Lui & Lei
GIULIA Cercavo .... Mi accoglie la sua signora. parte 4
di alicenrico
05.03.2023 |
484 |
1
"Ci sediamo sul letto e cominciamo a parlare..."
Ho letto il racconto che hai fatto dei nostri incontri ed oggi voglio dir anch'io qualcosa!!Finalmente ho deciso.
Mi prendo due giorni e due notti tutte per me, sono stanca dei musi sempre lunghi di Giorgio.
Via da tutti e da tutto quello che vedo ogni giorno.
Parto per un posto qualsiasi in modo da godermi questi due giorni.
Arrivo in un bellissimo paesetto in collina, non molto distante dalla mia abitazione, qualche volta ci ero passata e mi è sempre piaciuto ed è qui che il desiderio di star sola a fare quello che voglio che si avvera.
Entro nell’hotel, l'unico (anzi il primo che vedo) e già mi sento felice ed a mio agio: “Ho raggiunto il mio scopo” mi dico.
Mi si fa incontro giovane signore della pelle scura, anzi un “ragazzo” di 35”40 anni elegante, atletico, gentile. O almeno questa è la mia prima impressione
Dico che vorrei fermarmi un paio di giorni per rilassarmi un po'. Lui mi mette a mio agio con qualche complemento (che pensa faccia tutti) ed io comincio a farmi “certe” idee.
Salgo in camera accompagnata da lui che mi porta il piccolo il bagaglio. Dice di essere lì per lavoro (ed io maliziosamente penso “che tipo di lavoro?”
Lo accomiato dicendogli di non voler essere disturbata da nessuno.
Lui se ne va augurandomi una buona permanenza.
Mi guardo intorno. È tutto di mio gradimento, vedo il grande e comodo letto e mi ci butto sopra. Mi addormento quasi subito.
Mi sveglio che già pomeriggio, decido di fare un lungo bagno caldissimo, profumatissimo (oddio c’è anche l’idromassaggio nella grande vasca, bellissimo!!); mi ci immergo e la dolce musica di della filodiffusione mi fa subito fantasticare.
Poi il profumo, la schiuma, l'idromassaggio mi mettono un fortissimo desiderio di avere qualcuno vicino a me per farmi “coccolare.
Sento bussare alla porta d'ingresso. Chissà chi è, nessuno sa dove sono. Urlo di aspettare un momento
Il tempo di coprirmi un po' è ancora gocciolante vado ad aprire.
È il “signore” ragazzo” di prima. Bello elegante profumato.
Mi dice che era in pensiero perché non era ancora scesa e mi chiede se sto bene.
Benissimo dico e lo faccio entrare.
Ci sediamo sul letto e cominciamo a parlare.
Mi sento subito a mio agio e parliamo di tutto.
Lui è tunisino. Presto ritornerà nella sua terra. Il suo nome è Alì
Parliamo, mi confido, voglio farlo, mi sento a mio agio, dopo questi giorni non lo rivedrò più, posso liberarmi!
Parliamo della vita, dei desideri, delle voglie, delle trasgressioni.
Veramente di tutto, anche di te naturalmente.
Passiamo un bel po’ di tempo, così,
Semplicemente parlando
Mi alzo per prendere qualcosa da bere dal frigo che c’è in camera.
Suona il cellulare, lui la afferra e gentilmente me lo porta, frattanto sbircia il display. .
Sei tu che mi chiedi dove sono.
Non te lo dico. “scusa sono impegnata, ti richiamo stasera”.
Riprendiamo le nostre confidenze ed il tempo passa velocemente.
Lui deve andare. Mi dice che è stato molto bello parlare con me e che magari sarebbe ripassato dopo cena, … se volevo.
In risposta gli do un bacio frettoloso, ma significativo, e ritorno nella vasca. di nuovo profumi, schiuma, musica, pensieri, pensieri
Mi inebrio e penso a quando ritornerà, se ritornerà.
Fantastico un po’ e la mia mano comincia ad accarezzarmi le tette, l’altra scende verso la “farfallina” e l’accarezza.
La fantasia si scatena, le dita sfregano compulsamene il grilletto per poi immergersi in quel paradiso fradicio di umori e di desideri, un dito, poi due, infine tre; l’orgasmo solitario è subito impetuoso.
Vorrei gridare, ma mi trattengo, non è il caso.
Poi mi riappisolo ed il tempo passa.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.