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Scambio di Coppia

Pomeriggio prenatalizio


di Begia
11.12.2014    |    1.362    |    0 7.0
"Paolo, sei sempre zitto, subisci la gran puttana? Non risponde, tu hai cominciato a leccargli le palle, prima una e poi l'altra entrano nella tua bocca, ..."



Ti chiamo al telefono e ti aspetto sotto casa in macchina, è dicembre ed è domenica pomeriggio, tuo marito è al lavoro e noi, su cortese e gradito invito, siamo diretti verso il quartiere di Mazzetta.
Suoni, risponde Marcella:
- dai dai, salite....
Una rampa di scale e siamo davanti alla porta socchiusa, la spingo e sento Paolo.
- entrate, entrate, ....
Ci dirigiamo verso il soggiorno, Paolo si alza dalla poltrona e sentiamo Marcella scodellare in cucina.
Lui ti abbraccia e ti bacia sulle guance.
Marcella esce dalla cucina, maglietta blu, sempre senza reggiseno, e pantaloni di una tuta rosa.
Ci abbraccia e ci bacia.
- come state?.........Paolo prendi i soprabiti dai, .......Begia sei sempre fighettina e tu Gino come stai?
- Stanco, settimana piena e poi quando le feste si avvicinano mi cala l'umore.
Marcella.
- dai, tra poco te lo faremo salire...l'umore; Begia andiamo, andiamo, altrimenti qui anticipiamo i tempi, ahahah ........dammi una mano in cucina.
Vi allontanate, noi rimaniamo sul divano a vedere Rai News e scambiamo opinioni differenti sulla cronaca.
Sento il vostro vociare, ridete di gusto, le vostre voci si sovrappongono ma non è comprensibile il tema.
Dopo poco suonano alla porta, Marcella urla:
- vado ioooo....
Sciabattio, si apre la porta:
- ciao Anto!
- ciao, ti ho riportato il piatto.
- dai entra!
- si, ........ma non sei sola, ......lascia, ci rivediamo.
- no, dai entra, ......ma sei sola?
- si, Simone è andato a correre ma tra poco rientra.
- allora che fai da sola, .....dai entra, ci sono degli amici, molto simpatici!
Marcella entra con la sua vicina, da noi già "inquadrata" in precedenza dai suo discorsi.
Una stretta di mano, presentazione veloce e Marcella la spinge frettolosamente in cucina. Sento che vi presentate.
Antonella è una mora, mt. 1,70, capelli corti, età 41/43 anni, magra, culo tondo, seno pronunciato, ......se non avesse un naso lungo sarebbe meglio.
Un cellulare squilla e sentiamo la voce di Antonella; poco dopo corre verso la porta d'ingresso ed intuiamo la sua uscita.
Riprendono le vostre risate e poco dopo rientrate con bicchieri e bottiglie, ridendo e scherzando.
- allora vi piace?
Gino
- beh, qualche suo perché ce l'ha.
Begia
- Marcella non ci far caso, gli avrà già valutato il culo..
Gino
- avete chiesto, ho risposto.
- tu Paolo non dici nulla?
- oh!.....Marcella, la conosco!
- non te la faresti?
Gino si esprime.
- ma domani ci facciamo anche le due gemelle del quarto piano?
Scherzando rispondo.
- Oddio, il prossimo giro.....mi mancano due gemelle, è che ci vorrebbe un biscazziere.....
Paolo non ride, voi si e continua
- Marcella, non correre.
Marcella
- Paolo, hai detto la tua è ora tu ubbidisci, ormai è fatta! Vero Begia?
Begia, scandendo bene e ridendo
- si! Marcella è una regista .......p e r f e t t a!
Paolo
- cosa.... cazzo è fatta? Ehi regista?
Marcella
- è da qualche giorno che me la sono lavorata e ha capito che a suo marito piacerebbe...
Paolo
- si...scoparti! Lo credo! E magari anche incularti!
Marcella
- Dai Paolo, siamo tra amici, senza ipocrisie ci concediamo momenti simpatici e molto piacevoli, siamo tutti consenzienti, senza obbligare nessuno,.... Siamo riusciti a perdere le inibizioni.....e.........e poi è ovvio che Anto abbia messo sul piatto me, e Simone ha abboccato. Chi non mi scoperebbe? Chi non si farebbe fare una pompa da me?
Paolo
- vero, poi se si spande la voce......abbiamo la fila.....
Marcella
- smettila, tra poco arriveranno, e ...........lasciate fare a noi che voi uomini non capite nulla, ora spegnete la testa e accendete l'uccello, l'unica cosa che forse capite, ma sembra che non tutti ci riescano.
Vedo la situazione complessa, per me inaspettata, tu ti siedi vicina a me, in silenzio ma hai un sorriso sornione.
Marcella
- Gino che dici?
Gino
- di chi? di che?
Marcella
- della loro vicina?
Gino
- lei è .......materassabile.....poi visto ciò che ci ha detto Marcella, potrebbe essere motivo di una bella e ricca emozione.
Begia
- che ti avevo detto Marcella? si è già prenotato! ....il porco!
Riprendo:
- dai, montarla un poco, per quanto riguarda ......lui, non so.
Begia
- Gino, non ti preoccupare di lui, come me l'ha raccontato Marcella merita, sarà un problema nostro è delle nostre..... fiche.
- e dei vostri culi.
Ribatte Paolo.
- vedo che avete già fatto il programmino, ......vedo che nostre troie sono già ben decise, eh Begia? Io con chi mi devo accoppiare?
Begia
- Gino, non l'ho visto, non so com'è fatto,....
Ridi, ma la discussione s'interrompe con il suono del campanello, e Paolo sottolinea:
- ecco Begia, ora lo vedrai!
Strana questa uscita di Paolo, è sempre silente....sarà geloso anche di te, pensa che Simone gli sottrarrà le tue attenzioni e il suo cazzo?
In effetti è un gioco di relazione molto forte, non sono preoccupato ma....ci penso.
Un terzo uomo....cosa farai tu? Cosa farò? è un gioco senza rete....ma sono troppo curioso di vedere le tue reazioni e sopratutto le tue emozioni.
Marcella si alza di scatto, Paolo sbotta qualcosa, tu ti accomodi meglio, io stendo le gambe.
