Lui & Lei
Bello avere 20anni
di Marisko
05.07.2021 |
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"Subito non l'accontento, e vado piano, ed anche se era bagnatissima, mi sentivo il suo brodo appiccicarsi al pube e le cosce, ma l'altra torna alla carica,..."
Sono sempre stato molto trasgressivo, ma un tempo ero più Attratto da trasgressioni condite da forte idealismo..Al tempo avevo solo 20anni, un bel giovane, spensierato, sempre pronto a scendere in piazza per battersi contro i soprusi di questa crudele società, insomma un capellone o Frikkettone come si dice negli anni '80.
Come tradizione a quei tempi, il fine settimana con il gruppazzo d'amici, passavamo i fine settimana della primavera-estate a Riccione, per ritrovarci con la community che faceva sede al Columbus...
E come tutti i Sabato sera ci recavamo al Melody Mecca, nota Disco di quei tempi, tempio della musica Afro-Cubana..
Naturalmente il Ballo non era il principale degli scopi per cui ci recavamo a Ballare..
Il nostro principale scopo era fare incetta di belle donzelle da sdraiare dietro il sedile della prima auto rimasta libera...
Quel Sabato però non era andato molto bene, ed IO ero rimasto all'asciutto.
Tornati a Riccione, mi presi una ciucca tale, che il giorno dopo ero veramente uno straccio
Così invece di andare o in spiaggia o a fare le solite vasche su viale Ceccarini, mi rintanai nel parco pubblico vicino al Columbus a 2 passi dalla spiaggia e viale Dante..
Oggi tutto è cambiato, ma al tempo, c'era una casa semi abbandonata, con la siepe che circuiva il parco..
Difatti mi misi nell'angolo più intimo del parco al bordo della siepe a smaltire la forte sbronza della notte passata..
Mi sdaiai sul telo mare, e cercavo di Dormire, ma la folla era chiassosa (il parco pullulava dei compagni della Community del Columbus)
Quindi era più un dormi veglia.
Non passa molto tempo, e dietro la siepe sento ansimare e un mucchio di risatine
Acuisco i sensi, e i sospiri diventano sempre più chiare...
Mi viene spontaneo fare delle velate battute, tali sospiri erano fianco a me dilà dalla siepe
La risposta è chiara: "vieni a vedere tu stesso"
Sulle prime non reagisco adeguatamente, e dico alla calorosa voce che mi aveva risposto: "sono troppo fiacco"
Non faccio a tempo nel dire ciò, che subito sento un fruscio tra la siepe, e un attimo dopo, una mano mi carezza il fianco, e subito dopo un frastuono di foglie e le mani diventano 4.
Mi toccano ovunque, e presto il palpeggiamento, diventa definitivamente la ricerca al pacchero..
Un attimo dopo lo sento prendere da una piccola calda mano, e una voce che dice:
"Non Vuoi proprio fartelo ciucciare.?"
20 secondi dopo vedo spuntare da una fessura della siepe, 50 MT dal punto in cui mi trovavo, una bella ragazza che conoscevo e avevo più volte corteggiato, andando sempre in bianco, si avvicina e mi dice:
"Ti ho vista che oggi hai mollato quegli Stronzi dei tuoi amici, così con la mia amica ti abbiamo seguito, ci stavamo toccado la fica, e tu hai subito abboccato, non fare lo stronzo come sempre, vieni dilà dalla siepe con me, lei ti sta aspettando"
Subito la sua amica molla la presa dalla mazza.
Mi alzo, prendo il telo e la seguo come un cagnolino.
Appena arrivato dalla sua amica, non ci sono presentazioni, mi slacciano la cintura, e in un attimo, mi sfilano i calzoni...
La mia mazza ancora bella dura, viene presa in mano da entrambi le bimbe, ed entrambi si inginocchiano, una con in mano la mazza, me lo slinguazza tutto, l'altra piega la testa e si mette sotto di noi, iniziando prima a succhiare, ingoiando le mie palle, prima una poi l'altra, dopodiché, leccandomi lo scroto, passa a inumidirmi il buco del mio vergine culetto..
L'altra ora succhiava avidamente il cazzo come un ossessa..
IO non capivo più nulla, ma poco dopo rimango scosso dal sentire che nel mio culetto, la compagna, stava provando ad infilare ben 2 dita..
Obbietto, ma subito vengo redarguito da uno Zitto, che lei mi impone, con piglio aguto..
Mi lascio dirigere da loro, infondo in questa occasione ero un oggetto nelle loro mani..
Via via vengo tastato, baciato, leccato ovunque, senza che IO potessi dire o fare nulla.
Poi noto che anche tra loro ricominciano a giocare, senza mai lasciare un attimo le principali attenzioni su me.
Ma la loro complicità s'insinua sempre più forte, e così l'interesse a tornare a toccarsi tra loro diventa preminente..
Improvvisamente una di loro si sdraia sui teli e senza perdere tempo l'altra si fionda a baciarle la fighetta, bella umida..
Allora mi ordinano entrambi di leccare la fica alla compagna piegata sulla propria amica, che aveva una fessura incantevole in bella vista..
