trio
Piace a te, piace a me

11.12.2014 |
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"- non vuoi gustarlo?
- certo, ti stavo aspettando..."
Il tuo sms mi conferma che tuo marito è andato via, finalmente la mia attesa in auto è terminata.Ti ho già preannunciato che ti voglio sul letto nuda, pronta a farti sbattere.
Chissà se nell'attesa ti stai toccando o ti stai masturbando col fallo che da qualche giorno ti accompagna nei tuoi momenti di...solitudine. Vorrei essere io al suo posto, per essere manovrato dentro la tua fica o il tuo culo.
Spingo la porta, entro, richiudo la porta dietro di me.....
Mi affaccio per vederti, ho troppa voglia,....
La stanza prende luce dalla finestra chiusa con la persiana, le tue cosce invitanti sono aperte, ti offri sempre e senza limiti.
Mi spoglio davanti a te, vedo che il fallo è per metà nella tua fighetta, una mano lo manovra piano, mi guardi, lo sfili e cominci a leccarlo.
Dio quanto sei puttana e quanto mi fai impazzire....
- vedo che la mia troia non aspetta altro che essere presa.
- noooo, gioco ingannando il tempo....vedo che il tuo uccello è già pronto però
Mi avvicino a te tenendolo in pugno.
- non vuoi gustarlo?
- certo, ti stavo aspettando.
La tua bocca è molto esplicativa, da come lo baci sento la tua voglia cerebrale, vuoi essere aperta
- cazzo Begia, non aspettavi altro e neanch'io di possedere........la mia puttana
Distesa come sei ho voglia di esserti ovunque.
Mentre mi spompini vedo che ti reinfili il fallo nella fica, sei uno spettacolo.
Mi sfilo dalla tua bocca di colpo
- non voglio farti bere subito così....
Mi distendo al tuo fianco ma tu non molli l’uccello, ti rialzi, lo agiti freneticamente
- cazzo Begia vuoi farmi arrivare?
- no ma lo sai è più forte di me, mi piace.
Risali su di me, baci di forte passione, ti stringo la testa, sento la tua fica bagnata sull'uccello, ti strizzo il culo, mi allontano dalla tua bocca, infilo un dito nella mia bocca, lo inumidisco, lo insalivo, ma subito tu te ne approfitti, lo ingoi, lo succhi, lo insalivi.
Mi riapproprio della tua bocca mentre il dito scivola giù per cercare il tuo buchetto.
Sussulti, sento il tuo culo che si dilata e si contrae, agevolmente scivolo dentro di te e tu continui a baciarmi sempre con maggiore ardore.
- Begia sali su, mettimi la fica sulla bocca.
Sempre ubbidiente ti tiri su, appoggi le mani sulla sponda del letto e comincia a strusciarti sulla mia bocca.
La tua fica è saporita come al solito, ti stringo il culo e il dito scivola, sempre, meglio e tutto dentro.
Al primo dito ne aggiungo altro, mi piace essere padrone del tuo culo, frugarci, sentire le sue pieghe morbide, spingermi sino in cima, fino a che arrivo e ti sento che ti dilati e sento i tuoi lamenti, le tue invocazioni, le tue contrazioni.
- Voglio il tuo cazzo! Dai Gino, adesso, scopami dai!
Sei tu che comandi, ti sfili, scendi giù verso il tuo uccello che non vede l'ora di finire dentro di te.
Provi ad aggiustarlo ma inarco le reni e di colpo entro dentro di te, la tua fica è accogliente, bagnata calda e i miei colpi sono netti.
- il tuo cazzo mi sfonda, cosa vuoi?
- nulla, solo farti sentire il tuo animale come ti monta, come apprezza la sua puttana.
- e ci riesci.....bene.....vorrei averlo anche nel culo.
I nostri sguardi si incrociano, guardiamo insieme il fallo, lo afferro e te lo infilo in bocca....
- dai puttana, bagnalo, bene che ora ti inculo piano piano, dolcemente.
Cominci a leccarlo come sa fare la mia puttana, mi sento di esplodere
- fermati Begia,.....dammi un po' di respiro.....leccamelo un po, ....
La mia geisha si solleva e si mette a pecorina.
- come lo…lecchi bene...
- è molto meglio del cazzo finto, lo sai che lo adoro.
La tua lingua scorre sulla cappella! La avvolge, scende giù, i movimenti sono lenti e ogni tanto affondi in gola il tuo piacere.
Ti afferro saldamente per la testa e te la tengo giù ...fin troppo giù.
- stai ferma così, tienilo in gola il più possibile.....
Dopo qualche secondo sento che ti agiti, vuoi tirarti su, le mani fremono...
- cazzo Gino.
- Stai ferma puttana, non ti muove pensa ad ingoiarmi il cazzo
- ma.....
Ti reinfilo l'uccello in bocca rapidamente, lui dietro ha infilato il suo cazzo dentro di te e ti sta scopando la fica fradicia.