Entrano poco dopo dietro Marcella.
Simone si presenta, alto, sfiorerà i 50 anni, fisico asciutto, moro.....decisamente un bell'uomo.
Si accomoda sull'altro divano con sua moglie o compagna che sia.
- scusate ma sono tornato da correre, Una doccia e Anto mi ha trascinato qui.
Antonella
- si, la colpa è mia, lo,voglio sempre in forma, pronto all'uso,...ahahahah
Antonella calca già la mano, mi sembra prematuro; sono proprio curioso di vedere cosa avete in mente.
Sarò neutro spettatore.
Simone ha un pacco evidente, esaltato dalla tuta e vedo che tu ogni tanto gli butti l'occhio anzi, osservo che anche Marcella ne è interessata. Paolo svogliatamente fa finta di seguire la discussione sull'approssimarsi delle feste.
Marcella porta un vassoio con cioccolatini, porta altri bicchieri. Spegne la televisione e ora c'è anche un po' di musica nell'aria.
- volete qualcos'altro da bere!
- un lucano!!
Rispondi tu prontamente e ribatte Antonella.
- si, bello, simpatico, resistente, giovane, non noioso, disponibile, ....
- bel casino, allora noi siamo inutili.
Risponde Simone.
Begia
- oddio non sempre inutili,....dai....talvolta solo su poche cose,....ma noi possiamo dare un contributo utile e necessario!
Commento, sorseggiando una spremuta.
Ribatte prontamente Antonella
- Come insinui, ......E quali sarebbero le poche cose?
Gino
- parto dal principio che tutte le cose le muovete voi, ......avete intelligenza, tenacia, percezione, .....
Marcella
- scusate, possiamo abbassare la luce? basterà quella dell'albero di Natale e quella di fuori, sta venendo fuori una discussione seria, una seduta che merita un ambiente rilassante,...... prego psicologo Gino, riprenda.
Marcella si siede sulle gambe di Paolo.
Gino
- non sono psicologo!
Antonella mi chiede:
- Gino, che fai? Medico?
Gino
- Si,.....dei pazzi!!
Marcella
- psichiatra, ....... davvero?
Gino
- no, ho solo a che fare con dei pazzi ogni giorno e cerco di governarli.
Interrompe Marcella.
- come siete seriosi.....mi annoiate.
E intanto comincia a sbaciucchiare Paolo che subisce, sempre in silenzio,
- Gino, davvero, cosa fai?
Ribatte Antonella
Tu Ti avvicini a me e rispondi:
- pensa che sono anni che ci conosciamo e non l'ho ancora capito....
Intanto tu ti strusci a me, mi prendi una mano e te la passi dietro le spalle, affinché io possa abbracciarti. Ti tengo accoccolata.
E rigiro la domanda.
- e voi due che fate?
Antonella
- Lui è insegnante di ginnastica e io faccio la .... gatta calda.....vero Simo?
Simone
- si vabbè....lei è insegnante di biologia e chimica al liceo
Antonella si avvicina a lui e comincia a sfiorargli il collo.
La musica è giusta, la luce è bassa ma oramai gli occhi si sono abituati al buio e percepiamo benissimo tutto ciò che avviene.
Mi allungo, prendo un cioccolatino, lo scarto, lo appoggio sulla lingua, tu ti giri e mi baci.
Si, tutte e tre avete una strategia comune, le tre femmine si muovono in silenzio con i propri partners, l'emozione è sottile e appena palpabile, per ora.
Penso che tutti noi ora sappiamo bene dove stiamo andando.

Conosco bene il tuo viso, è sensuale, ci guardiamo, la mia mano scivola tra i tuoi pantaloni.
La tua lingua corre sfrenata nella mia bocca.
Prendiamo respiro, ci guardiamo, sento la tua mano che mi accarezza l'uccello già rigido sotto i pantaloni.
Marcella si è messa a cavalcioni e ora sta baciando Paolo, le mani di lui sono sotto la maglietta, le sta strizzando i seni; sul divano davanti a noi Antonella è distesa per metà di lato, Simone la tiene abbracciata, ma la mano di sua moglie è già dentro i pantaloni della tuta e si muove lentamente.
Sento che mi stai sbottonando i pantaloni, non mi sorprendi, è quello che volevo.
Marcella si solleva, si sfila la maglietta e il suo seno è ben visibile. Il viso di Paolo è contratto.
- complimenti!
Simone rompe il silenzio.
- Ti piacciono?
Risponde Marcella rivolto a lui.
Simone:
- Sono stupende...
Marcella scavalca Paolo, pochi passi e le offre a Simone che inizia a baciarle e toccarle.
Anche tu ti sollevi, ti distendi a pancia in giu sul divano, il tuo viso è sul mio bacino, ti fermo, mi alzo in piedi e mi spoglio rapidamente.
Mi rimetto a sedere sul divano completamente nudo, Paolo e Simone ci guardano mentre tu giochi con le mani e con piacere con il mio cazzo; no, provi ancor più piacere perchè sai che gli altri ti stanno guardando. Ora entra ed esce dalla tua bocca ed i tuoi occhi sono per Simone, sei curiosa di lui, lo vuoi eccitare.
- Begia complimenti! sei di grande esempio per noi.
Mentre parla Antonella si alza in piedi, si spoglia completamente.
Merita la suorina! ha un bel culo, un seno apprezzabile ma non come quello di Marcella, è magra e vedo che si accinge a leccare....
Sfila i pantaloni di Simone: nascondeva un cazzo grosso e strano, è molto curvo e noto che vi incuriosisce.
Tu stessa commenti abbandonando la mia cappella:
- bravo Simone!
Riparte Marcella.
- Simo, hai il cazzo a riccio! .....Beata te Anto!, Si proprio beata te, curvo e grosso.
Antonella
- Si, farsi scopare da lui è tanta roba ma è problematico col mio culetto, non puo entrare, è troppo curvo.....purtroppo.
Tu, arrapata rispondi:
- Ci accontenteremo....e ce ne faremo una ragione.
Ti sorrido e parte il commento di Antonella.
- vabbè, io sono più interessato della Anto, eh Paolo?
