lo sfogo di un amica

Una scommessa? Si può darsi. Probabilmente potrei anche dire che fosse più una sfida con me stessa. Una fantasia perversa che ho sempre avuto ma, che ho sempre represso. L’idea di immaginarmi nel bel mezzo di un’orgia con tanta mani che mi toccavano per farmi godere mi aveva sempre attirato. Non avevo però, mai avuto il coraggio di provare.

Ero sposata e non potevo immaginare che lui avesse accettato che a soddisfare la sua moglie quarantenne fossero stati altri uomini ed allo stesso tempo nemmeno io desideravo vederlo godere con delle giovani puttanelle vogliose…. gelosia, che brutto sentimento!

Sarò una moglie porca e libertina eppure ho sempre ammirato le coppie che praticano scambismo o partecipano ad orge di gruppo con il proprio partner. Voglio dire, non si tratta di qualcosa di virtuale come una semplice linea hard o di storie erotiche raccontate da mogli insoddisfatte o casalinghe annoiate che marito e moglie usano per eccitarsi. Si tratta di accettare che il tuo lui si faccia una scopata con rumene provocanti o che la tua lei si faccia leccare figa e culo mentre fa un pompino perfetto ad un altro uomo. Una coppia legata solo superficialmente scoppierebbe solo dopo alcuni istanti.

Un giorno, l’uomo con il quale ero sposata, tornato a casa dal lavoro mi stupì dicendomi che un suo collega gli aveva parlato di un club in cui si praticava sesso di gruppo e che lui, sarebbe stato curioso di provare. Non potevo credere alle sue parole…dentro di me non aspettavo altro da una vita! Il mattino seguente, di buon ora, ci preparammo per la partenza…

Il posto era un lussuoso resort in cui le coppie pagavano un ingresso unico e gli ospiti avevano l’obbligo di restare in desabillè per non mettere a disagio chi invece voleva gironzolare completamente nudo per le stanze.

C’erano delle stanze in cui ci si poteva unire a chi stava già scopando e delle zone particolari in cui le coppie più porche ed esibizioniste potevano fare tutto ciò che volevano ed essere osservate senza però essere interrotte.

Ricordo che mi disse “ho tanta voglia di scopare ma non so se sarò in grado di farlo sapendo di essere spiato. Se ti fa piacere possiamo fare un giro e poi vediamo sul da farsi. È un regalo che voglio farti però ricordati guardare ma non toccare perché non esiste che qualcun altro scopi la mia mogliettina, intesi?”

La prima volta fu shoccante…mio marito mi fece notare che in una nicchia di fianco a noi c’erano due persone intente in un perfetto 69. Vidi chiaramente una quarantenne sdraiata fare un pompino con la sua bocca vogliosa ad un uomo che a sua volta le leccava il clitoride. A pochi centimetri c’erano due uomini che si facevano fare una sega dalle mani libere di quella stessa donna.

Continuando il percorso le immagini di sesso sfrenato si facevano sempre più frequenti e porche. Non sapevo proprio come confidare a mio marito che la mia figa era sempre più bagnata e che anche il mio corpo era eccitatissimo.

Gli presi la mano per fargli sentire quanto ero umida e lui ne rimase piacevolmente colpito ma, di andare oltre non ne volle sapere. Vedere tutte quelle mogli giovanissime ma tanto troie e perverse leccare il cazzo di perfetti sconosciuti oppure vedere una troia matura assatanata di sesso essere scopata da due uomini mi stava facendo impazzire. Morivo dalla voglia di scopare ma, niente…dovetti aspettare il rientro a casa per essere totalmente soddisfatta e ricordo che fu una scopata favolosa, al di sopra di ogni fantasia ed aspettativa…