Lui & Lei
GIULIA Cercavo .... Mi accoglie la sua signora. parte 5
di alicenrico
05.03.2023 |
546 |
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"Il mio culo è li aperto ed ansimante che fa colare il piacere di Alì..."
Si è già fatta sera, la testa ricomincia a fantasticare.Sento a ribussare alla porta.
Per un attimo il cuore si ferma per poi riprendere a pulsare con impeto.
Corro alla porta senza neppure coprirmi, pronta a …..
Apro .....
Sei tu!
Tu?
Sono a bocca aperta, non realizzo.
Entri senza dire nulla.
Parlano i tuoi occhi che mi guardano, mi fissano, mi esplori.
Non una parola, non sei neanche sorpreso che o aperto la porta nuda.
Mi prendi dolcemente per i fianchi e mi fai scivolare a terra.
Lì sul tappeto.
Non togli neppure i pantaloni, li abbassi e subito entri in me ancora fradicia di quegli umori scatenati dal pensiero che avevo quando ho aperto la porta.
….con umori pronti ….per lui!!.
Sfoghi velocemente la tua passione dentro la mia “farfallina” senza nulla dire.
Non una parola.
Né io la dico.
Poi mi guardi, sorridi e dici “Ciao”
Ci guardiamo ci mettiamo a ridere.
“Come hai fatto a trovarmi?”
Non fai in tempo a rispondermi che bussano la porta
Ancora?
Apro, è ancora lui, questa volta con un mazzo di rose e una bottiglietta di coca”cola.
Rimango così, nuda frastornata come non mai davanti a voi due e da questa “premura” per me.
Vi date uno sguardo d'intesa.
Ho capito tutto, è stato lui a farti sapere che ero lì dopo aver memorizzato il tuo numero ed aver capito meglio di me, quali erano i miei desideri.
Prendo i fiori, bellissimi, bevo dalla bottiglia della Coca”Cola e intanto tu, nudo, mostri la tua voglia di giocare e fissavi la bottiglietta sorridendo.
Lui non capiva, ma io e te….!
I fiori li aveva portati lui dopo che gli avevo confidato che sognavo di fare l'amore cosparsa di petali rosa.
Inizio a sfogliare la rosa spargendo i petali sul letto poi mi ci si rotolo sopra guardandovi.
Gli occhi dicono: volete fare i furbetti?
Io sono pronta.
Mi vieni vicino baciandomi appassionatamente per tutto il corpo fino alla mia “farfallina” che quasi vola di desiderio.
Sai che lui ci guarda, ma non desisti, anzi lo fai apposta.
Dove vuoi arrivare?
A realizzare la fantasia che più volte abbiamo fantasticato dei momenti più appassionati?
Le tue dita mi penetrano con furia, ma non urlo, non lo faccio più, anche se le volte sento dolore.
Il piacere fa scomparire sempre (quasi) ogni dolore.
Mi apri bene, mi preparo, dici, prima con entrambe le mani mi allarmi le cosce,
Mi spalanchi, mi lecchi, i miei occhi roteano alla ricerca dello sguardo di Alì che ci sta fissando.
Il tuo cazzo adesso è grosso, violaceo, voglioso di penetrarmi e lo fai con potenza entrando tutto con un colpo.
Un piacere immenso, ma lo estrai quasi subito, sai che ci sta guardando e lo vuoi eccitare ancora di più (come se non bastasse!!), mi allarghi con le mani e poi lo fai scivolare dentro il mio culetto che si apre accogliente alla prepotenza di quel cazzo duro che amo tanto.
lo sento interamente in me e anche io sto al tuo gioco; lo guardo negli occhi, prendo con le mani la bottiglietta, la striscio piano piano sul mio sesso in fiamme e la faccio scomparire, tutta in un colpo, nella mia “farfallina”.
Lui è lì che guarda stupito ed eccitato.
Nel frattempo ha tolto i pantaloni ed il suo cazzo svetta poderoso, grosso, potente; non avevo mai visto un cazzo scuro.
Me lo ero sempre immaginato così, come ora lo vedo: affascinata, non riesco a distogliere lo sguardo.
Ti guardo, Con gli occhi ti chiedo il permesso e tu capisci che lo desidero.
Mi dai il tuo assenso.
Finalmente parla “posso partecipare?
Posso prendere il posto della bottiglietta?”
Con la testa dico “Sì” eccitata, prima però lo voglio in bocca per assaporarne il gusto.
Lui subito lo porta vicina alla mia bocca e io lo faccio scomparire.
Lo succhio, lo lecco, con la mano lo masturbo velocemente e lo faccio quasi godere dal piacere,
Tu ti sei tolto, vuoi assistere
Estraggo la bottiglietta, lo tolgo dalla bocca e lo accompagno facendolo scivolare lentamente sul mio corpo fino alla farfallina vogliosa di provare un cazzo nuovo, così bello, così grande, così grosso, COSI’ NERO!!
Lo vedi entrare dentro di me ed a me quasi manca il respiro!
È fantastico!!