Paolo guarda Marcella che ora si sta spogliando davanti a Simone.
Eh si, sempre un po in carne ma rende in tutti i sensi.
- eh....ecco cosa nascondeva la Anto, davvero meritevole.
Antonella sta spompinando suo marito, lui ti guarda con gli occhi sbarrati, mentre tu mi lecchi la cappella.
- Anto, me lo fai assaggiare Simone?
Certo.
Antonella si sposta, afferra per le spalle Marcella e la bacia intensamente, mentre la sua mano si intinge nella fica della sua amica di giochi saffici, il bacio è intenso, i movimenti della sua mano sono lenti e decisi.
- Mmmmmh, piacevoli.
E' il tuo commento mentre lecchi il mio filetto.
Io cerco di sfilarti i pantaloni.
Antonella si dirige verso di noi, mentre Paolo ancora vestito si sta toccando.
- Aspetta Begia, ti do una mano.
Tu sollevi la pancia, Antonella ti sfila i pantaloni, guarda il tuo culo che si muove.
- Che culetto!
esclama Simone.
Taci mentre continui a leccare e lo guardi dritto in viso. E rispondi
- Ti piace? Se il mio padrone vuole il mio culo è di chi lo vuole.
Simone
- Cazzo la tua puttana non scherza!
Gino
- Si, è dura prenderla ma poi quando decide di darla non esiste freno ai suoi desideri.
Comunque Begia decidi tu, come al solito, voglio solo che tu goda.....non poco.
Marcella ti carezza il culo, ti sfila anche il perizoma, io allungo le dita per slacciarti il reggiseno sotto la maglia. Ora vedo che allunga la mano tra le tue cosce, le apri, sento i tuoi mugolii.
Probabilmente le sue dita sono nella tua fica, ondeggi col culo, lei ti sditaliana,...e commenta:
- com'è zuppa la tua puttana...
sfila le dita e le lecca.
- dio mio che buon sapore?
Begia
- avvicinati Anto!
Tu allunghi la mano, sfiori le cosce di Antonella, carezzi le sue labbra pronunciate, sfiori il ciuffetto di pelo sopra al clitoride, abbandoni il mio cazzo, ti giri di fianco, la guardi e le infili due dita nella fica umida.
- bella, morbida, bagnata, ora .....sentiamo il sapore della troietta.
Le sfili lentamente, le avvicini alla mia bocca, le lecco, sento un sapore morbido, i suoi umori sono densi, le ripulisco le dita con lentezza.
- che dici Gino, merita? Ora l'assaporo io.
Ripeti il gesto di prima.
- Anto hai un sapore di puttana ....molto arrapata, molto gradevole.
- Concordo con Begia.
- anch'io, anch'io, ……
mi bofonchia Marcella presa con la bocca dal cazzo di Simone.
Vedo che ti piace, Antonella si abbassa verso di te, ti prende il viso e comincia a leccarti le labbra. Hai in mano il mio cazzo, lo tieni stretto e lo stringi compulsivamente in base al piacere che ti offre la sua bocca.
Vi state baciando dolcemente,con voluttà, vi mordicchiate...., la tua mano comincia a segarmi piano, sei più dolce, stringi meno.
Ecco ora ho un buco allo stomaco, sento la mano di Antonella che si è aggiunta alla tua.
Simone guarda fermo, geme per i lenti leccamenti di Marcella, osserva sua moglie, forse vede per la prima volta che mena un altro membro che non sia il suo.
Avete finito di baciarvi, ora Antonella si alza e si inginocchia tra le mie gambe aperte, fissa l'asta che in due segate, con lentezza.
Simone non può vedere ma immagina.
Paolo non si è ancora tirato fuori l'uccello, aspetta che qualcuno si accorga di lui.
Antonella
- bello, mi piace, il cazzo di Gino.
Ora tu cominci a leccarmi la cappella, Antonella si avvicina e ti segue leccando l'asta, le vostre bocche e le vostre lingue comunque si intrecciano, ogni tanto vi staccate e vi scambiate dei baci.
Cerco di pensare ad altro, la sua lingua è ruvida, sento la differenza con la tua, ma non per questo è meno eccitante e piacevole. Solo ora noto che Antonella ha la sua mano destra nella tua fica e che il suo muoverti ti fa gemere ancora di più.
Ogni tanto sollevi il capo, vedi che Antonella ha la cappella tra le labbra, delicatamente le spingi la testa giu e mentre lo fai guardi Simone che a sua volta stringe la testa di Marcella, tutta presa dal suo cazzo a riccio.
Antonella domanda:
- ah...questo è il cazzo che si è inculato Marcella....vero Begia?
Begia
- si Anto, ...ti piacerebbe?
Antonella
- cosa?
Begia
- sentirtelo scivolare nel tuo culo, …. penso che ti piaccia farti inculare, no? in effetti quando Gino lo fa, e lo fa come un animale, mi fa impazzire.
Esageri volutamente, mentre lo dici guardi Simone, vuoi aumentare il suo desiderio, eccitandolo con il tuo piacere.
Antonella.
- dici che scoperebbe come un animale anche il mio piccolo culo?
Marcella solleva il viso, si gira....
- Anto, non fare la santarellina, dai.... glel'ho detto
Antonella
- cosa?
Marcella
- che la tua mogliettina si è fatta penetrare il culo con un mio vibratore.
Simone
- anto, è vero? mi avevi detto che era stata una cosa soft....
Antonella
- Amore, volevi che ti dicessi che mi ha fatto piacere farmi aprire il mio piccolo e dolce culo?
Dalla sua voce è comprensibile che ha voglia fare di fare la suorina per farsi aprire.
Abbasso i toni volutamente.
- Continua Anto, ...e anche tu Begia.
Accarezzo la testa a entrambe, tu la risollevi e maliziosamente riparti:
- Anto, sei una gran pompinara....dai, visto che hai tanta voglia te lo lascio tutto e ti consiglio davvero di farti scopare il culo da lui, non te ne pentirai.
Ti alzi in piedi, ti levi quello che ti era rimasto addosso e nuda ti dirigi verso Simone, carezzi la testa di Marcella, sempre intenta a leccarlo, guardi Simone, lui allunga la mano per toccarti le cosce, gliela scosti, gli tocchi il petto, gli strizzi un capezzolo, sfiori le sue labbra, gli apri la bocca,
- aspetta!
