Tre numero perfetto

In un sito di “amichevoli conoscenze”, intrapresi un rapporto epistolare molto intenso per un paio di settimane con una signora di quasi 50 anni, lei mi parlava delle sue esperienze ed io delle mie, con la promessa che ci saremmo conosciuti per un caffè.
Detto, fatto! Ci siamo visti in un bar per un aperitivo, felicemente stupiti l’uno dall’altra, lei mi disse che non portava le mutandine e che era molto eccitata; ovviamente la mia razione non si face mancare, il mio uccello iniziò ad ingrossarsi e con molta soddisfazione e gioia le mostrai il gonfiore. Visto che non avevamo moltissimo tempo a disposizione, attraverso il mio cellulare, cercai di trovare una camera matrimoniale in zona, ma ecco che lei mi disse che non era il caso in quanto casa sua era a qualche chilometro.
Mi chiese di attendere che potesse andare a casa per prepararsi al nostro incontro e che mi avrebbe mandato la sua posizione per essere raggiunta; felice, ordinai il secondo Spritz e la lasciai andare.
Dopo mezz’ora, mi arrivò la sua posizione, mi affrettai nel raggiungerla, arrivato a casa sua mi ricevette come una venere bianca, intimo di pizzo, scarpe con tacco vertiginoso banche, autoreggenti e vestaglia trasparente, tutto immerso in un profumo magnifico.
Mi fece accomodare sul divano togliendomi il giubbottino, mi offrì un bicchiere di vino e si sedette accanto; la sua vista mi ha fece eccitare tantissimo, lei si accorse del gonfiore ed iniziò a sbottonarmi i pantaloni facendo la conoscenza del mio uccello. Messa a gattoni, ha iniziò a succhiarmelo mentre le sue mani mi sfilavano i pantaloni. Le mie mani iniziano a scoprire la sua magnifica pelle chiara, sentii il suo sesso bagnarsi ed i suoi gemiti di piacere.
Spogliatomi, le tolsi reggiseno e mutandine sentendole umide e le annusai curioso del suo odore; lei compiaciuta da tale gesto, iniziò a baciarmi mordendomi il labbro superiore, improvvisamente si fermò e mi guardò fisso negli occhi e mi disse che doveva dirmi una cosa importante per il proseguo. Essendo eccitato non avevo molta voglia di ascoltarla, ma capii che era necessario ascoltarla; fermatomi si avvicinò all’orecchio e mi disse che in casa c’era suo marito e che voleva assistere al nostro incontro.
Le dissi subito che per me era imbarazzante in quanto sarebbe stata la prima volta e che non sapevo come potessi reagire sessualmente. Lei, con tanta maestria, riprese a baciarmi sussurrandomi all’orecchio di non preoccuparmi e che avessi voluto poteva bendarmi. Le risposi di no, volevo vedere tutto, allora abbassandosi iniziò a spompianrmi con gusto, mentre silenzioso come un ombra vidi suo marito dietro la porta che iniziava a toccarsi.
Mi misi il preservativo, la misi a pecora e iniziai a scoparla; mi implorava di fare sempre più forte, la sentivo bagnata tra le gambe, la sua eccitazione era tale che chiamò il marito chiedendogli si sedersi sul divano e di baciarla. Tutto questo mi eccitava da impazzire e non avrei mai pensato che potesse piacermi così tanto.
Il marito si mise nudo ed iniziò ad accarezzarla, decisi di cambiare posizione, la misi su di me sperando che lui si adoperasse per penetrarla nel culo, invece con mio stupore si inginocchiò dietro di lei iniziando a leccarle il buco del culo. Sentii il calore della sua lingua sulle mie palle, mentre lei continuava a baciarmi ed a leccarmi il collo.
Eccitatissimo, li avvisai che stavo per venire, fu così che lui sfilò il mio cazzo dalla fica bagnata, tolse il preservativo ed iniziò a succhiarmelo, non sapendo che fare lei mi disse di lasciarmi andare e riprese a baciarmi con la sua lingua morbida. Sentii lo sperma riempire la sua bocca, ingoiò tutto e sparì dalla sala.
Felicemente imbarazzato, mi resi conto che come prima esperienza mi era piaciuta tantissimo e bisognava ripeterla.