Retromarcia e lezione di guida

Salvo mi scrisse la sera stessa, mi disse che ci eravamo spinti troppo, che sua moglie lo aveva cazziato, che ci eravamo fatti prendere dall'eccitazione tutti e tre. Che lei aveva si goduto ma come primo incontro lui l aveva concessa completamente a me, lui avrebbe dovuto regolare la situazione, lei non avrebbe potuto in quel momento di godimento. "Dobbiamo rallentare, e tranquillizzarci per mantenere il gioco, visto che siamo molto a nostro agio con te."
"non c'è problema l'importante è parlarsi"
Mentre simona va in bagno prima di sdraiarsi sul lettino salvo mi ribadisce di fare un massaggio erotico ma più calmo.
Simona si rilassa come sempre sotto le mie mani, salvo guarda, questa volta più calmo, mentre io massaggio la sua donna con le mie mani sicure, mentre massaggio il suo culo, con quel perizoma di pizzo nero, lui mi fa cenno di farle sentire il mio cazzo sulle mani libere a penzoloni fuori dal lettino. E il mio cazzo è duro, così mentre le mie mani scivolano sulla sua schiena, il mio cazzo si struscia contro la sua mano. È ora di girarsi, Simona non vorrebbe. Si gira, mentre inizio a massaggiarle le gambe Salvo si alza, si avvicina a lei, le chiede come va e poi cominciano a baciarsi. Le lingue che si avvinghiano sono come un segnale. Le mie mani entrano dentro le cosce, loro non smettono lui le afferra il seno, io sposto il perizoma, prendo un po d'olio e inizio a massaggiarle la fica, dei bei giri sul clitoride, lei di scalda, con una mano allargo le labbra della sua fica per massaggiare meglio, poi infilo due dita dentro. Simona e calda comincia a muoversi. Salvo si mette di fronte me e un massaggio a quattro mani, le nostre mani nella fica e sui capezzoli, Salvo osserva come la tocco, come la mia stimolazione del clitoride e del capezzolo siano coordinate e ritmiche, vede che quando accelero Simona si scalda di più, prova a copiarmi, poi mi lascia la fica, quella fica bagnata e umida, ha capito che voglio ficcarci le dita dentro fino a farla venire. Simona, impazzisce lui si attacca ai suoi capezzoli lei mi guarda e geme mentre io spingo sempre più infondo le mie dita nella sua fica ormai fradicia e spalancata, l altra mano a tenerle le cosce in aria lei mi guarda si inizia a mastrurbare il clitoride.
Salvo le afferra le cosce e le tiene aperte per me, tolgo la sua mano dal clitoride e me la poggio sul cazzo alla base delle palle lei lo afferra per bene, poi esco la mano fradicia e la uso per stimolare il clitoride e metto l altra dentro. Godi adesso, vieni. Torna ad urlare, Salvo mi chiede se ci può sentire qualcuno. Si solleva sull addome, mi guarda eccittata con la bocca aperta, sembra quasi che debba squirtare, e poi in un urlo finale, contraendo l addome viene. "Mi sento strafatta - dice - voi no? Non smetterei mai, starei ore così"
Salvo è straeccitato mi dice che vuole regarmi uno spettacolino, lei gli dice che è matto. La fa scendere dal lettino e la fa mettere a pecora di fronte a me, le sbatte un paio di volte il cazzo sul culo poi sposta il perizoma e infila il cazzo eccitato nella sua fica ormai aperta. Se la sbatte forte, Simona mi guarda con le tette che ballano ed esce la lingua eccittata come a leccare. Lui da altri due colpi forti, e inizia a gemere, sta per venire le si volta verso di lui, si inginocchia e prende il suo cazzo in bocca. Io mi avvicinò, lei succhia e mi guarda, lui geme, le viene in bocca, lei va più in fondo fino alla base del cazzo, mi guarda e ingoia, tutto. Mi guarda, fissa con quegli occhi da...