Continui a guardarlo negli occhi,....ti infili le dita nella fica bagnata, finchè ci entrano, le estrai e lentamente le infili nella bocca di Simone, tanto avidamente le lecca... e vi guardate.
Ti inginocchi dietro Marcella, le dai alcuni baci sulla schiena, cominci con una mano ad accarezzarle il seno, geme, e dopo poco l'altra scivola verso la sua fica.
Inizi a sfiorarla.
Marcella sussulta.
- si Begia, aprimela.....dai ancora...continua
La stai massaggiando dolcemente, lunghe carezze, giochi con i suoi capezzoli,
pochi attimi e lei ansima, ti alzi, hai la mano unta degli umori di Marcella, la infili nuovamente nella bocca di Simone.
- che te ne pare Simo?
Simone
- buona!
Begia
- Qua'è la migliore? La sua o la mia?
Simone non risponde, guarda stranito:
- non capisco.
Begia
- non trovi la risposta? Peccato, hai perso!
Simone
- cosa?
Begia
- cosa? I servizi di una puttana, molto puttana..... Ahahah.
Marcella alza il viso e:
- No Begia, quelli di una gran puttana.
Ti giri verso Paolo, che guarda sua moglie sempre intenta col cazzo di Simone e Antonella che alterna leccate a strusciate del mio cazzo fra le tette.
- Paolo cosa fai?
Nel frattempo ti inginocchi davanti a lui, ha ancora i pantaloni.
Gli infili tra le labbra socchiuse le dita che sanno ancora della fica di sua moglie.
- Lo senti il sapore di Marcella?
Paolo annuisce. Con l'altra mano gli massaggi l'uccello.
- Dio Paolo come ce l'hai duro! Marcella, dovresti sentirlo.
- Sentilo tu Begia, io lo sento spesso.
Lentamente cominci a sbottonargli i pantaloni.
Paolo si irrigidisce e poco dopo lo tieni in mano.
Simone ti guarda.
Begia
- Dai Paolo, leviamoci questi pantaloni,....
Sempre ubbidiente si spoglia rapidamente, ora lo hai davanti a te, seduto, completamente nudo sulla poltrona, ti avvicini ancor più, gli carezzi le cosce, lui tiene l'uccello dritto affinche tu possa leccarlo.
- Cosa vuoi Paolo?
- Nulla Begia, che dici?
Ti avvicini alla sua cappella, apri la bocca, gli aliti leggermente sopra.
- Paolo, cos'hai? Lo senti il calore della mia bocca?
- Si, si,...
- Ma la conosci la mia bocca vero?
- Si, si
Paolo è sempre piu rigido, si tiene l'uccello dritto, aspetta.
Tu imperterrita gli carezzi le cosce e ritardi il suo desiderio.
Simone ha gli occhi su di te.
- Si eh, .....il tuo bel cazzo che mi ha sborrato in bocca, ricordi? Ricordi quanta sborra mi hai dato sul viso? Ricordi quanta me ne hai fatta bere?
- Si, si,....dai Begia.
Begia
- Dai cosa?
Paolo
- Prendilo in bocca, dai,.....
Begia
- cosa sono la tua puttana? ...... devo farlo perche tu lo vuoi?
Marcella è sempre su Simone, Antonella continua con lente leccate sulla mia cappella, ma tutti siamo presi dal tuo dialogo con Paolo e su cosa farai.
Intervengo:
- Paolo, guarda che è lei, come le altre due, che decide cosa fare; noi siamo i loro oggetti, sono loro che comandano, che decidono quando darla, come e cosa dare, vero Simone?
Simone annuisce.
Antonella solleva il capo...
- Hai capito Simone?...Ammore ci sei o Marcella ti ha succhiato il cervello?
Simone
- No, non ancora, ma ci sono.
Antonella
- Marcella, dopo che ti sei fatta me ora ti fai anche mio marito?
Marcella
- E' quello che volevi no? Si, entrambi.....
Antonella
- Trattalo bene! Hai posseduto tutta la nostra famiglia ahahah
Marcella
- Non aver paura, lo controllo, ma non so per quanto....Paolo, sei sempre zitto, subisci la gran puttana?
Non risponde, tu hai cominciato a leccargli le palle, prima una e poi l'altra entrano nella tua bocca, gli tieni il cazzo in mano e lo seghi lentamente; Paolo stringe i braccioli della poltrona, ha il viso tirato.
Antonella gioca col mio cazzo e le sue tette, si solleva, cerca la mia bocca. Mentre ci baciamo allungo la mano, cerco la sua fica, sfioro il pelo, ecco ci sono.
E' bella stretta, mi ricorda la tua. Gradisce che io la tocchi e a me sale la voglia.
Sento la sua lingua calda quasi in gola, è vorace, ora si alza e si siede a cavalcioni su di me, le bacio il seno, sento la sua fica umida che struscia sul mio cazzo.
- Anto, come sei calda! ......bagnata e.....aperta.
Antonella
- e tu hai il cazzo pronto a penetrami, lo sento.....
Simone per un attimo distoglie lo sguardo da te e vede sua moglie, seduta su di me.
Non sa chi seguire. Ma ritorna verso di te che hai cominciato ad ingoiare il lungo uccello di Paolo che ritmicamente scompare nella tua bocca.
Paolo geme.
- Continua, puttana, dai....
Marcella
- che c'è amore, Begia ti ha ridato la voce?
Begia
- vedrai che ora gli darò anche la vista a tuo marito....
Ti alzi in piedi, ti giri, ti abbassi e cominci a strusciare col tuo culo il suo cazzo.
Paolo ti prende per un fianco, si prende l'uccello in mano e cerca di penetrarti.
- Ferma Paolo, che fai, vuoi la mia fica? Non ti è bastata la bocca?
- Dai Begia, lo sai di cosa ho voglia.
- Ma Paolo,....tu non sai di cosa ho voglia io.
Rivolgendo lo sguardo verso Simone.
Paolo, infoiato ti chiede:
- Begia, Cosa vuoi?
- Cazzi miei.....
Ora anche Marcella si alza in piedi.
