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Un marito felice


di Mylady06
04.05.2016    |    34.303    |    21 9.3
"Le chiedo allora di piegarsi in avanti e di sollevare la sua piccola gonna… ubbidisce senza esitazione: scosto di lato la mutandina e mi appare quello che fino..."
Non so se mia moglie Laura si fosse lasciata convincere dalle mie “varie” argomentazioni, se avesse alla fine ceduto perché sfinita da più di un anno di incalzanti insistenze… oppure perché “la cosa” cominciava realmente a stuzzicarla senza volerlo ammettere…. ma quello che profondamente desideravo era dare corpo al sogno e appagamento alla voglia di “osservarla” mentre si lasciava sedurre da un altro uomo davanti a me.
Le prime risposte di Laura alla mia indecente e scioccante proposta erano state un “no” secco, deciso, perentorio, quasi urlato. E così per ogni volta successiva … giorno dopo giorno, settimana dopo settimana…

Negli ultimi tempi invece Laura mi era sembrata, ma forse era solo una mia illusione, più possibilista… Tra la mia reiterata richiesta e la sua risposta sembrava ora che passasse qualche secondo di silenzio…. sembrava… sembrava quasi ci pensasse…. poi però seguiva il solito no.

Il perché di questa mia “depravazione” - come lei la chiamava – credo fosse dovuta al fatto che ero consapevole di come i nostri rapporti fossero sprofondati in una specie di routine.. il suo corpo dopo tanti anni non aveva più segreti per me, sapevo come stuzzicarlo in ogni punto più sensibile sapendo già benissimo quale sarebbe stata la passionale reazione. Senza mai domandarglielo direttamente, avevo ritenuto che la stessa cosa stesse accadendo in lei nei miei confronti…. dopo tanti anni passati insieme; condividere questa trasgressione avrebbe potuto ravvivare il nostro rapporto di coppia.
E più Laura diceva no e più quel tarlo si faceva strada nella mia mente; più passava il tempo e più mi rendevo conto di quanto mi eccitasse l’idea….ormai fantasticavo mille sceneggiature con lei protagonista.

Un giorno, Laura, invece di sbattermi in faccia il solito “no” disse:
“Se dovesse mai succedere, ma non ti fare facili illusioni, avrei alcune condizioni che vorrei fossero chiare…”
La prima volta, ammutolito per la sorpresa, non replicai.
Ma una settimana dopo:
“Senti Alberto, per farti piacere e per non sentire più la tua oscena idea, potrei anche acconsentire per una volta, ma una sola, a fare quello che tu mi chiedi…..ma ad una condizione, tassativa, ed è che non ti vorrei mai presente…. saperti davanti a me che guardi, mi inibirebbe!”
“Laura, ma allora è tutto inutile… non hai capito… è proprio quello che invece voglio…. guardarti…. vederti mentre…”
“e allora non credo se ne faccia mai nulla…..”

Ad essere ottimisti era comunque un inizio di dialogo sull’argomento. Se Laura aveva iniziato a parlare di condizioni, evidentemente alla cosa almeno ci stava pensando….non dico seriamente, ma almeno….
Decisi così di essere per qualche tempo meno insistente… meglio far sedimentare la cosa, senza riprendere il discorso.
E così, sporadicamente e quasi scherzandoci sopra, la trattativa sulle condizioni da anteporre al concretizzare il fatto andava avanti… si parlava di come si sarebbe vestita, di cosa sarebbe stata disposta a fare, ma certo non si muoveva dall’esigere che non mi avrebbe voluto li presente. Avevo notato però una cosa : adesso non ero più io quello che entrava in argomento per primo!!!! Qualcosa allora bolliva in pentola!!!

“Alberto, e se invece ti mandassi delle foto non sarebbe un buon compromesso?”
“Mmmm, potrebbe anche andare… ma che scusa ti inventi per farti delle foto in quel frangente?”
“Semplice, ci ho già pensato…. dirò la verità… dirò che mio marito è “cuckold” e che non immagina di cosa sia capace la sua adorata e fedele mogliettina pur di farlo felice”

Questa parole mi procurarono un repentino ed incontrollato rigonfiamento nei pantaloni ….. subito rientrato perchè:
“Alberto, ovviamente la mia è solo una fantasia, così tanto per parlare, per farti eccitare al pensiero… non credere che io ne sia mai capace..”

Un pomeriggio di qualche settimana dopo:

“Allora Alberto io esco, stasera forse torno un po’ più tardi del solito. Comunque ti ho lasciato di là qualcosa di pronto da mangiare. Ah! Quasi dimenticavo: non spegnere il tuo cellulare !!”
“Perché Laura?”
“..potrebbero arrivarti delle foto, non si sa mai..”
“Quali foto? “
Non feci in tempo a cogliere il senso di quello che aveva appena detto … ma appena realizzato cercai di …acc. la porta di casa si era già chiusa alle sue spalle…. mi affacciai dal nostro piccolo balconcino che dava sul vialetto di ingresso al nostro condominio ma feci appena in tempo a vederla camminare frettolosamente… accidenti come si era (s)vestita: …tacchi alti, minigonna, scollatura… Provai a chiamarla sul cellulare, ma lo aveva staccato….

