la cognata acida (seconda parte)

Le parole di marzia a proposito di un eventuale rapporto sessuale , tra sua sorella e maurizio, aveva provocato in lui una voglia insaziabile di scopare cn rossella, maurizio nei giorni seguenti cerco' di riaprire il discorso, e una sera durante uno dei loro incontri focosi, presi dall'euforia maurizio chiese a marzia se le avrebbe fatto piacere assistere ad una scopata tra lui e sua sorella, lei disse di si, e che vorrebbe vederla cn la fica rotta sotto i colpi di maurizio.
Dopo aver scopato maurizio chiese a marzia se secondo lei rossella avesse ceduto alle sue avance, lei rispose di si senza esitare, anzi chiese a maurizio di metterla alla prova, di farla ingolosire ma di non scoparsela nel caso lei volesse farlo, studiarono un piano per il giorno seguente.
L'indomani marzia telefono' a casa dicendo a sua sorella che da li a poco sarebbe passato maurizio per prendere un testo universitario che le serviva, dopo alcuni minuti maurizio citofono, non rispose nessuno, citofonoo' nuovamente e dopo un po rispose rossella dicendo che non aveva sentito in quanto era in bagno,si apri' il portone, , arrivato sul pianerottolo trovo' la porta socchiusa, entro' salutando e lei affacciandosi cn la testa dalla porta del bagno gli chiese di aspettare un attimo in quanto stava asciugandosi i capelli.
Maurizio si accomodo' in cucina, dopo pochi minuti sentii aprirsi la porta del bagno era lei che stava uscendo, penso' che si sarebbe recata nella sua stanza per vestirsi, invece no entro' in cucina con il suo accappatoio bianco, i capelli ancora un po umidi, e ai piedi un paio di ciabatte di quella da camera, con un tacco appena appena alto, molto sexy, nel vederla cosi maurizio abbe un sussulto, e incomincio' ad eccitarsi, rossella le chiese se andava di fretta lui rispose di no, quindi hai il tempo per un caffe' le chiese, lui annui'.
Rossella chiese a maurizio di mettere su la macchinetta del caffe' mentre lei si dedicava alla cura dei suoi piedi, mentre preparava il caffe' il suo sguardo si fu captato dalle gambe di lei, era seduta , e nell'alzare i piedi su uno sgabello aveva messo a nudo la gamba, e a dire il vero si intravedeva anche un po di pelo.
Il caffe' era ormai pronto, maurizio chiese a rossella quanti cucchiaini voleva nel caffe' e le porse la tazza, nel prendere la tazza fece un movimento che mise completamente a nudo le sue splendide gambe e la sua fica, l'aveva appena rasata, infatti era ancora rossa, aveva lasciato solo un ciuffetto.
Maurizio era eccitatissimo voleva catapultarsi su di lei, ma si ricordo' delle parole di marzia, rossella fece finta che nn fosse successo nulla, anzi scherzandoci sopra disse non ti scandalizzerai? tanto avrai gia visto tante fiche, maurizio rispose di si ma aggiunse che e' sempre bello vederla, i due risero.
il ghiaccio era ormai sciolto, lei si alzo' in piedi e si appoggio con il suo culo al tavolo, divarico' leggermente le gambe, e invito' maurizio ad avvicinarsi, lui tentenno' , ma dopo un po' fu a pochissimi centimetri da lei, sentiva il suo respiro, il calore e il profumo della sua pelle, il cazzo le stava esplodendo nelle mutande, nn riusci' a trattenersi nel baciarla, lei apri' l'accappatoio e disse che dal primo giorno che lo aveva visto non faceva altro che pensare di scopare con lui, lui le chiese sai cosa succederebbe se marzia sapesse? lei disse che non le fregava nulla di cio' che pensa sua sorella.
Si inginocchio' e prese a succhiarlo come mai aveva fatto, lui le disse che era molto piu brava di marzia, lei era cosi intenta a succhiare che non si fermo' nemmeno per respirare, maurizio la prese di forza e la fece sedere sul tavolo le allargo' le gambe e incomincio' a leccarle la fica, a mordere il suo clitoride duro e pronunciato, lei si dimenava e chiedeva di essere sbattuta come una troia, e come sbatteva sua sorella, maurizio prese a strofinare la sua enorme cappella sulla fica, la quale era bagnatissima, dopo alcuni secondi quella fica rossa risucchio' dentro di se' il cazzo di maurizio, lui la afferro' per le caviglie e comincio' a stantuffarla con colpi sempre piu' forti, lei lo supplico' di scoparla a pecorina e cosi fece, la fece appoggiare con i gomiti sul tavolo, mentre un piede poggiava a terra l'altro era su una sedia, fece entrare lentamente la sua cappella, e piano piano lei si ritrovo' il suo cazzone nel culo, gridava dal dolore ma era troppo bello per non sopportarlo, la stantuffo cosi tanto da spaccarle il buco, e da farla piangere, ad un tratto maurizio senti' una carezza dietro le sue spalle, si volto' e vide marzia, stava per staccarsi da rossella ma lei lo prego' di non farlo.
Lei era rientrata e aveva assistito a tutta la scena sin dall'inizio, non era intervenuta perche' la cosa la eccitava da morire, e aveva deciso di partecipare, si mese davanti a sua sorella e mentre maurizio continuava a fotterla da dietro lei si faceva leccare la fica, si trasferirono sul divano, e questa volta rossella si posiziono' a smorza candela di spalle a maurizio, marzia era ingiocchiata davanti a loro due ed era intenta a leccare la fica, il cazzo e le palle dei due, i tre erano all'apice del desiderio, maurizio chiese loro se volessero la sborra ed in coro le due troie risposero di si, lui si posiziono' in piedi davanti a loro due che con gran collaborazione incominciarono a lavorare di bocca, fino a quando un fiotto di sperma le inondo', continuarono a leccarsi fino a quando non c'era piu' una goggia di sperma.
A quel incontro a tre ne seguirono tanti altri, e anche tra la sola marzia e rossella o tra rossella e maurizio, una cosa e' sicura le due sorelline troie da quella sera non litigarono piu'.