- ha ragione Begia, cazzi suoi.....sapete che a lei piace sentirne piu di uno....
- anche a me!
Risponde Antonella, mentre mi stringe l'uccello e inizia ad infilarselo.
- Cazzo Gino, come ce l'hai caldo, dai entra dentro di me, mi vuoi? Vuoi montare la tua nuova troia?
Mentre le bacio una spalla le rispondo:
- Cos'e Anto vuoi essere troia?
- Si, mi piace....anche se......ops!! ….. scordavo che c'e mio marito.
Simone
- Dimmi Anto,..anche se....cosa?......parla.....
Antonella
- Amore, mi piace essere, sentirmi e farmi fare come una troia...... ti scoccia?
Simone tace.
Ora anche Marcella è nella tua stessa posizione, si struscia col culo sul cazzo di Simone.
Gino
- Anto, lo vuoi proprio dentro eh?
Antonella
- si dai, non resisto.
Si solleva appena....
Antonella
- cazzo come lo sento bene....com me lo dai bene....mmmh
Ora lei ha il mio cazzo dentro di lei, si muove su e giu molto lentamente spingendosi con i piedi, ha le braccia intorno al mio collo e la sua bocca calda mi cerca.
Begia
- Gino vedo che la troietta ti soddisfa?
Gino
- Dici?
Begia
- Mi raccomando voglio sentirla implorare....
Simone stringe i fianchi di Marcella, si solleva con piccolo scatti e nervosamente la penetra.
- Cazzo Simo, e fai piano, non scappo! Hai voglia eh? Ti eccita che il porco ti monta la moglie eh?
Simone è piu eccitato per le tue parole, non gli dai tregua....
Begia
- Anto, mi raccomando stringigli il cazzo bene, fagli sentire le tue contrazioni.
Antonella
- Begia, .........pensa al cazzo di Paolo, che al suo ci penso io....
Begia
- Hai ragione, ma vederlo scoparti mi eccita ancor più, fossi un uomo verrei li per incularti mentre Gino ti monta.
Antonella
- spero che qualcuno si offra, il mio culo è a disposizione.
Gino
- apri la bocca troietta, bagnami il dito.
Antonella apre la bocca, mi insaliva abbondantemente l'indice e il medio e mentre tu mi guardi, dirigo le dita verso il suo buchetto e scivolo molto lentamente dentro di lei.
Begia
- Gino com'è?
Gino
- dovresti sentirlo, è ......promettente, molto promettente.
- aspetta....
Abbandoni Paolo e dietro di lei le ordini:
- apri la bocca troietta
lei ubbidisce in silenzio, prima di infilarle alcune dita in bocca la baci intensamente, poi baci me, mi carezzi la testa, mi mordi la lingua e ti abbassi.
Stai sfiorando il suo culo, geme, ora le tue dita sono dentro di lei, le fai scivolare e le ritrai; sento che l'uccello in fica e le tue dita le stanno innescando un orgasmo.
Antonella
- Dai, non vi fermate, la vostra troietta vuol godere,.....Gino continua,........Begia, si Begia dai,......
Begia
- Ma che culo ha la troietta, complimenti, brava Antonella, ..........Gino, hai ragione, è fantastico. Vorrei avere un cazzo per incularla io.
Marcella, sempre attenta risponde:
- se vuoi te lo vado a prendere.
- Grazie Marcella, ci penserà Gino, vedrai come la riempirà
Marcella
- si come ha riempito me....
e continua
- Simo vedrai Gino come te la farà godere quando la inculerà.
Simone
- Ora fai godere me Marcella.
Begia
- Ha ragione Marcella,.....tua moglie comunque meriterebbe di essere inculata più spesso dal vero, con un cazzo vero, non solo con uno di plastica,...ahahaha.
Continui a provocarlo, sua moglie è prossima ad un orgasmo grazie ad altri e lui si sfoga assestando colpi decisi a Marcella.
Marcella
- Simo,......... cazzo come mi sbatti.
Simone
- ti scoccia se ti monto come un animale?
Tu ridendo, affondi:
Begia
- come un animaletto....ahahaha
Simone
- Begia, quando vuoi farti sbattere sono qui...
Begia
- ora monta Marcella, non ci pensare.
Ti vedo negli occhi la voglia di farti sbattere da lui, ......L'ha vista giusta Simone.
Antonella rantola frasi smorzate, si agita, mi morde una spalla.
Gian
- calma troietta,..... cazzo non mordere!
Antonella
- dai!.....aprimi il culo, dai Begia, daiiiiiiiiii
Begia
- cazzo la tua troietta è bella fatta.
Antonella
- si Begia, ne avevo voglia si vede.
Urla Paolo esausto.
- si ma ho voglia anch'io
Begia
- arrivo Paolino.....
Gino
- vai Begia, ormai la troietta mi sta sborrando sul cazzo.
Antonella ansima, mi stringe sbatte contro di me, si infila le dita in bocca per non urlare.
Marcella sottolinea il suo orgasmo.
- cazzo Anto, se proprio una troietta ingorda. .......Simo ma da quanto tempo non la montavi?
- da ieri pomeriggio.
Mentre continui a strusciarti su Paolo, rivolgendoti a Simone:
- montala spesso, altrimenti va a cercare dei cazzi in giro, .......vero Anto? ...
lei risponde con voce ancora orgasmica:
- Siii, tanti cazzi.....tanti che mi aprono e mi riempiono.
Marcella
- Ti piacerebbe farti montare da sconosciuti eh Anto?
Antonella
- siii
Simone è sorpreso dalle risposte di sua moglie.
Antonella ora si è lascivamente abbandonata sul divano e mi fa segno di andarle addosso. Suo marito l'osserva perplesso.
Mi chino con l'uccello verso la sua bocca....
- leccamelo dai Anto.
Apre la bocca e non ha bisogno di sollecitazioni.
Paolo agita il suo cazzo verso il tuo culo, sta andando in paranoia.
- dai Begia siediti sul mio cazzo, dai.
Begia
- Paolo,.....hai voglia della mia fighetta calda e bagnata?
Paolo
- siiii
Begia
- ora mi ci siedo sopra, ma stai fermo, ti scopo io, non tu,...chiaro?