- non parlare, goditi ciò che hai sempre sognato.
Mi spompini ancora di più, mi guardi con gli occhi di donna soddisfatta di esserlo, hai una smorfia di piacere, ne perversa e ne languida.
Sei ubbidiente ora che senti il suo cazzo: è tutto dentro di te.
Se prima hai sentito le sue mani aprirti la fica ora sai perfettamente che il tuo porco ti sta facendo montare da uno sconosciuto.
Non provi disagio, senti solo che ti ha afferrato per i fianchi e senti sbattere la sua pancia contro il tuo culo.
Il suo uccello è piacevole, lo senti grosso, si agita su tutti i lati, senti che ti sta scopando bene, ne sei soddisfatta, vorresti vederlo, senti le sue mani decise che ti tengono i fianchi, ha una voce un po' sincopata, forse è la situazione.
Vorresti stringerli il cazzo tra le mani, vederlo in viso mentre gli ingoi l'uccello, si, tu vuoi dominarlo.
I suoi colpi ti spingono in avanti, mi allunghi una mano e te la stringo mentre con l'altra mi tieni il cazzo piantato nella tua bocca. La cagna vuol significare il suo apprezzamento per il suo padrone.
- sei un porco Gino, sento che hai il cazzo duro, ti eccita vedere la tua vacca che si fa montare....eh...sento due cazzi, a......disposizione di una troia......
- che vacca la tua donna, ..ha un culo.....
- le vorresti fare il culo?
- non una volta,.....ora voglio accarezzargli il buco
lo sconosciuto si infila un dito in bocca
- cazzo il suo culo pulsa....
- mi sta esplorando il culo il tuo amico, fai piano.....piano.....fai piano bastardo!
- si piano, ma il suo culo si apre, vuole farsi aprire
- vacci piano, è si sfondata, le piace farsi inculare ma all'inizio va trattata con molta, molta attenzione,
Stai smorzando le urla tenendoti la bocca piena del mio cazzo, fremi, ti agiti come una forsennata, hai voglia di essere occupata.
- siiiiiiiii, sono la vostra troia, pronta per essere riempita, .....la vacca vuole........essere montata tutta......siiiiii
ora tu hai nuovamente il mio cazzo in bocca, l'altro nella fica e un dito che si fa strada nel tuo intestino.
Gemi, stringi la mia mano, spingi il tuo culo indietro per sentire meglio il suo cazzo o il suo dito?
Sollevi il viso:
- sento che il bastardo è prossimo a venire dentro di me
- rallenta stupido, che la nostra vacca deve godere ancora....eh Begia! Vuoi che finisca presto?
- Fate come volete ho un orgasmo continuo.....Gino dammi il cazzo e tu bastardo scopami la bocca..... Esci dalla fica del porco.
Si, la voglia di ingoiare la sborra del bastardo é troppo forte, vuoi far vedere che sei capace di tutto, gli daresti anche il culo, te lo faresti sfondare dal bastardo ma sai che è solo mio.
Poco dopo, lui ubbidisce ed esce dalla tua fica zuppa e tu ti sollevi.
fai per sederti e accenni a girarti per accogliere il suo cazzo in bocca e farti riempire di sborra dallo sconosciuto, è il tuo desiderio del momento.....non sai chi, ma desideri che un cazzo ti riempia la gola.
Ti blocco la testa decisamente.
- guarda me, non girarti,
Sei stranita, non capisci...
- e il bastardo cosa fa?
- tranquilla.......
Ti siedi con prepotenza sul mio cazzo, l'eccitazione del momento si vede, è irrorato di sangue, pulsa perché il cervello lo sollecita con sensazioni, parole, visioni,....
Cominci a muoverti, sei piegata su di me e ti stringo, ti bacio, ti mordicchio i capezzoli, le lingue vorrebbero andare sempre oltre.
Lui col suo dito ricomincia a giocare col tuo buchetto, senti che sputa nel tuo culo....
- Gino ....
- Stai zitta
- prendi quel cazzo e lavorale un po' il culo.
Con voce da bambina:
- Gino.....lo volevo in bocca, volevo berlo, oramai era pronto....ho voglia....la tua vacca ha voglia di sborra in gola, ho sete, vuoi darmi la tua mentre lui rimonta la tua fica sfondata?
Mentre ti muovi sul mio cazzo senti la sua mano sul fianco e ti sentì aprire con le dita.
Sei a pecorina perfetta.
- certo che vedere la tua vacca mentre la scopi, col cazzo che entra ed esce e il culo che le pulsa è troppa roba.
- Gino........ il bastardo mi sta slargando il culo con le dita, non con il vibratore.
Ti stringo la testa per baciarti, ti stringo ancor più, ti scosto la testa per vederlo.
- è fantastico il suo culo,....
- allora prendi la crema, ungi bene il culo della mia puttana.
- bastardi,.....Gino .......vuoi farmi inculare dal bastardo?
