trio
Scopata surreale
di Elisa166
09.11.2020 |
1.332 |
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"Io annuii e posizionai lo specchietto retrovisore puntato in maniera che li vedevo entrambi..."
Quella sera andammo con mia moglie in un locale dove si cenava e ballava. Come ogni volta che andavamo mia moglie si era abbigliata in maniera che non passava inosservata. Tubino nero che fasciava le sue forme burrose evidenziando una quarta di seno, aderente in vita faceva esplodere un culo da favola.Collant neri velatissimi senza mutandine visto il vestitino aderentissimo e tacchi vertiginosi. Da farti rizzare il cazzo alla vista.
Nel locale incontrammo un amico, Armando, un bel cinquantenne ex marito della miglior amica di mia moglie, gran conquistatore e grosso scopatore dotato a detta dell'ex amica di mia moglie di un cazzo mostruoso.
Credo che le dimensioni del cazzo di Armando abbiano sempre intrigato mia moglie, ma a detta sua anche Armando non era mai andato oltre qualche complimento.
Quella sera bevemmo abbastanza e ballammo a turno con mia moglie. L'atmosfera era abbastanza surriscaldata e mia moglie strusciandosi su quel cazzo era abbastanza eccitata.
Stavamo nei divanetti e le misi una mano tra le cosce, portanto solo collant senza mutandine sentii subito il suo umore viscoso che aveva fradiciato le calze a contatto con la sua figa.
Decidemmo di andare e Armando ci chiese un passaggio visto che era venuto con un amico di cui aveva perso le tracce.
Tutti abbastanza brilli deciserero di salire entrambi sul sedile posteriore per riposarsi.
Io annuii e posizionai lo specchietto retrovisore puntato in maniera che li vedevo entrambi.
Lo spettacolo delle cosce di mia moglie che uscivano dal vestitino su due tacchi altissimi era sublime e solo il pensiero che sotto non aveva intimo ed era tutta fradicia mi faceva venire il cazzo durissimo.
Feci pochi km e anche Armando non resistette e dallo specchietto vidi che le aveva poggiato una mano sulla coscia. Mia moglie non la respinse, e lui inizio a carezzargli le cosce velate da collant. Pian piano iniziò a salire fino ad arrivare sulle labbra della fica fradice. Mia moglie emise un gemito e mise la sua mano sopra quella di Armando invitandolo a spingere aprendo di più le cosce per agevolarlo.
In un attimo le portò la lingua sul collo e sull'orecchio e mia moglie iniziò a perder il controllo. Lui da grosso scopatore le sussurro "sei senza mutandine troia......." " e sei tutta fradicia"
Mia moglie a quelle parole ebbe un orgasmo violento, lui se ne accorse e si chino' verso le sue cosce dicendo " te la voglio leccare e strappare il collant con la bocca"........
Gli e la lecco' per bene facendola gemere come una cagna fin quando lei gli sussurro' " scopami ti prego........scopami davanti a mio marito"......
Lui si tirò su le prese la testa e la spinse verso il suo cazzo......dicendogli " prendilo in bocca puttana che poi ti sbatto davanti a tuo marito"
Mia moglie tirò fuori quell'enorme cazzo e prese a leccarlo, palle,cazzo, cappella, leccava e lo ingoiava alternativamente, d'altrone prenderlo in bocca è una sua specialità. Dopo un po' la prese a la mise sdraiata sul sedile a gambe divaricate le monto in mezzo punto la grossa cappella sulle labbra fradice e con un colpo secco mando dentro tutto quel grosso cazzo. Lei lo avvolse con le gambe e iniziarono a scopare.
Mia moglie gemeva ed urlava sotto i colpi ritmati e poi violentissimi di Armando.
Godeva come una cagna e aveva perso ogni inibizione......
Si si......scopami gli urlava mentre la sbatteva con violenza. Dopo un quarto d'ora di quella cura la gira e gli punta il cazzo inzuppato sul culo.......a fatica riesce a far entrare la cappella tra le urla di dolore di lei,poi pian piano ritmando gli e lo sbatte tutto nel culo. L'amplesso che vedevo sotto i miei occhi era bestiale, lui sopra, mia moglie sotto a pecora con un cazzo enorme nel culo che ormai lui gli stantuffava con violenza.....e tra un colpo ed un altro il loro torpiloquio era molto spinto....
Ti ho sfondato il culo troia........adesso te lo riempo di sborro........e lei.....si scopami il culo sono una troia..........
Poi lui rallenta il ritmo e emette dei gemiti animaleschi.......ah..ah....sborro......troia sborro.......ti sto sborrando nel culo............
Poi sfinito gli sfila il grosso arnese dal culo e mezzo barzotto sempre a pecora gli e lo rimette in fica.......qualche colpo e poi sfinito si abbandona sopra di lei.........
Siam rimasti cosi qualche decina di minuti in un silenzio assoluto.
Poi si son ricomposti e abbiamo accompagnato Armando. Una volta a casa abbiam scopato come animali tutta la notte farcendola del mio sborro in tutte le posizioni.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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