Ti pieghi in avanti, cominci a strusciarti il suo cazzo tra fica e culo, Paolo ha il viso contratto, Simone ti guarda negli occhi.
Begia
- ecco, ora mi faccio entrare appena la cappella....
Paolo geme.
- uhhhhh, che bello, che fica calda...
Begia
- stai fermo Paolo.
Continui a far entrare ed uscire la sua cappella dalla tua fica.
Begia
- ecco ora piano piano te lo prendo tutto.
Lentamente ti fai impalare dal suo cazzo, lo senti ben dentro.
Simone ti guarda mentre tiene Marcella e tu lo guardi, lui la tiene per i fianchi e la sbatte sempre più forte.
Begia
- l'animaletto ti sta montando Puttanella eh?
Marcella
- si Begia, il suo cazzo ritorto mi tocca in modo particolare, mi piace, dovresti provarlo!
Begia
- no, ora mi godo quello di tuo marito......dai Paolo, sbatti la puttana.....dai!
Mi sfilo dalla bocca di Antonella, mi avvicino verso di te.
Sei china col culo su Paolo, lo fai morire.
- Begia, ti piace montarlo, fotterlo tu, vero.
- si Gino......Paolo, non tenermi i fianchi.
Il tuo culo disegna traiettorie impossibili non è contenibile.
Guardo il tuo viso sorridente mentre lo scopi.
Prendo il mio uccello, fermo la tua testa, continui a muoverti sul cazzo di Paolo.
- ecco ora ti scopo la bocca.
I tuoi occhi brillano di piacere
Ti tengo per la testa, tu hai due cazzi dentro di te.
Ti scopo la bocca come non mai, senza sosta, come senza sosta Paolo spinge nella tua fica.
Simone, Marcella e Antonella ci guardano.
Marcella si ferma, seduta sul cazzo di Simone, mentre lui gli palpeggia le tettone.
Marcella
- Paolo, te la stai godendo la puttana,.....e guarda il porco come le scopa la bocca....
Sei entusiasta dei commenti che ti arrivano, ti senti a tuo agio.
Paolo ti da dei colpi e sento che mi ingoi sempre più e mi è sempre più difficile tenerti la testa ferma; sono molto eccitato, meglio fermarsi, ma sopratutto voglio che parli, così mi sfilo e:
- visto come gode la mia puttana? Marcella, vuoi provare anche tu?
Marcella
- Gino, mi vuoi scopare la bocca?
Gino
- quello che vuoi......vieni dai......ti va bene così?
Lei si abbassa in avanti, offre la sua bocca, le sue tette, con i capezzoli turgidi, penzolano e si muovono, vorrei leccargliele ma ad una bocca aperta non rinuncio.
Le prendo la testa, le mie mani tra i suoi capelli e la sua si allunga e mi contiene le palle massaggiandomele. Entro piano e la sua lingua mi gira più volte intorno alla cappella, ma non posso farmi fare un pompino, lei vuole essere scopata in bocca.
Ora inizio a muovermi, sento i suoi denti, che esercitano una leggera pressione.
Brava, ora prendo il ritmo.
- Paolo, va bene come scopo la bocca di tua moglie?
- e io va bene come scopo la tua Begia?
Begia
- Paolo stai zitto e pompami la fica!
Mi giro, sul divano Antonella è distesa, se la tocca e col viso girato ci guarda.
- Anto, aspettami che arrivo tra poco.
- Gino dai, lascia quei due, la troietta aspetta.....puoi prendermi come vuoi e dove vuoi.
Marcella
- eh,....Simo, diciamo della puttana, ma anche l'Anto è bella carica.
Simone
- non pensavo che fosse così, ho scoperto il lato nascosto di mia moglie.
Antonella
- ti scoccia amore?...........Gino, pensa al mio lato nascosto.......ti manca.....dai....
Simone tace e io posso ignorare un invito così sfacciato?
Gian
- solo due colpi ancora nella bocca di Marcella e arrivo da te!
Tu sei ora ferma seduta sul cazzo di Paolo e:
- Gino ti attizza la troietta eh? Devi fare un sacrificio.....suo marito non le scopa il culo e a te tocca il compito ingrato.....poverino.
Mentre lo dici guardi Simone è il tuo sorriso beffardo segna l'inizio di un'altra cavalcata con Paolo. In effetti te lo stai godendo il suo uccello e devo ammettere che sarà silenzioso ma sta durando.
- dai Paolo, spingi che ho ancora voglia .....
Cerchi di dipingerti sempre più troia.
Abbandono la bocca di Marcella, passo davanti a te, mi abbasso e ti bacio.
- Gino,......come mi sta montando bene Paolo......mmmmh.
- goditelo Begia,....ma.......vuoi farti riempire la fica?
- no Gino!.......voglio berlo tutto, .....mmmmmh,......come mi piace la sborra....ma ora dedicati un po all'Anto! Dai!
Antonella
- grazie Begia, tu si che sei mia amica, mi dovrò sdebitare con te.
Mentre spingi sul cazzo di Paolo:
- lascia stare, sdebitati con Gino.
Antonella
- ti confesso che ho voglia di leccare la tua fica piena di sborra....
Begia
- non lo so se succederà oggi, ma potrai sempre rifarti....penso.
Con il cazzo penzoloni mi avvicino ad Antonella, distesa sul divano.
Lei allunga la mano, lo accarezza con dolcezza, io le sfioro i capezzoli, sono turgidi, scivolò giù, il ciuffo di peli è umido, apre le cosce ancor più per offrirmi la sua fica.
- dai Gino, vuoi la troietta? Come mi devo mettere?
Titillo il suo clitoride, è molto accentuato, mi abbasso, mi metto in ginocchio, lo tengo fermo tra i denti e con la lingua lo stimolo, anche se non serve.
- Gino....
- si Anto?
- scopami con qualcosa, le dita, l'uccello, .....voglio sentirmi qualcosa dentro.!!!!
Mi sollevo in piedi.
- alzati e mettiti piegata sul bracciolo del divano.
Pochi secondi ed è appoggiata come la volevo.
Gino
- com'è ubbidiente la cagnetta......cazzo, a pecorina così, godo di una vista stupenda, una fica è un culo da riempire.
Antonella
- ti piacciono?
