trio
la cognata acida (prima parte)
di chillout70
24.10.2012 |
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"Una sera maurizio rimane a dormire a casa di marzia, verso la mezzanotte decidono di andare a dormire, ma era solo la scusa per farsi una bella scopata, ..."
la storia ha come protagonisti una coppia di fidanzati e la sorella di lei.Maurizio e Marzia sono fidanzati da un paio di anni, sono in totale sintonia, mentale , culturale e fisica, le loro giornate scivolano piacevolmente tra lavoro, divertimento e sesso.
Ogni occasione e' buona per dare sfogo alla loro voglia di sesso, a volte capita di farlo in orari inusuali, e in posti nn proprio consoni al momento, come quella volta in cui durante una festa di matrimonio si ritrovarono a scopare nel guardaroba della sala del ricevimento.
Come dicevo prima nessun intoppo, fino a quando la sorella di lei fa ritorno a casa dopo anni di lontananza per motivi di studio, Rossella questo e' il suo nome e' una ragazza di trentacinque anni, cinque in piu' della sorella , e' una bella ragazza, alta e con un fisico atletico
Le prime settimane di convivenza con la sorella sembrano scivolare in modo naturale, spesso marzia e maurizio se la portano dietro nelle loro uscite, pizzeria, pub, cinema, anche per cercare di farle fare conoscenza con qualche loro amico, ma lei sembra non essere interessata a nessuno, con maurizio ha un buon rapporto scherza, parla senza problemi.
Una sera maurizio rimane a dormire a casa di marzia, verso la mezzanotte decidono di andare a dormire, ma era solo la scusa per farsi una bella scopata, verso le tre di notte maurizio si alza per andare in bagno e passa davanti la camera di rossella, la lampada sul suo comodino era accesa e lei si era addormentata, maurizio noto' le forme del suo corpo anche perche lei indossava solo gli slip, e tra l'altro si era addormentata con la mano tra le sue gambe, a maurizio baleno' l'idea che si era masturbata sentendo lui e marzia scopare.
La mattiana seguente maurizio era uscito presto per andare a lavoro, verso le dieci telefono' a marzia, e noto' che lei aveva un tono diverso dal solito, infatti aveva litigato con la sorella, chiudendo la telefonata disse che gli avrebbe spiegato la sera il motivo del litigio.
La sera maurizio ando' a prendere marzia a casa, in macchina lei parlo' del litigio, a rossella aveva dato fastidio il fatto che durante la notte avessero scopato, e che lei avesse dovuto sopportare un po di rumore, maurizio non disse a marzia cio' che aveva visto in camera di rossella.
Lasciarono perdere cio' che era avvenuto la mattina e si dedicarono alla cosa che piu' gli piaceva, scopare, marzia esordi' dicendo che aveva voglia di fare un bel pompino, e infatti senza attendere molto slaccio' i pantaloni a maurizio e tiro' fuori il suo bel cazzo, che seppur moscio aveva gia assunto un discreto volume, si findo' come un ingorda sul cazzo, facendolo diventare duro e grosso in pochi secondi, riusciva a mandarlo giu fino in gola senza fermarsi, mentre lei gli sollazzava il cazzo lui con la mano perlustrava la sua fica e il suo buco anale, in pochi istanti erano completamente nudi e intendi in un bel sessantanove, ai fatti seguivano frasi e parole sconcie del tipo voglio essere la tua puttana, o la tua troia, voglio che mi inebri con la tua sborra calda.
Incuranti del fatto che erano parcheggiati non prorpio in un posto appartato lei si posiziono' a smorza candela sul suo cazzo e incomincio' a dimenarsi, le sue grida di piacere potevano essere udite anche all'esterno, maurizio le chiese se gli faceva piacere farsi scopare come una troia davanti agi passanti, lei disse che la eccitava ancora di piu', si mise a pecorina e invito' maurizio a sbatterla da dietro, nell'incularla notarono un'ombra a non piu' di dieci metri, la cosa li eccito' di piu', lui la sbatteva sempre piu' forte, stava per venire ma lei disse che lo voleva in bocca, e quindi incomincio' di nuovo a spompinarlo, ormai maurizio era pronto a inondarla e infatti dopo pochi istanti la sua bocca e il suo viso furono inondati di una bianca e calda schizzata abbondante di sperma, lei non fece perdere nemmeno una goccia di quel nettare, e mentre puliva la sua cappella ritorno' sul litigio avuto cn la sorella, dicendo che sapeva a cosa era dovuta la sua cidita' , e cioe' al fatto che non scopava da molto tempo, sghignazzando disse magari le piacerebbe provare il tuo bel cazzo, maurizio non sapeva se quelle parole erano frutto dell'eccitazione o era un invito.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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