Ripensavo alle sue parole… aveva detto sul serio o stava solo scherzando per provocarmi? Nel dubbio non potevo fare altro che aspettare gli eventi per avere una risposta, anche se in fondo ero certo che mi stava solo mettendo alla prova per provocare la mia reazione.

Sono le 21.00. Laura è uscita da quasi due ore senza che ne abbia avuto notizie. Sarà andata da qualcuna delle sue amiche…e dire che quasi avevo pensato che…..

Sul cellulare mi arriva la notifica di un messaggio…
E’ lei sicuramente che mi avverte che sta per tornare.. infatti c’è scritto “Eccomi!”
…ma c’è anche un allegato…
è una immagine e aspetto che si completi il download…
Vedo prendere corpo i contorni …. Sembra, anzi è una mano in mezzo alle cosce di una donna …. Riconosco il vestito… è quello di Laura…
“LAURAAAAA…….!!!!!!!”

Passa qualche secondo…. altra notifica… seconda foto in arrivo…
Si vede la mano di Laura che stringe l’evidente gonfiore di un pantalone di un uomo seduto accanto..
Ingrandisco: riconosco l’orologio ed l bracciale…non c’è dubbio, è proprio la mano di Laura che stringe e afferra…
“Laura…..sei proprio una gran …”
Arriva un sms… Ciao Alberto, non ti allontanare dal cellulare… tra poco credo arriverà il meglio… come vedi stasera ti farò finalmente felice e soddisfatto…
“Noooooo!!! Laura che fai??” Ma in verità sono in tiro ed eccitato come non mai.

Foto 3: primo piano di Laura che impugna sorridente la turgida carne del suo amico compiacente.
Foto 4: Laura è afferrata per i capelli ed ha la bocca aperta a pochi centimetri dall’oggetto di quello che ora è anche un desiderio.
Foto 5: le guance di Laura sono gonfie, la bocca piena, paonazza in viso, ne ha fino in gola…
Foto 6: la lingua di Laura gradisce la punta dell’enorme verga. Il trucco gli si sta sciogliendo in viso, è sudata..
Foto 7: sfuocata
Foto 8: sfuocata
Foto 9: nera completamente!
…..per 4, 5 minuti non arriva più nulla… cosa è successo…?
Invece ecco una nuova notifica….. il download è lunghissimo… stasera internet forse non va…
Ma non è così…è un video… lo apro …
L’immagine è inizialmente sfocata…alzo l’audio al massimo… mi arrivano solo suoni gutturali simili a quelli di chi sta quasi per soffocare. Ecco l’autofocus che si stabilizza…vedo Laura spinta con forza dalla mano che le poggia sulla testa mentre affonda incredibili colpi su e giù fino a far scomparire ben più di 20 centimetri di durissima carne nella sua bocca. Penso che stia soffrendo. La mano la tira finalmente su… lei respira affannosamente. ..poi … si sente dire : - No, lo voglio ancora in bocca… mi piace da morire questo enorme c…o che hai!! “ La mano sembra non aspettare altro invito e la rispinge di nuovo fortemente giù con lei che continua ad affondare colpi vogliosa…..il video improvvisamente si interrompe, ma si capisce che il telefonino usato per la ripresa è caduto, forse sfuggito dalla mano..

Passano interminabili minuti…io sono eccitatissimo…. e penso già alle volte che mi rivedrò il video.

Ancora una notifica. Lungo download. Ancora un video….

Non si vede nulla. L’immagine adesso è fissa… girando e rigirando tra le mani il cellulare riesco a capire il giusto verso dell’inquadratura. Il telefonino sembra poggiato in terra…. mostra la parte bassa di quello che deve essere un divano…..posso solo sentire cosa sta succedendo….o meglio…quello che in verità è già successo…
Una voce maschile: - “Dai piccolina vieni qua più vicina, fammi vedere che bel fondoschiena hai….mmmm bello, bello…. un bellissimo mandolino da suonare ben bene… ma a sentire con il mio dito esperto non sembra certo che tuo marito lo abbia suonato spesso…..
E Laura “E’ vero, se non fosse che ogni tanto lo sollazzo da sola, sarebbe praticamente integro”
“Ah! Ah!... bene” – fa lui – “..sarà ancora più bello conoscerlo approfonditamente… adesso girati e reggiti li…..”

Vedo un paio di mutandine scivolare lungo la gamba di Laura e poi cadere in terra……allontanate dalla scarpa con tacco 12… le gambe si divaricano, due enormi polpacci poi si prendono posizione dietro di lei….
“Piano…. piano ..ahhh…. Ahi! Ahi! fermati un attimo….ahhhh… mi fai male…. ahhhh… piano…pianooo!
“Tranquilla pensa quanto è contento tuo marito di sapere che quella che stai sentendo adesso è soltanto la punta dell’iceberg … figurati quando sarà interamente dentro di te…
“Oh, mamma mia…… aspetta… non hai niente per lubrificare…mi stai spaccando….”
“Purtroppo abbiamo solo la maionese dei buonissimi tramezzini che mi hai portato… se vuoi provo ad ungerti il piccolo ingresso con quella..”