Gino
- aspetta.....ora sento.
Appoggio la cappella alla sua fica, la struscio più volte, è molto bagnata. Le apro le natiche, sfioro il suo culo, ha un brivido. Riabbasso la cappella verso la sua fica, la penetro lentamente e piano scivolo dentro di lei.
- Gino che bello, come ti sento......così piegata mi piace.
- si, sei proprio bella aperta.
Voi tutti siete fermi, assistite alla penetrazione di Antonella.
Marcella si alza, si avvicina al nostro divano e si mette sul bracciolo opposto e nella medesima posizione.
- dai Simo, vieni qui e scopami come Gino fa con tua moglie.
Simone si avvicina dietro Marcella, guarda sua moglie e me.
Antonella
- ciao Simo, .......ti monti la puttanella?
Simone
- si amore, .....tu che fai?
Antonella
- indugio......ahahahah.
Simone appoggia il suo cazzo curioso alla fica di Marcella.
Il suo commento e il suo piacere è chiaro.
- dai Simo,.....sbattimi. Qui ti puoi muovere meglio.....e come ti muovi bene,....avrai il cazzo strano ma mi strusci dentro in un modo......
Simone
- ti piace eh?
Simone gli assesta colpi secchi, vedo il viso estasiato di Marcella, ma non smette di guardarti ogni volta che spinge il suo cazzo.
Paolo è sempre dentro di te e lentamente si muove, a te piace star seduta su di lui sentendolo dentro e fissamente guardi Simone.
Gian
- Begia, vieni un po' qui dai.....preparamela un po.....
Non mi fai domande, ti alzi da Paolo, ti avvicini a me, mentre il mio bacino ritmicamente scopa Antonella, mi baci. Come mi piace baciarti mentre monto un'altra!
Appoggi una mano sul culo di Antonella, la carezzi.
Begia
- tesoro,.....devo preparartela
Gino
- si Begia.
Mi sfilo dalla fica di Antonella, tu ti metti dietro di lei e inizi a leccare la sua fica e il suo culo, poi ti concentri sul suo buchetto, ma le tue dita si muovono nella sua fica, tra dolcezza e irruenza.
Antonella
- Begia, prima avevo voglia, ora mi fai impazzire.
Mentre tu le prepari il culo hai gli occhi su Simone, che scopa come un automa Marcella, sempre china sul bracciolo.
Begia
- sto lubrificando il culo di tua moglie.
Lui tace
Begia
- ora glielo slargo con le dita, così sentirà meno dolore e più piacevole sarà per lei l'inculata dell'animale.
Ora sei in ginocchio, non la stai più leccando, sei col viso sopra il culo di Antonella e fissi Simone, lei si lamenta e implora di essere presa.
Begia
- cazzo la troietta com'è......guarda come entrano ed escono due dita dal suo culo.....
Marcella
- Begia fermati, sento il cazzo di Simo sempre più gonfio, lo stai facendo eccitare a dismisura, tra poco mi sborra.....datti una calmata.
Begia
- noooo, .......devo slargarle bene il culo, il cazzo dell'animale deve scendere bene dentro, anzi,.....guarda, ,,,...vedi...
Gli fai vedere tre dita strette e intanto Antonella:
- inculatemi dai.....Begia dai...fammi aprire dall'animale...
Begia
- aspetta, ora tre dita,.....mmmmmh come ti stai aprendo,....bisogna essere prudenti, certe volte Gino me lo sbatte a secco dentro, mi sfonda, mi fa male, urlerei ma voglio che continui,......dai Gino è aperto quanto basta a farle sentire comunque un po di dolore.
Mentre parli fissi Simone che ora ha lo sguardo su Antonella.
Appoggio la cappella al suo culo, sei stata così troia che… non l'hai aperto del tutto.
Ma oramai me lo hai fatto diventare così duro che spingerò comunque, devo entrare nel culo di Antonella. Paolo, sempre seduto, ha il cazzo quasi moscio, se lo massaggia, glielo hai distrutto e guarda noi.
Antonella
- dai Gino spingi.....fottimi il culo.....
Tu sei in piedi.
Begia
- anzi Anto, mi devi il piacere di prima,....
Ti stendi sul divano, ora la tua fica è all'altezza della bocca di Antonella e con la testa sei tra le tette di Marcella. Tieni la testa sollevata per vedere me è il viso di Antonella.
Ho appena la cappella dentro al suo culo, sento che sforza.
Begia
- Gino, dai inculala...
- Begia sei una troia!
Begia
- si tesoro,....lo so
Mentre parli accarezzi il seno di Marcella che sballonzola sotto i colpi di Simone.
Sento che non posso star fermo in quella posizione, sento che si sta aprendo, ma devo forzare il suo anello, la sento pulsare.
- ora Anto ti sfondo il culo.
Simone è rosso in viso dal piacere.
Begia
- Simo, hai sentito? Ora sfonda il culo di tua moglie...non dici nulla?
Ha il cuore in gola Simone.
- si.....
Ora devo scendere nel suo intestino, piano ma deciso anzi con un colpo di reni.
Antonella
- cazzoooo.......uuuuuuh, mi hai sfondata davvero.
Mi fermo con l’uccello dentro di lei.
- Anto, vuoi che esca?
- no, il dolore c'è ma aprimi.
Begia
- Ora troietta leccamela mentre l'animale ti incula.
Inarchi i fianchi per offrire la tua fica che Marcella, come una cagna. sta leccando.
Il mio uccello si muove piano nel suo culo, sento che geme, non so se perché ti lecca o perché la sto sodomizzando.
- Gino come va?
- tranquilla Begia, tra poco entrerò ed uscirò dal suo culo con facilità. Infatti ora si è dilatato consentendomi di giocare come piace fare a me. E tu da basso che fai?
- mi godo le tette di Marcella e non solo, sto massaggiandole la fica.
Gino
- sei una troia
Begia
- perché?
Gino
- perché sei una troia che massaggia le palle o il cazzo di Simone, vedo il suo viso.
In effetti, sfiorata la fica di Marcella hai sentito l'asta di Simone, è stato più forte di te. Gliel'hai prima sfiorata e poi l'hai stretta, gli carezzi le palle.