Un po' stordito ancora, mi sdraio sotto la sua fica, ed inizio a leccare le tenere labbra, la sento umida, salata e poco dopo un dolcissimo succo la invade ovunque, ciò mi dà forza e mi elettrizza, comincio così a leccarle la fica con impegno e rinnovato interesse..senza mai usare le dita, la Lecco a lungo, mordendole la clito e nuovamente le bellissime labbra, che visivamente si aprivano sempre più ai miei tocchi di lingua.
Un ansimare insistente, mi pervade l'udito, in lontananza il frastuono della gente, nonostante era intorno a noi.
Tocco lei, l'altra e la Lecco, non ce la faccio più, il desiderio di penetrarla è sempre più forte.
Vengo fuori da sotto il suo ventre, le accarezzo le bellissime cosce, è davvero una maglifica ragazza, ed anche l'amica non scherza.
Mi sento in forma improvvisamente, balzo su, le osservo, sono davvero fantastiche, e ormai in orbita.
M'inginocchio dietro la sua fichetta, con il cazzo che le batte sulle chiappe, si dimena, le struscio la mazza sulle sue natiche, si dimena sempre più, passo a strusciarle il cazzo tra la fica e il culetto, un attimo mi ci soffermo, e provo a spingere, lei non batte ciglio...
Ma desidero sentire quanto sia bagnata, così appoggio la mazza tra le sue labbra, e in un sol colpo le sono dentro.
"Casa aspettavi" mi sento dire
Poco dopo iniziandola a sbattere fortemente, il mugolio diventa un misto di piccoli urli di piacere e incitazioni che mi spingevano a sbatterla sempre più forte..
Vedendo che aveva smesso di leccare la fica all'amica, mi fermo e lo tirò fuori grondante, lei capisce, si sposta ed IO senza farmi più dire nulla, piombo sull'amica, glielo appoggio e lo spingo dentro, non con un colpo secco come volevo, era molto più stretta.
Vado piano per penetrarla, i suoi urletti sono quasi dei rantoli però inizialmente, l'altra mi viene a fianco appoggiata, quasi salendomi sopra la schiena, e spinge perché non sia così cauto.
Subito non l'accontento, e vado piano, ed anche se era bagnatissima, mi sentivo il suo brodo appiccicarsi al pube e le cosce, ma l'altra torna alla carica, mi spinge fisicamente, e naturalmente invitandomi a verbalmente: "Spaccale quella fighetta da troia che se la tira", mi dice..
Non contenta, torna a masturbare il mio culetto, per poi iniziare a leccarmelo, allora non resisto più e con un paio di colpi ben assestati, sono completamente dentro..
Lei grida davvero stavolta, ma poco dopo inizia a mugolare molto intensamente, la sento nuovamente bagnarsi, molto più copiosamente, infatti a causa di ciò, inizio a sentire un calore mai avvertito prima, un attimo dopo le vengo dentro senza quasi accorgermene, ma continua a pompare..
Piano piano torno sulla terra, e mentre ancora mi muovo ancora dentro quella fantastica fighetta, mi accorgo che l'amica ormai sazia di soddisfare il mio deretano, si era schiacciata a terra e leccava la fighetta dell'amica, assaporando gli umori che fuoriuscivano tra mio liquido seminale e la dolce sborra dell''amica..
Mentre cerco di uscire fuori, sento la sua lingua che mi lappava la fava, mondando la mazza di ogni goccia che era rimasta fissa e colante
La bacio intensamente, lei contraccambia, intanto l'amica come un ossessa non smetteva di leccarci entrambi..
Alzo dritta la mia schiena, rimanendo sulle ginocchiata, e come incalzato sull'intero mondo, osservo la situazione quasi allibito, l'amica ancora distesa mi sorride, l'altra persevera ancora..è davvero una grande troia, come mai me lo sarei immaginato..
Poi si solleva sulle cosce avvicinando alla mia bocca la sua, m'infila mezzo metro di lingua, acida e piena di umori...ci slinguiamo senza sosta, ed avverto poi la presenza dell''altra al nostro fianco: "anch'io, anch'io" ci sussurra ad entrambi, ci stacchiamo un attimo visto che eravamo avvinghiati, così ci abbracciamo tutti e tre, unendo pure le nostre lingue..
La cosa dura un po', baciandoci ora una poi l'altra o loro stesse e nuovamente in tre..
Non vogliamo più smettere, nonostante il gioco era iniziato da molto tempo, ma loro erano insaziabili, ed IO ero stato trascinato nel loro mondo, e non volevo più uscire fuori da questa imperturbabile situazione...
Ma infine ci arrendiamo, senza parlare ci tuffiamo giù sui teli, abbracciandoci insieme, poi persino cercando di coprire i nostri corpi ormai infreddoliti, la serata si avvicinava, il franbusto era cessato,il tempo trascorso era volato seppur era tutto il pomeriggio che ci eravamo amati, seppur fortemente pervaso da una forzata giovanile intensità fisica..
Ancora 5 minuti tutti insieme, prima di tornare nei propri rispettivi mondi.
Le ho baciate come si fossero entrambi la mia amata compagna, e sono stato contraccambiato..
Un saluto, la mente frulla, cosa racconterò ai miei amici..
2 minuti ed ero al Columbus
Mi vedono e subito la goliardia prende il sopravvento..
"Ti ha fatto bene riposare", mi dicono
IO "Certo"
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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