Dopo qualche attimo di silenzio si risente l’audio
“..mmmhhh.. continua a massaggiarmi il buchino con la maionese è eccitante per quanto scivolosa …siii così…..mmmhhhh …. che bello.. mi rilassa…..mhhh ..il dito.. ahhh ohhh è dentro…che bello…. è grosso quasi come il pene di mio marito….. dai adesso mi sento pronta…riproviamo ….

Di nuovo vedo prima le gambe di lei poi quelle di lui, dietro.

Ahhhh…va meglio cosi…molto meglio….vai, vai,,vai cosiiii lentamente, lentamente ma senza fermarti… Ahhhhhhhh piano ora….fa ancora male …. sento che sta scivolando dentro, lo sento, lo sento, lo sento che si fa strada, non fermarti continua così lentamente, mi piace questa sensazione …. continua… ma piano… oddio non sembra finire più…. basta è arrivato in fondo…
Lui: “Allora adesso posso iniziare a suonare questo mandolino, ma ovviamente con il permesso del tuo consenziente e felice marito….”….. .
“Si, si, lui sarà contento…..e non sa quanto sto anch’io godendo nel sentirmi così piena dentro. Ormai sento che il mio buchino si è abituato alla tua dimensione……se vuoi puoi anche muoverti più veloce...
“Tesoro non so se da questa sera il tuo sarà più un buchino…. forse era meglio che gli facevamo anche una foto ricordo per tuo marito”
E li sento ridere tutti e due..
Poi vedo uno sfrenato movimento delle gambe pelose e Laura che quasi urla, non di dolore…ma di piacere…sempre di più…mai sentita fare così….

Il video si ferma….. e dire che tutto quello che ho visto finora è irreversibile, è già successo… ed ora cosa starà accadendo?

Passano lunghi interminabili minuti, quasi un buon quarto d’ora.
Notifica. Download. Video.

Inquadrato dall’alto vedo un fondoschiena con una mano aggrappata ed una trivella che stantuffa impietosamente, entrando ed uscendo senza ormai alcuno sforzo. Gli ultimi affondi, poi, sono quasi impietosi per forza e vigore… con l’ultima spinta il maschio rimane impalato dentro urlando grottescamente per il piacere raggiunto; lei sfinita rantola di goduria; poi quel randello esce fuori umido e bagnato, lentamente… Seppur logorato e spremuto dall’appagamento raggiunto mantiene ancora una notevole dimensione.

Mi accorgo di aver goduto anche io…
Incredibile… sapendo che quella era mia moglie…era stato molto meglio che guardare un film porno. E’ meglio che mi dia una sistemata…

Verso le 23 suona il citofono: è Laura! L’aspetto sulla porta d’ingresso. Appena si apre la porta dell’ascensore mi viene incontro gioiosa e sorridente… ci stringiamo in un abbraccio e ci baciamo appassionatamente…

“Come è andata?” le domando, e lei : “All’inizio credevo che non ne sarei stata capace, invece poi è stato facile… quasi spontaneo.., e tu?”
“Io rivedrò quelle immagini sempre con grande piacere, grazie Laura…!!”

E mentre continuo ad abbracciarla, il fatto di vederla così fresca, disinvolta e spontanea come nulla fosse stato mi fa sorgere un dubbio e penso che se qualcuno mi avesse chiesto se quella del video fosse stata proprio Laura avrei potuto solo affermare di averla indubbiamente vista divertirsi con mani e bocca, poi per il resto avevo visto solo gambe, udito voci e grugniti… la donna posseduta nel bel fondoschiena poteva anche non trattarsi di mia moglie .... magari mi aveva mandato quella scena tratta da un video porno preso da qualche sito internet solo per vedermi finalmente felice, esaudito e soddisfatto.

Dovevo risolvere assolutamente il dilemma.

Mi siedo sul divano accostando Laura in piedi davanti a me: lei non smette di sorridermi. La giro… avvicino il mio viso verso il suo fondoschiena… colgo un vago odore di maionese .. ma potrebbe essere solo suggestione.. le chiedo allora di piegarsi in avanti e di sollevare la sua piccola gonna… ubbidisce senza esitazione: scosto di lato la mutandina e mi appare quello che fino a qualche ora prima era il bel buchino di mia moglie…ora davanti a me posso rimirare un foro dilatato e rosso per il selvaggio e forsennato su e giù…. e mentre lo osservo, china in quella posizione, scivola via un piccolo rivolo biancastro…. indubbiamente Laura oltre che unta di maionese è stata anche ben farcita… bel lavoro!
Grazie amico sconosciuto, oggi mi hai reso felice e soddisfatto!
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