Tu lo stai guardando farsi strada nella mia farfallina, ci guardi ed inizi a masturbarti, sei eccitatissimo (come me), dalla vista di quella penetrazione, ma subito ti fermi perché ti senti vicino all'orgasmo ed invece vuoi durare più a lungo possibile.
Ti piace guardarmi mentre mi rotolo attaccata a lui nel letto, mi guardi lascivo; ormai sono partita posso fare di tutto e tu lo sai e ti eccita il pensiero di farlo assieme a lui.
Lo so ed anch’io lo voglio.
Lo faccio scivolare a lato ed ora sono sopra, inchiodata a quel corpo non più sconosciuto.
Mi piego in avanti sul suo corpo perché voglio farti vedere quel cazzo dentro di me e farti vogliare ancora di più
In realtà so che tu sai dove far rientrare il tuo cazzo che non può più attendere è così di brutto, per dire, mi perfori completamente
Ho due cazzi dentro di me.
Fantastico
A turno vi date il cambio nella corsa facendo di me un burattino che si lascia maneggiare a vostro piacimento.
Ed io mi esalto e mi muovo vertiginosamente.
Ho sete, afferro la bottiglia di coca cola e le infilo in bocca bevendo, sembra che faccia un pompino, facendovi fantasticare ancora di più
Vi scaricate dentro di me quasi assieme, sento tutto il vostro piacere nel mio corpo
Vi distaccate ed io, che ormai non so più cosa faccio, ti rovescio sul letto e provo a penetrarti nel tuo culetto con la bottiglietta.
Lo so che ti piace, l’abbiamo già fatto, cerco di infilartela lentamente.
Alla vista di questa scena, Alì che è ancora eccitato dice “perché con una bottiglietta? Lo posso fare io se volete!”
Ancora prima di attendere la risposta si avvicina lentamente al tuo buchino, non tanto pronto, e te lo spinge senza tanti complimenti.
Tu reagisci sottraendoti a quel tentativo di “invasione”.
No dico non puoi fare così.
Lo sposto e ti accarezzo il buchetto “rilassati” ti dico “che proviamo un nuovo gioco”.
Avvicino la mia lingua al tuo buchetto e lo insalivo abbondantemente. poi prendo il suo cazzone e faccio altrettanto con lui
Quando mi sembri pronto gli faccio cenno di riprovarci ancora, ma sono convinta che non potrà farcela.
“Dai riprovaci Alì”
Alì si avvicina con la punta e inizia a spingere, ma tu di nuovo ti irrigidisci.
Non ce la fai proprio a riceverlo
Lo sposto di nuovo e mi metto a quattro zampe “fallo con me Alì, credo di essere pronta”.
Alì ci riprova con me, con calma lo avvicina al mio ano e mi rendo conto che vedo come fare.
Dopo averlo inumidito con la sua saliva comincia a penetrarmi lentamente, con dolcezza.
Certamente non è uno scherzo, ma adesso la cappella ha già superato l’ingresso e lentamente e dentro a metà nel culo.
Lentamente mi sta passando la parte più ostile e si sta avvicinando all’intestino che lo può accoglierlo con più facilità.
A quel punto mi sento talmente eccitata che gli grido “forza”.
Un colpo formidabile ed il mio culo è completamente riempito.
Nel frattempo ti ho infilato tutta la lingua in bocca e te la inondo con la mia saliva.
Ma mi lasci subito e ti avvicini per assistere alla scena da vicino.
Lo guardi entrarmi quasi tutto.
Lui si ferma e comincia con un lento va e vieni, ma sempre più svelto.
Tu sei in prima fila a goderti lo spettacolo.
Sono così eccitata che adesso lo voglio tutto quel cazzo, tutto nel mio culo e gli grido “Spingi Alì, inculami, inculami inculami!!!”.
Alì entra nel mio sfintere tutto in un sol colpo, adesso senza tanti complimenti inizia la sua danza forsennata ed io sto impazzendo per quel cazzo nel mio intestino accogliente fino ad inondarmi con un poderoso getto di sborra.
Lentamente si toglie affannato e si sdraia sul letto, ansimante
Tu non sei ancora venuto.
Io sono immobile nella posizione.
Il mio culo è li aperto ed ansimante che fa colare il piacere di Alì.
Ed allora mi prendi anche tu.
Anche tu vuoi entrare ed esplodi tutta la tua “rabbia” nel mio culetto spalancato è fradicio di umori.
Io urlo di piacere sfogando anch'io tutta la mia gioia in quel preciso istante che anche tu mischi il tuo sperma con quello di Alì nel mio intestino.
Finito!
Samo tutti e tre distesi senza parlare.
Una serata fantastica penso.
Ci ricomponiamo.
Tu devi rientrare.
È stato fantastico dite complici ed uscite.
Sono sola, guardo i petali di rosa sparpagliati un po’ ovunque.
Sorrido e ripenso allo sguardo di Alì quando si è girato per salutarmi mentre tu guardavi altrove e lui mi strizza l’occhio e mi manda un bacio.
Raccolgo i petali, li spargo sul letto e mi ci stendo sopra.
Nuda!
Sorrido ed aspetto…chissà.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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