Marcella
- cazzo Gino che occhio,.....sentivo la mano di Begia e mi sono accorta che dopo poco è passata al cazzo di Simone.
Antonella
- amore, ti piace la mano di Begia?
Begia
- Zitta Anto, leccami la fica.....
Simone sta scoppiando, Antonella ha fortunatamente la bocca sulla tua fica, lecca e soffoca la voce, io mi sento quasi in dirittura d'arrivo.
Gino
- Begia, come va, vedo Simone stremato.....sei pronta, si tesoro.
Mi sfilo inaspettatamente dal culo di Antonella e lei:
- Gino….. cazzo, non mi riempi?
Gino
- stai zitta, ora devo far godere la mia troia....Simone levati dalla fica della puttanella, alzati Begia.....
Scostò il tavolino su ruote che era tra i due divani
- Simone, stenditi sul tappeto, a pancia su....tu Begia...saltagli sopra.
I tuoi occhi splendono, hai capito cosa voglio fare e forse anche gli altri.
Simone si stende, si sega l'uccello.
Begia
- lascialo a me Simo.......
Sei in piedi su di lui, ti abbassi e ti siedi su di lui, glielo prendi in mano e te lo infili nella fica.
- oh.....si cazzo.....come.....me lo sento dentro.
Ti lascio cavalcare per pochi minuti, ti senti riempita dal suo cazzo a riccio, ti arriva in posti strani, ti da differenti emozioni, sei china su di lui, noi in piedi vediamo i vostri baci irruenti, ti stringe i fianchi, ti abbraccia, ti sbava le spalle,ti morde e ti stringe a se.
Gino
- ora fermatevi un attimo cazzo, la mia troia deve godere ancora....Paolo voglio che il tuo sia cazzo duro dai.....
Gino
- Antonella, sbavami il cazzo, bene.
Sento la sua saliva colare ma anche Marcella fa colare la sua saliva dalla bocca, avete capito......mi abbasso dietro di te.
Begia
- Gino si....dai....mi piace....sfonda il culo della tua vacca.....
Ti spingo sul corpo di Marcello, infilo le dita in bocca le insalivo, le appoggio al tuo culo, sento che sei sufficientemente dilatata, appoggio la mia cappella, spingo piano, scivolo lentamente e sento il cazzo di Simone, sfregare contro il mio, separati da qualche millimetro di tessuto, ti stringiamo.
Ora ci muoviamo coordinatamente, sentiamo il tuo piacere, le tue vibrazioni, scivoliamo senza problemi nel tuo corpo, prigioniero di noi due, sopraffatti dal desiderio di farti godere e di sentire il tuo piacere.
Begia
- siiii maiali,....sfondate la vacca,...forza......dai.....
Il tuo tono di voce si alza....
Gino
- Paolo dai, sai cosa vuole la sua bocca.
Paolo si avvicina in piedi alla sua bocca, gia spalancata. e inizia a scopargliela.
Il tuo piacere ti agita, le vibrazioni e i brividi ti scuotono.
- fantastico!
Esclama Antonella mentre si tocca la fica.
Ora sei piena con i tre uccelli che hai sempre sognato, ti senti femmina, puttana, vacca, troia sfondata,.... due ma forse tre orgasmi si susseguono senza sosta, il tuo è un piacere continuo. Ti vediamo che ti agiti, implori ancora, anche se hai il cazzo di Paolo che ti scopa la bocca, le due femmine si toccano a vicenda, si baciano, l'odore degli umori oramai è forte.
- la mia troia gode vero?
- siiiiii Gino, la tua vacca è ........è piena dei suoi cazzi......siiiiiii
Gino
- voi non sborrate ancora....cazzo!!!!!
Simone
- facile dirlo! La tua troia è ....incredibile, mi sta massacrando il cazzo, me lo stringe, sento che cola, non so quante volte mi ha sborrato la sua fica
Aggiunge Paolo
- io non so più cosa fare, lo ingoia come non mai, sono agli sgoccioli! Che facciamo?
Anch'io sono esausto, mi sfilo dal tuo culo...e gli altri mi seguono.
- alzatevi, dai,.....tu Begia mettiti giù e girati che ora esaudiamo l'altro desiderio.
Begia
- siiiiii
sai come devi metterti, non ho dubbi.
- e ora inondiamola!
Siamo vicinissimi, inginocchiati vicino al tuo viso, ci meniamo i cazzi come ossessi, tu sei con la bocca aperta, Paolo è dietro la tua testa, Simone alla tua destra io dall'altra, ci tieni le palle ad entrambi e le massaggi, le stringi, ecco
- siiiiiiiii
Paolo ti inonda con fiotti ripetuti di sborra, lasci le nostre palle e te lo spalmi in viso, pochi attimi e un doppio fiume di sborra ti riempie il viso, non sai più come fare, la vorresti tutta in bocca,.....ci seghiamo ancora, vogliamo che tutte le gocce siano su di te.....il nostro piacere dura pochi istanti ma il tuo continua.
Esausti ci alziamo.....
- e ora leccatela.
- si Gino lecchiamo la nostra troia, vero Anto.
- si.....
Le due troiette si abbassano e con piacere ti leccano, vi scambiate la sborra, tu la spalmi sulle loro tette, cerchi le loro fiche per bagnarle,.....stai godendo nuovamente.
Noi siamo seduti un po' stanchi, i nostri occhi godono nel vedervi; vediamo minuti di appassionati e lascivi baci, parole, coccole di donne, carezze, emozioni che vorreste non perdere, ....
Marcella esausta si solleva e Antonella è sdraiata al tuo fianco e ti tiene la mano:
- Gino dobbiamo rifarlo a turno.....
- si Gino è un........è un'emozione incredibile. Anche noi abbiamo goduto con la vista, il tatto, l'odorato, il sapore, ....
Annuisce a conferma Marcella.
Gino
- Non lo so, siete davvero così troie come lei?
- ci proveremo .... Dai
tu mi guardi, hai il viso con la sborra incrostata in viso e nei capelli.
Mi strizzi l'occhio, mi lanci un bacio che raccolgo col sorriso,
Antonella si appoggia al tuo orecchio:
- ma è psicologo davvero?
Una tua solare risata chiude questo pomeriggio prenatalizio.








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