Sali su

Cari lettori, siete pronti a toccarvi con il mio nuovo racconto?
Mettetevi comodi lo spettacolo ha inizio.
Marco e Giorgia, una coppia tranquilla, lontano dai riflettori, insospettabile agli occhi del mondo, ma nella loro intimità erano complici, perversi,  fantasiosi...
Tutto iniziò per caso, Giorgia iniziò ad esprimere tutte le sue fantasie a Marco e lui mentre l'ascoltava si eccitava, le sue perversioni erano stupende e il suo cazzo diventava sempre piu' duro.
Giorgia, aveva capito che il suo compagno, sarebbe diventato il suo  complice perfetto.
Una sera come tante, Marco chiamo' Giorgia a lavoro e le disse di farsi trovare pronta perché sarebbe passato a prenderla, per andare ?
Provo' a chiederlo più volte, ma lui non le rispose.
Così arrivo' sul posto di lavoro, le inviò un messaggio con scritto, " sali su".
Lei sapeva che " su " c'era un posto nascosto agli altri, che solo loro sapevano...che già avevano utilizzato per le loro voglie, li tante volte si erano mangiati, ma questa volta la loro voglia era diversa.
Giorgia lasciò il lavoro, sali' su, proprio come era scritto nel messaggio, apri' la porta e vide Marco che le sorrideva,
ma questa volta era davvero diverso... c'era aria di perversione che pervadeva le menti e impregnava l'aria...infatti le aveva fatto una sorpresa; li' sulle scale c'era Riccardo. Era stato invitato ed anche per lui era una novità, una nuova perversione...ma la sorpresa durò un attimo, tutti capirono in un solo momento il gioco e i ruoli. La splendida Giorgia dopo un fugace saluto ruppe gli indugi, passò subito ai fatti e si inginocchiò davanti il cazzo di Riccardo glielo tirò fuori ed iniziò a leccarlo e succhiarlo con tanta passione come solo lei sapeva fare. Dopo qualche minuto si uni' al gioco anche Marco esclamando, con la sua simpatia : " c'è posto anche x me ? " Non ci fu risposta, Giorgia aveva la bocca impegnata e Riccardo era estasiato dal pompino che Giorgia le stava praticando, allora Marco tirò fuori il suo cazzo, già duro come non mai, e lo avvicinò alla bocca famelica di Giorgia che in un'attimo lo fece sparire ingoiandolo, alternandosi così da un cazzo all'altro e per non scontentare nessuno li prese entrambi in bocca...se avesse continuato così con quella intensità avrebbero sborrato in bocca in pochi attimi ...e ne avevano proprio tanta calda  crema...allora Marco le sfilo'  il cazzo dalla bocca...lei che era stata finora inginocchiata si alzò e si mise a pecora sugli scalini...Riccardo salì su di  un gradino cosicché il suo cazzo all'altezza della bocca di Giorgia,
mai sazia , porca come nessun' altra, inizio' di nuovo a spompinarlo. Marco inizio' a leccarle la figa ed il culo da dietro, come sapeva, come piaceva a lei...non durò, molto perché in un attimo Marco smise di leccarla e la penetrò con vigore...sotto i suoi possenti colpi, Giorgia inghiottiva il cazzo di Riccardo fino alle palle...la porca era zuppa, fradicia mugolava di piacere mentre continuava a riceverei colpi ritmici e ben assestati da Marco e Riccardo le teneva la testa ferma sul suo pene...era una situazione  così eccitante, nuova, il luogo era misterioso, intrigante, una scala semi buia circondata da vetrate, dove si poteva vedere tutto quello che li circondava, ma non potevano essere visti loro, che l'orgasmo non tardò ad arrivare......Giorgia, multiorgasmica arrivò due, tre volte, ma in pochi minuti lo raggiungessero tutti...prima Riccardo ...le venne in bocca copiosamente...lei ancora sotto i colpi di Marco bevve tutto, assetata di sborra calda, con qualche rivolo che le colava ai lati della bocca....così non tardò ad arrivare il turno di Marco che tirò fuori il cazzo giusto in tempo per  sborrarle sul culo e sulla schiena...lei stava ancora a pecora e Riccardo ne approfitto per spalmarle e massaggiarle la sborra sul culo e sulla schiena...faceva caldo, nonostante fosse inverno, l'amplesso era finito e tutti sudati ma felici si salutarono e tornarono alle loro occupazioni. Quella giornata apri' una serie di perversioni, che ancora oggi rendono vivo e fantastico il loro rapporto.