trio
La mia prima esperienza in trio (seconda parte)


21.12.2020 |
7.028 |
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"Dopo come in un sogno, in un mondo di nebbia, ricordo solo che li ho lasciati nel letto, abbracciati, a guardarsi negli occhi, ho fatto una rapida doccia..."
Prosecuzione ( senza riassunto) della prima parte.Stremati dall'intensità della sborrata io e Merlino ci accasciamo sul divano, mentre Morgana quasi fa le fusa come una gatta, ebbra di aver vissuto un sogno, essere interprete di una scena che pensava esser propria solo di una pellicola porno, succhiare due cazzi contemporaneamente, leccarli assieme, accoglierli in bocca e gustare due sontuose sborrate, assaporando assieme al seme del suo uomo , per la prima volta, quello di uno sconosciuto.
Dopo una veloce rinfrescata passiamo in camera da letto, i miei nuovi amici si abbracciano scambiandosi tenere effusioni, io li guardo sentendomi quasi fuori luogo, consapevole di dover attendere un cenno, un segnale, per avvicinarmi nuovamente a loro.
Morgana si stacca quasi a malincuore dall'abbraccio di Merlino e , in ginocchio e dandomi le spalle, inizia delicatamente a leccarlo, soffermandosi sui capezzoli, per poi passare alle palle e, finalmente, all'uccello, che slingua su tutta la sua lunghezza per poi prenderne tra le labbra la testa, che comincia a suggere.
Francamente lo spettacolo mi cattura, finalmente posso godere in diretta , da terzo,di un pompino tirato con evidente amore, e la cosa mi intriga, mi prende, ed inevitabilmente mi eccita. L'odore di sesso è diventato intenso, Morgana mi esibisce spudorata il suo sesso, le labbra gonfie di desiderio, rosse,che spiccano tra la peluria, il rumore di risucchio è perfettamente udibile, in uno con i gemiti di piacere di Merlino.
Il risultato è conseguenziale. Mi eccito nuovamente, il cazzo mi si erge come dotato di vita autonoma e , delicatamente, inizio ad accarezzare quelle splendide natiche che mi vengono offerte, percorrendone con il dorso della mano lo spacco.
Morgana gradisce inequivocabilmente, inarcando la schiena per aprire al mio tocco le chiappe , è più che bagnata , gronda di sesso ed attesa del piacere.
L'offerta non può essere rifiutata, mi chino dietro a lei e comincio a leccarla, l'odore è intenso il sapore deciso, ma è sesso, ragazzi, quello vero! Sono meticoloso ed impietoso ,non le risparmio nulla del mio repertorio, con la lingua le esploro l'interno della fica, le succhio il clitoride, le martello il buco del culo sino a quando non comincia a cedere, ad allargarsi,a consentire alla mia lingua di superare lo sfintere , mentre con due dita le sono dentro e con il pollice le massaggio il clitoride.
E Morgana viene, scuotendosi , rantolando, tremando, ma senza smettere di succhiare il cazzo a Merlino, tornato svettante.
E torna ad abbracciare il suo uomo che, con sincera franchezza, mi ringrazia di avere donato alla sua donna un piacere così intenso.
Ma ora i due cazzi sono in tiro, Morgana è momentaneamente sazia ma ancora desiderosa di provare nuove esperienze, vivere sogni erotici sinora inappagati, ed è lei a proporci di prenderla assieme , in doppia.
Dopo una rapida leccata al mio cazzo mi fa stendere sul letto e mi sale a cavalcioni, impalandosi lentamente , assaporando ogni centimetro di quel nuovo cazzo, diverso per lunghezza , diametro, nervatura, mentre le massaggio i seni, le torturo i capezzoli, le infilo lentamente il pollice nel culo.
Lei palesemente gradisce, ma non le basta, vuole di più, vuole vivere un altro sogno proibito.
Con voce roca chiede , implora, Merlino di prenderla dal culo, vuole provare la doppia penetrazione, ed il suo uomo non si nega, trova la giusta posizione tra le mie gambe, mi chiede di fermarmi e , lento ma deciso, le entra nel culo.
