tradimenti
NELLA MENTE DEL MASCHIO
di dmleilui
01.08.2018 |
18.449 |
57
"Ed è erotico come poche altre cose, vederla lì, in mezzo a te e all’altro, che si lascia scorrere il corpo da più mani, che chiude gli occhi e inizia a..."
Prima di conoscerla non avevo mai avuto in vita mia fantasie erotiche circa un ménage à trois in cui potesse essere coinvolto un altro uomo oltre me. Avevo avuto fantasie di rapporti con due donne, ma una volta soddisfatte, anche queste fantasie si erano sopite. Da quando Lei è nella mia vita è come se ogni fantasia fiorisse spontanea nel giardino più romantico e più perverso della mia mente.
Avevamo iniziato a frequentarci da qualche tempo, eravamo in macchina e facevamo uno stupido gioco per stuzzicarci per conoscerci.
Ci dicevamo delle nostre esperienze passate e ci rispondevamo “ce l’ho” oppure “mi manca”.
Spavaldo dissi:”sesso a tre”. “Ce l’ho” rispose. Mi zittì.
Nei giorni successivi, con molto tatto provai ad avvicinarmi all’argomento, ma lei era restia a parlarmene. Poi un giorno mi confessò che si trattava di un’esperienza giovanile, senza alcun coinvolgimento, che fu traumatica al punto di volerla rimuovere completamente dai suoi ricordi. Rispettai la sua riservatezza.
Eppure quel gioco di una Lei giovanissima assieme a due ragazzi a me completamente sconosciuti, quel gioco, appena accennato e neanche raccontato, aprì in me un mondo di emozioni nuove.
M’innamoravo di Lei, la desideravo sempre di più eppure crescevano in me fantasie che in tutti i modi cercavo di reprimere perché mi facevano paura.
Un giorno, al tavolino di un bar, in un gioco di confessioni senza filtri tra me e Lei, le dissi che si stava insediando in me una nuova fantasia: vederla tra me e un altro uomo.
Sorrise, arrossì. Tornammo nel nostro hotel e iniziammo a fare l’amore come non era mai successo prima. In silenzio.
Poi, all’improvviso, mentre ci stavamo scopando anche l’anima mi disse “e così vorresti vedermi scopare con te e con un altro contemporaneamente, porco?!”, non ci fu in me il tempo di sorprendermi, le risposi “oh sí, vorrei che tu in questo momento succhiassi un altro cazzo mentre io continuo a scoparti...”
Il dialogo fu talmente intenso che arrivammo entrambi ad un orgasmo sconquassante.
Questo gioco di fantasie raccontate a letto, duró per anni, regalandoci piaceri immensi.
Poi un po’ alla volta abbiamo trasformato le nostre fantasie in realtà. Piano, senza correre, perché le fantasie, si sa, sono delicate come le nuvole, che se soffi forte volano via...
Io non avrei mai immaginato di provare eccitazione e desiderio nel vedere la mia donna, la donna che amo con tutto me stesso, intenta a farsi scopare da un altro maschio davanti ai miei occhi. Già, maschio, perché è quasi come in un gioco animale, fatto d’istinti, quello che si fa quando si gioca a fare l’amore in tre, quando ci sei tu, un altro maschio che sente crescere il desiderio irrefrenabile di soddisfare il suo piacere e la tua donna, femmina fino in fondo, che diventa regina in questo gioco estremamente erotico.
È un gioco tra te e lei, fatto di parole sussurrate, fatto di sguardi, fatto di pensieri che strisciano veloci per uscire fuori dalle teste e prendere forma.
Fare l’amore in tre non è un’esigenza fisica nè la voglia di una donna di farsi scopare da un altro. Tutt’altro. È un sottilissimo gioco cerebrale che ti fa esplodere il piacere nella testa prima che tra le gambe. Ed è erotico come poche altre cose, vederla lì, in mezzo a te e all’altro, che si lascia scorrere il corpo da più mani, che chiude gli occhi e inizia a sospirare, che cerca le tue labbra, poi le sue, poi di nuovo le tue.
È pazzesco quando ti guarda negli occhi e con un sorriso malizioso ti chiede “posso, amore?” prima di ingoiare un cazzo diverso dal tuo che farà crescere tra le sue labbra. È sublime guardare i suoi occhi che chiamano i tuoi mentre si lascia penetrare dall’altro maschio giocando un po’ a fare la troia, oppure quando esausta per i suoi orgasmi si lascia andare completamente e diventa un po’ puttana mentre aspetta il piacere dei suoi due maschi e li incita a godere, pregandomi di riempirle il ventre mentre chiede all’altro maschio di farle sentire il calore del suo seme sulla pelle.
Non avrei mai immaginato che tutto questo potesse eccitarmi così tanto. Che un rapporto in tre non finisse con la scopata, ma continuasse per giorni e giorni in ogni singola scopata che ti fai con lei mentre sottovoce rivivi quei momenti.
Non avrei mai immaginato che tutto potesse succedere senza gelosia ma solo con passione.
Non avrei mai immaginato, perché prima di lei anche l’immaginazione aveva una linea di confine. Ora è tutto infinito. Le fantasie, il sesso. È infinito l’amore che provo per lei, chè è la donna dei miei sogni.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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