Il mess di Sofia

Comincia tutto quando deciso di scrivermi all’università. Mi sposto a vivere vicino Varese dove, tramite amici di famiglia, comincio a frequentare i loro figli più o meno della mia età. A sua volta spesso capitava che uscivamo con i loro rispettivi amici tra cui due cugine sorelle tra loro.
Io ero poco più che ventenne, la sorella grande della mia età mente la piccola 7/8 anni più piccola. Ovviamente te a 20 anni una differenza così si nota tanto, ma si vedeva che era molto più carina sia nei modi che fisicamente.
Passano gli anni, ci vedevamo di tanto in tanto quando passavo a salutarli o magari ci incontravamo in giro. Niente di più fino a qualche mese fa…
Bene, dopo tanto tempo rivedo la sorella piccola che ormai non è più piccola ma una bellissima 23 enne, e appena la vidi rimasi bloccato. Immagino che si sarebbe fatta una gran figa ma mai a questo livello..
ci incontriamo per caso in giro, lei in gruppo io invece con mia moglie, ci salutiamo e le solite chiacchiere di rito.
La mia testa stava la fissa ovviamente, la aggiungo su Instagram e metto mi piace a qualche foto per attirare la sua attenzione, ma lei niente.
Un giorno pubblica una storia, nella quale fa degli inviti a degli amici e ognuno aveva qualche problema, chi allergico e a chi invece non piaceva, solite rotture di quando vuoi organizzare qualcosa ma nn sta mai bene a nessuno. Prendo la palla al balzo e scrivo “beh se avessi invitato me non l’avrei fatta così difficile, venivo volando”. E lei risponde con dei sorrisi come per liquidarmi, senza darmi modo di iniziare due chiacchiere.
Passa qualche settimana, apro Instagram e trovo un suo mess, “quindi questa cena ?”. Vabbè io praticamente ero ho eccitato, solo il pensiero di stare qualche ora con lei e provarci spudoratamente mi eccitava. La mia risposta ovviamente è stata “ giovedì sera alle 20 tieniti pronta e dimmi dove passare a prenderti” , e lei risponde con un semplice ok.
Arriva giovedì, io cercavo di calmarmi il più possibile in attesa dell’incontro, ma il solo pensiero impazzivo.
Giovedì mattina ricevo un suo mess: “vieni per pranzo a casa dei miei, ti mando la posizione”. Mah, pensai, e cosa vuol dire. I genitori e la
Sorella non mi stavano tanto simpatici, e sapevo anche che casa sua è sempre molto attiva e piena di gente.
Preso una bottiglia di vino e andai un po’ prima ma tutto l’entusiasmo ormai era calato.
Arrivai a casa sua, una Villa enorme con piscina, le squillo per aprire ed entro in macchina. Mi aspettava con una vestaglietta di seta leggera, niente reggiseno ovviamente. Piccolina, un culo che parla , un seno perfetto. Tutta perfetta. Meravigliosa.
Mi guarda e mi fa: “ casa libera e dopo tanto tempo volevo capire se l cotta che avevo da piccolina ne valeva la pena” ..
neanche in un film porno si sarebbe creata una tale atmosfera.
Con la bottiglia la raggiungo, andiamo verso l cucina, mettiamo la bottiglia in frigo ma lei ne aveva già messa una la sera prima. Apriamo, la versiamo di bicchieri, e dopo un Brindisi, con in bocca ancora champagne, la bacio profondamente. Ci tocchiamo, abbracciati continuano a baciarci, la sollevo, la faccio sedere sul piano dell’isola della cucina, le verso ancora da bere, le levo il perizoma di pizzo bianco che aveva, e comincio ad accarezzarla piano piano, e mi avvicinavo con la lingua sempre più alla sua figa. Gliela Lecco così tanto che impazzisce, la lecco tutta davanti e dietro, continuo a versare da bere. Voglio farla venire nel miglior modo possibile e io nel frattempo godermi una figa cosi bella. Viene così forte che quasi con il solo urlo fa venire anche me. Scende dal piano, andiamo nel salone, comincia a spogliarmi e mi fa uno dei migliori pompini della mia vita. Vengo senza nemmeno accorgermene.
Continuiamo a bere, riprendiamo vita e passiamo un pomeriggio intero a scopare come se nn lo avessimo mai fatto. In qualunque posizione possibile e luoghi della casa.
Praticamente non riesco più a fare a meno della sua figa e lei di me sembra. Cosa accadrà chi lo sa. So che me la voglio godere…