- noooo, .....amore stai tranquilla.
- e allora perché mi sta aprendo con le dita e mi unge....
Annuisco....Ti prendo per la testa ti guardo e vedo sul tuo viso una smorfia di dolore e il mio uccello sente qualcosa di duro dentro di te.
Hai girato il viso, mi stai mordendo la mano, ma stai ferma per consentirgli al suo cazzo di penetrarti.
- piano bastardo, fai piano,......fermati.....
Sento il mio uccello vibrare dentro di te, e il suo che si spinge avanti.
- ora piano piano scendo....stai calma che il tuo culo tra poco godrà.....e anche io e anche il tuo uomo porco.
- il bastardo mi sta aprendo, mm...mi fa male......è troppo grosso, non riesco ad aprirmi di più!
- si, il tuo culo si sta aprendo, ancora poco e lo avrai tutto dentro.
- fermi un attimo......il cazzo del bastardo mi fa male
- muovilo piano e troviamo il ritmo giusto, entra uno ed esce l'altro, la mia puttana deve godere bene.
- Gino sei più bastardo di lui, ...vuoi farmi sentire sempre più vacca,.......ti fai inculare la tua donna.
- zitta che ti piace!
Comincio a muovermi piano, troviamo il tempo giusto e il tuo piacere comincia in un crescendo sino a diventare ritmico.
Non senti dolore, solo di essere presa da due animali e tu sei conscia che li farai godere.
- state sbattendo la vostra vacca, eh? Li sento i vostri cazzi. Il bastardo si diverte anche ad uscire e a rientrarmi nel culo....Gino sta....... Sfondando il culo della tua donna, Non volevi farlo tu?
- non è che volevi farti sfondare da due cazzi? ti importa?
Mi baci, mi mordi le labbra, mi lecchi il viso, .....i colpi che lui ti assesta nel culo ti impediscono di star ferma,.....
Continuiamo parlando, gemendo, imprecando, imploriamo il tuo culo, la tua fica, non riusciamo a star fermi, sudati, bagnati,....
- si la vacca vorrebbe anche un cazzo in bocca, hai ragione Gino, vorrei farmi riempire la bocca di sborra....
- quanto sei vacca e .... quanto mi piaci.....
Lo sconosciuto si ferma, si irrigidisce:
- oooora.....ti riempio,......riempio il culo della tua vacca, .....
- siiiiiiiiii..........dai bastardo, sfondami il culo, fino in fondo, la vostra vacca aspetta di essere sborrata......Gino sei contento che la tua vacca sia riempita?
- piace a te, piace a me
Lui ti prende per le spalle, ti tira appena su e senti che ti spinge l'uccello fino in fondo, tu ti agiti, gli prendi una mano sulla spalla, vuoi ancora più contatto,....vorresti che ti sborrasse, come ha fatto nel culo, ma anche in bocca.
- mi stai riempendo il culo bastardo, col cazzo e con la tua sborra
- non c'è la facevo più.....dovresti essere ben piena.
- si, si .....esci piano,......Gino ora sta a te.....
Lui si alza, ti giri per vedere chi ti ha sfondato il bel culetto, ma ti fermo.
- non ti girare, perché vuoi sapere chi è?
- non posso?
- ciao...bastardo.......rivestiti e vai, poi ci sentiamo e....grazie.....del servizio.
- grazie a voi due ....e quando vuoi, …. per la tua puttana io sono sempre disponibile.
Riesce dalla camera e dopo poco sentiamo la porta di casa richiudersi dietro di lui.
- Gino sei un bastardo! Unico bastardo più grande di quello che si è prestato ad incularmi!
Aspetta che vado a chiudere la porta e mi do una rinfrescata.....
Ritorni a letto,....un viso radioso...
- come sta la mia puttana?
- direi che la tua donna sta più che bene....ma tu non sei ancora arrivato? Non conto più i miei orgasmi, mi avete disidratata. Ora voglio bere un po' di sborra però, la tua,
- non ne hai avuta abbastanza?
- beh....il mio culo ne era piena.....e di uno sconosciuto per giunta.
- ti è piaciuto però.
- devo confessare? Lo rifarei,.....ben volentieri e conoscendomi oggi......con con un altro uccello in bocca chissà cosa avrei combinato....
- Lo sapevo...
- che dici,.......sono troppo vacca?
- per niente!
- ma perché non mi hai fatto vedere chi è?
- a te interessava la persona o un cazzo che ti sbatte, ovvero la situazione intrigante, la sorpresa, lo sconosciuto, che per giunta viola una tua intimità non da poco, della quale a quanto dici solo io ne ho goduto?
- sei un bastardo diabolico...
- comunque non ho problema in futuro a lasciarti maggior spazio di decisione.....potrai, se ti va, decidere come godere e far godere.
- ma cosa ti è maggiormente piaciuto?
- che tra poco berrò la sborra del mio porco....
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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