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trio

la mia coppia di amici fantastici


di catanzarosex21
20.12.2022    |    91    |    1 8.0
"Tuttavia io sono libero di farmi tutte le esperienze che voglio, non mi precludono nulla, solo l'amicizia vera e il rispetto è importante per noi tre..."
Alcuni anni fa abitavo in un palazzo a Catanzaro Lido, ultimo piano del palazzo, non feci mai amicizia con nessuno se non con alcune famiglie sotto di me.

La mia vita continuava come al solito, lavoro, feste a casa, amiche che mi venivano a trovare, una vita spensierata.

Un bel giorno, e ancora lo ricordo con affetto, era il 14 agosto, come il mio solito presi l'ascensore per ritornare a casa, quando con la coda dell'occhio vidi la mia vicina arrivare di corsa con una cassetta di frutta verso l'ascensore.
Subito fermai la porta e la feci entrare, lei era ed è ancora una donna bellissima, bionda, molto magra, di classe.
Una volta dentro, lei poggiò la cassetta a terra e notai in un attimo che sotto il vestitino leggerissimo aveva dell'intimo bianco di pizzo molto sexy.

Faceva molto caldo, lei era molto sudata, ma aveva un profumo favoloso, molto inebriante.
Mi eccitai subito, e non potei nascondere l'eccitazione dato che avevo solo il costume.
II mio imbarazzo era alle stelle come anche la mia eccitazione. Notai il suo sguardo sul mio membro, ma non disse nulla.
Prenotai il 6° piano come mia norma e lei il 5°, si chiusero le porte e in quel momento mi chiese di aiutarla a prendere la cassetta per spostarla, non so se volontariamonte o no, lei si chinò con la faccia sul mio membro, sentì la sua faccia strofinare sulla mia cappella già rignfia e fuoriuscita dal glande, morivo dalla voglia, non sapevo che fare.
In quel momento lei perse l'equilibrio e io prontamente l'afferrai al volo, ma furbescamente con il braccio con cui la tenevo schiacciai lo stop dell'ascensore.
Ci fermammo tra il 4 e il 5 piano, si vedeva il cemento d'avanti il la porta dell'ascensore.
Lei mi sorrise con quei suoi occhi magnifici guardandomi intensamente e senza che me ne accorgessi la baciai.
Senza accorgemene avevo una mano sul suo sedere, e lei con una voce sensuale e un tono molto diretto mi disse: che stiamo aspettando non possiamo tenere l'ascensore bloccato tutto il tempo.
Mi mise una mano nel costume e si girò con le sue natiche verso di me dicendomi solo due parole: "ho voglia!".
Non dovetti fare altro che alzare la gonna, abbassare le mutandine e metterlo dentro, lei era bagnatissima, si muoveva come un serpente e ansimava.
Dopo 5 minuti era tutto finito eravamo venuti insieme come non mai.
Lei si alzò gli slip, mentre io rimisi a moto l'ascensore e senza dire nulla scese al 5° piano mentre io continuai fino al 6°.
Pensai fosse tutto un mio sogno per qualche giorno, tanto meno la vidi più salire in ascensore.
Tre giorni dopo tornai dal lavoro un pò prima, erano le 15.30 feci subito una doccia, quando sentì suonare alla porta.
Aprii la porta in costume, senza curarmi di chi potesse essere, in effetti non aspettavo nessuno, apri la porta ed era lei.
Sempre più bella e con un vestitino a fiori che mi fece subito impazzire.
Lei mi guardò, non disse una parola, la presi per la mano e la portai subito sul mio letto.
Scopammo come pazzi per due giorni, fin quando il marito non ritornò dal viaggio di lavoro.
La nostra storia andò avanti per molto tempo, un giorno lei mi chiese se volessi conoscere suo marito, io mi senti molto agitato, lei mi tranquillizzò dicendomi "mio marito lo sa di noi vuole conoscerti".
Mi sentì perso, mi tremavano le gambe, pensavo di aver fatto una cazzata.
Lei mi tranquillizzo, dicendomi di scendere sotto la sera dopo che stava organizzato una bella cenetta in tre.
Decisi di andare, pensando che a limite il marito mi avrebbe menato, invece, andò tutto in un altro verso.
Suonai alla porta, mi aprì il marito, un uomo molto più grande di lei, molto curato, e con uno stile impeccabile, mi chiamò per nome (immaginate la mia espressione) dicendomi "benvenuto caro, entra".
Mi misi a chiacchierare con lui, una persona molto colta, parlammo di tutto politica religione storia scienze, dopo ci sedemmo a tavola e la serata continuò tra qualche bicchiere di vino e dell'ottimo cibo raffinato.
Lei mi accarezzava ogni tanto la mano come per tranquillizzarmi e io ogni volta mi eccitavo per la situazione.
Finito di cenare lei chiese il permesso di allontanarsi da noi, restammo io e lui soli, dopo un po mi guardò negli occhi e mi disse "perchè non ci spostiamo nella camera da letto, lei ci sta aspettando".
Nella camera lei era bellissima aveva un completo stupendo di pizzo nero con autoreggenti, era sul letto, che ci aspettava.
Lui chiuse la porta, e si rivolse a me dicendomi "avanti, voglio solo guardare mia moglie con un altro, e mi piace l'intesa che avete".
Quella notte lei fu sensazionale, mi soddisfò in tutti i modi, per molte volte, eravamo in sintonia tutti e tre, alla richiesta di una doppia penetrazione, lui partecipò e fu bellissimo.
Continuiamo ancora a vederci tutti e tre, quando lui parte tengo compagnia a lei, o lei viene a trovarmi quando ha voglia di stare con me, ma nessuno tranne noi sa della nostra relazione.
Tuttavia io sono libero di farmi tutte le esperienze che voglio, non mi precludono nulla, solo l'amicizia vera e il rispetto è importante per noi tre.

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