trio
Una coppia in viaggio
di colombo0
01.12.2024 |
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"Con un sguardo malizioso rivolto a Laura, Riccardo spiegò che quella storia fu l' inizio della sua passione per la bellezza delle donne mature..."
Marco e Laura, una coppia di cinquantenni trentini appassionati di natura e cultura, avevano deciso di trascorrere una settimana in Toscana per scoprire le meraviglie della Val d'Orcia. Lui alto e brizzolato, le bionda e con la pelle bianca ma un po' scottata dal sole, arrivarono in una calda mattina di giugno, ospitati in un piccolo B&B a pochi chilometri da Pienza. La struttura era semplice ma accogliente, e la loro camera si affacciava su un mare di colline dorate punteggiate di cipressi. Innanzi a quella vista Marco e Laura si scambiarono un bacio appassionato ma ecco che attraverso la parete, dalla camera accanto, un rumore di tonfi e gemiti in inglese scatenò un sorriso complice tra i due. Il rumore, sempre più ritmato ed intenso, si spense dopo alcuni minuti. Nel frattempo, nella stanza di Marco e Laura, si levò il suono di un bagnatissimo pompino.Il mattino dopo la coppia fece la conoscenza di Riccardo, un ragazzo di 38 anni che si occupava della pulizia del B&B. Timido, cordiale ma con uno sguardo assai malizioso, Riccardo rivelò a Marco e Laura di essere cresciuto lì e di conoscere ogni angolo nascosto della valle. Quando Laura espresse il desiderio di scoprire luoghi meno battuti dai turisti, Riccardo si offrì di accompagnarli il giorno seguente per un trekking tra i sentieri più suggestivi. Tutta la chiacchierata si svolse nel corridoio del b&b, lo sguardo che Riccardo rivolse a Laura era inequivocabile. Laura sentì un battito accendersi proprio laggiù e il suo respiro si fece turbato. Dal tono di voce della compagna, Marco capì che la vacanza stava prendendo subito una bellissima piega.
Il mattino successivo, Marco, Laura e Riccardo partirono presto, prima che il sole fosse troppo alto. Riccardo li guidò lungo un sentiero che serpeggiava tra campi di grano ondeggianti e vigneti profumati. Durante il cammino, raccontava storie e aneddoti della sua infanzia, come quando da bambino giocava a nascondino tra i cipressi o aiutava il nonno a raccogliere le olive. Con un sorriso malizioso, Marco raccontò anche quanto quei posti gli portavano alla mente situazioni della sua adolescenza, quando corteggiava molto maldestramente una contadina con qualche anno più di lui. Con un sguardo malizioso rivolto a Laura, Riccardo spiegò che quella storia fu l' inizio della sua passione per la bellezza delle donne mature.
Marco e Laura ascoltavano affascinati, conquistati non solo dalla bellezza del paesaggio ma anche dalla situazione che si andava creando con Riccardo. Arrivarono infine a un punto panoramico mozzafiato, dove il silenzio della natura era interrotto solo dal canto degli uccelli. Seduti su una roccia, i tre condivisero un pranzo al sacco semplice e un fiasco di vino. Mentre beveva, Laura e Riccardo si guardavano negli occhi, il loro desiderio stava aumentando a dismisura.
Nei giorni successivi, la coppia continuò a esplorare la Val d’Orcia con Riccardo. Visitarono Pienza, Montepulciano e Bagno Vignoni, e si immersero in molte delle calde acque termali della zona. Riccardo li portò anche in una piccola chiesa romanica nascosta tra gli ulivi, un luogo fuori dal tempo dove si poteva sentire il respiro della storia.
Poi d'un tratto Marco e Laura sparirono dalla vista di Riccardo per ricomparire dietro una grossa pianta di ulivo. Marco in piedi, appoggiato con la schiena alla pianta, il suo cazzo dritto già nella bocca di Laura che lo stantuffava. Riccardo si avvicinò lentamente per gustare la scena. Quello a Marco era un pompino lento ma con gli occhi di Laura ben piantati in quelli di Riccardo. Riccardo cominciò a masturbarsi lentamente, i suoi occhi andavano ad indagare quelli di Laura e furtivamente si poggiavano sul suo seno prosperoso, sulle dita che si accarezzavano la passera e sull'altra mano che accarezzava dolcemente le palle di Marco.
D'un tratto Laura si voltò, si mise a pecora ed espose alla vista dei due uomini il suo culetto ancora non abbronzato. Riccardo lo penetrò con una certa facilità, Laura era un'amante dell' anale. In quel groviglio di corpi, Laura si sentì vibrare in tutti gli anfratti del suo corpo.
Se un contadino fosse passato da quelle parti avrebbe visto una scena memorabile, culminata in una sborrata dei due sulla faccia bianca e paonazza di Laura. Mentre degustava quel frutto del piacere, Laura pensò che quella sarebbe stata una vacanza indimenticabile.
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