Sento lo sfregamento del suo cazzo, la fica contrarsi per far posto nell'ano ad un altro palo di carne, la sensazione è fantastica anche per me e Morgana comincia ad urlare" Due cazzi, mi stanno fottendo due cazzi, aaarg" Io e Merlino sincronizziamo i nostri movimenti, quando lui entra io esco, spesso la punta del mio cazzo esce del tutto, ma la sua fica oscenamente dilatata lo riaccoglie subito, lei è quasi in trance, respira affannosamente, pronuncia parole incomprensibili, si volta per baciare Merlino per poi succhiare la mia lingua.
E viene, finalmente, viene,con un lungo rantolo, spruzzando i suoi umori sul mio ventre, continuando a ripetere come un mantra " Due cazzi, due cazzi, due cazzi...".
Io e Merlino non siamo ancora venuti, personalmente mi sono quasi astratto per godere appieno l'esperienza più con il cervello che con il cazzo.
A questo punto la doccia è d'obbligo, ma Morgana riesce ancora a stupirmi, vuole farla con me, e chiede al suo uomo di attendere in camera da letto.
Il box non è tanto grande, d'altronde io sono un omone di quasi un metro e novanta, ma ci basta per lavarci , insaponarci, toccarci e finalmente abbracciarci e baciarci come se non ci fosse un domani, lei in quel momento non è più una compagna che ha fatto sesso con uno sconosciuto, ma una donna che scambia tenerezze con un uomo con il quale ha fatto l'amore, è solo mia come io sono suo.
L'esperienza è forte, dimentico del tutto che di là c'è Merlino, ma non mi sembra di rubare nulla a nessuno, sono nella mia confort zone.
Torniamo in camera da letto ed il paradigma si inverte, la coppia si riforma, rinnovata, caricata di nuove esperienze ed energie ed io cambio ruolo, sono, anzi torno ad essere, il terzo.
A questo punto una pausa si impone, una buona bottiglia di bianco fresco scivola via nelle nostre gole assetate e consente una doverosa ricarica delle batterie.
E' parimenti insolito chiaccherare con due persone nude nel medesimo letto, lei illuminata da una incredibile luce interiore che, massaggiandoci negligentemente i cazzi tornati duri,socializza come se fossimo al bar.
" Ragazzi, mi avete smerigliata, sono veramente esausta, non saprei più cosa volere da voi, quasi quasi, ma dovete insistere , ve lo prendo ancora in bocca per non lasciarvi così"
Uno sguardo di intesa scocca spontaneo con Merlino, un pompino, ma scherza?
L'esser civili non comporta che non si possa essere porci!
" Morgana , cara, c'è ancora qualcosina che potremmo sperimentare,una doppia , ma non più culo/fica.." Lei mi guarda incuriosita, non riesce a mettere a fuoco perfettamente ciò che voglio proporle, ma il suo sorriso è inequivocabile ed inconsciamente comincia ad accarezzarsi la fica.
Mi seggo con la schiena appoggiata alla spalliera del letto e le chiedo di sedersi su di me, impalandosi dandomi la schiena. Lei esegue volentieri e, mentre la penetro, Merlino le succhia il clitoride.
L'effetto è immediato, comincia a bagnarsi abbondantemente favorendo il mio ingresso nella fica.
A questo punto le apro per bene le gambe ed invito Merlino ad aggiungere il suo cazzo assieme al mio nella fica della sua donna, Morgana tenta di protestare " Fermi, cosa fate, non e possibile, non entrerà mai.." ma niente potrebbe più fermare Merlino che, lentamente, la dilata introducendo il suo cazzo accanto al mio, asta contro asta, testa contro testa.
La mia percezione è intensissima, il calore della fica, lo sfregamento sulle sue pareti e sull'altro cazzo, mi rendo conto che sto emettendo versi animaleschi, imitato da Merlino.
Morgana è in deliquio, rantola, ha gli occhi rovesciati, urla, anzi ulula , un lungo verso senza fine.
Quanto è durata? Un minuto, un'ora, non posso dirlo, so solamente che quando Morgana con un urlo più forte è venuta squirtando noi siamo esplosi assieme, inondandola di sborra.
Dopo come in un sogno, in un mondo di nebbia, ricordo solo che li ho lasciati nel letto, abbracciati, a guardarsi negli occhi, ho fatto una rapida doccia e me ne sono andato in punta di piedi.
Ciao Morgana, ciao Merlino.....
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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