Pazza di amore, piena di sborra

Da qualche anno era venuto ad abitare al piano superiore una coppia giovane che non aveva figli, lei Tiziana 28 anni sembrava molto timida mentre lui Antonio 35 anni si vantava di fare cose turche con la moglie e con altre.-
Dopo qualche mese di saluti superficiali, inizia a diventare sempre più frequente la presenza di Tiziana in casa mia, iniziava una amicizia con mia moglie Carla e con me era sempre meno timida.
Una sera che il marito non c’era, Tiziana chiese di restare ad aspettarlo in casa mia perché non si sentiva di restare sola, ma sul suo volto c’era qualcosa che non mi era nuovo, aveva voglia di fare sesso.
Mentre si parlava del più e del meno, in un attimo che mia moglie si allontanò per fare una tisana, le chiesi se voleva fare sesso e lei tutta rossa in viso disse timidamente no , cosa mi aveva spinto a chiederglielo ed io le dissi tu lo hai chiesto se poi ho sbagliato a capire ti chiedo scusa.
Tutta la serata Tiziana continuava a parlare con mia moglie e ogni tanto volgeva lo sguardo verso me mentre io facevo finta di non vedere, andammo avanti tutto il tempo finché non arrivo Antonio e la portò sopra lei nel salutare si girò e mi diede un ultimo sguardo timido e andò di sopra nel suo appartamento.
Passarono alcuni giorni che non vidi Tiziana e un sabato mia moglie Carla si allontanò per raggiungere la mamma a Genova per rimanere qualche giorno con lei perché non stava bene.
La domenica mattina alle 04.00 Antonio andò a caccia con gli amici e Tiziana rimase sola nel letto come lo ero io. Appena Antonio si era allontanato, dopo qualche minuto, mi giunge uno squillo sul telefono cellulare un numero che a me non diceva niente perché non era memorizzato. Chiamo il numero e mi risponde Tiziana, pronto scusi chi è? E lei sono Tiziana ho voglia di te, ma sei impazzita, tuo marito è in casa? E lei no è andato a caccia e io ho bisogno di uccelli vivi, le dissi scendi , ce ne uno qui con me che potrebbe andare bene.
Dopo pochi secondi bussò la porta e Tiziana si presentò solo con la vestaglia addosso e con un paio di calze a rete con un filo nero dietro e poi era completamente nuda
La feci entrare e senza dire nulla le presi la testa e la portai al cazzo e le dissi succhia troia, facevi tanto la timida, ero convinta che eri una troia non mi dire che ti bagnavi ogni qualvolta che mi vedevi e lei si ho sempre avuto voglia di scopare con te perché tua moglie mi raccontava cosa le facevi ed io sono curiosa voglio provare a godere in tutti i modi allora fallo diventare durissimo, quanto lo senti abbastanza duro ti giri e ti siedi sul cazzo dopo averlo fatto indurire bene si alza mi bacia, un bacio lungo di intreccio di lingue e poi si gira , prima si siede sopra piano e poi inizia una danza sempre più veloce , Tiziana calmati che così mi fai venire e lei se vuoi puoi farlo non ho problemi allora fai come vuoi continua fino a farti riempire l’utero, si riempimi voglio sentirmi una vera troia voglio farmi ingravidare da te brutto vecchio, puttana vuoi che ti paghi dopo avermi fatto sborrare? Se vuoi puoi fare di me quello che vuoi io sto godendo e tu insieme aspettami che sto per…….vengoooooooo anche io siiiiiiiiii bello caldooooooooooo.
Dopo esserci calmati incomincio ad accarezzarla il corpo stupendo e continuavo a toccarle il culo e lei senza scomporsi non mi dire che vorresti anche questo? Senza parlare la faccio girare, lei si faceva manipolare dalle mie carezze e insalivandomi le dita le bagno il buco ed un po’ di saliva la passo sul mio cazzo lei quando sentì la capocchia premere il foro disse fai piano è la prima volta quel cornuto di mio marito non c’è mai riuscito vuoi che smetta? Che sei pazzo finalmente voglio provare a godere con lo sfintere premi entrami tutto dentro ma con calma e un po’ alla volta entrai dentro di lei mentre la masturbavo con le mani il clitoride all’inizio si vedeva che sentiva male ma non voleva che smettessi dopo un po’ era lei che portava il passo sempre più veloce fino a che Andrea io sento che stooooo godendooooo anche io Tiziana aspettaaaaaaaa sto esplodendo tutto me stesso dentro di te.
Rimanemmo abbracciati tutto il tempo possibile in questa posizione finche il cazzo non se ne uscì e continuammo a rimanere abbracciati. Si erano fatto le 09.00 Tiziana disse mi dispiace ma devo andare fra non molto ritorna il cornuto però prima di andare voglio berti e allora se ti fa piacere proviamo a berci contemporaneamente e iniziammo a succhiarci io affondavo dentro di lei e lei mi risucchiava il cazzo nella sua gola stavamo per godere e glielo feci capire aumentò il ritmo ed esplose tutta se stessa nella mia bocca ed io regalai a lei la gioia di bere il mio sperma.