooo prendimiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii" e continuammo a muoverci freneticamente in cerca degli ultimi spasimi di piacere x poi crollare insieme ancora uniti uno dentro l'altro in un profondo sonno ristoratore....
Ma la notte è ancora lunga :-)
Cosa succederà ancora?
TO BE CONTINUED ?
Carlo


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