La bevanda più buona che abbia mai assaggiato

Era una splendida giornata di fine giugno decidemmo di andare nella ns casa al mare x un paio di giorni. Come al solito appena arrivati prima di andare in spiaggia facciamo l’amore tanto x tradizione quanto x raffreddare i ns bolletti spiriti. Passiamo la giornata al mare molto rilassante, poca gente tra cui una donna sulla cinquantina molto vicina a noi. Non era passata inosservata, il suo grande seno ma soprattutto quell’accenno di pelo che fuoriusciva dal costume aveva attirato la ns attenzione, soprattutto quella di Barbara (la mia compagna) dolcemente bxs e un debole x il pelo. I ns commenti su di lei si fanno sempre più osé, immaginavamo di quando poteva essere porca, x noi una donna col pelo è porca a prescindere, scherziamo e ridiamo ma nel frattempo il mio cazzo iniziava a risentire delle ns immaginazioni, e Barbara non faceva niente x attenuare la mia eccitazione anzi da gran troia la alimentava sfiorandomi, anche perché si era accorta che quella donna vicina a noi ci osservava e non era x niente infastidita. All’improvviso un ultraleggero passa sulla spiaggia con un volo molto radente al punto che la ns vicina esclama preoccupata: Ma questo è un pazzo o sta precipitando, ma puoi quando è scomparso dalla ns vista ci abbiamo scherzato su dicendo che ha avuto i suoi 20 secondi di notorietà. Questo episodio ci ha permesso di conoscerci, Anita il nome della signora anche lei fuggita dalla città x godersi questi ultimi giorni di tranquillità prima che questo paradiso venga preso d’assalto dai turisti. Si parla un po’ del più e del meno e mi accorgo che Anita ha un viso che trasmette erotismo più del previsto, non tanto bella, in carne al punto giusto ma con un viso birichino che aumenta il mio stato d’eccezione e anche quello di Barbara, me ne sono accorto guardandola negli occhi. Si erano fatte le 19 e propongo di andare a prendere un aperitivo tutti insieme. Così andammo al ns solito bar e Anita si rilevò una bellissima persona e in perfetta sintonia con Barbara. Era in un albergo a 2 passi dalla ns villetta, e decidemmo di cenare insieme a casa ns. Ci diamo appuntamento dopo la doccia cosa che io no feci subito perché vado a fare un po’ di spesa. Torno e trovo Barbara molto eccitata, era felice di quella conoscenza, avevo capito tutto, tra donne ci si intende bene, mi aspettava una serata di sesso. Barbara continuava a dirmi che ci saremmo divertiti perché vedeva Anita un gran Porca e sinceramente non avevo dubbi nemmeno io. Faccio la doccia e mi metto ai fornelli, mi piace cucinare. Nel frattempo Barbara prepara il tavolo fuori al piccolo e riservato giardino nonostante era una serata freschetta ma tutto sommato piacevole, però conoscendo Barbara che anche a 40 gradi la sera ha sempre freddo, stupito gli chiedo perché avesse preparato in giardino, lei rispose che così eravamo più liberi di esprimerci..... Quando Barbara parla di libertà di espressione significa che ha voglia di maialate. Intanto si era fatta l’ora di cena e arriva Anita. Abbigliamento un po’ retro’, scarpe con tacco non alto, gonna di jeans camicia bianca trasparente con reggiseno nero giubbottino di jeans. Io alle prese coi fornelli, a fare gli onori di casa è Barbara, che stappa subito una bottiglia di bollicine e si siedono in giardino in attesa. Tutto pronto, spaghetti all’astice, gamberoni buon vino si cena si parla si ci conosce e scopriamo chi è veramente Anita, quella che abbiamo sempre cercato. Il vino inizia a fare effetto Anita ci chiede il bagno x fare pipì, Barbara glielo indica ma gli dice anche ridendo che lei a volte la fa in giardino, Anita senza esitazione si alza allarga le gambe e inizia a farla lì davanti a noi, il mio cazzo stava scoppiando alla vista di quella figa pelosa che pisciava, Barbara non ha preso tempo, le ultime gocce di pipì erano le sue la leccò ed io la baciai , volevo assaporare il sapore del piscio, intanto Anita si è distesa sul prato, Barbara a pecora continua a leccarca mentre io inzio a lubrificare il suo culo, avevo un cazzo durissimo, inizio a penetrarla mentre lei continua a succhiare la pelosa figa di Anita che li distesa ansimava e godeva. Più forte, più forte, spaccami il culo ripeteva Barbara mentre io la sbattevo con violenza guardavo il viso di Anita compiaciuta e il mio cazzo era sempre piu in estasi, sentii Barbara venire, lo tirai fuori, volevo sentirlo nella bocca di Anita , mi avvicinai alla sua bocca e lei lo prese con una naturalezza come se giocavamo da sempre. Che donna, che macchina del sesso.... Barbara inizia a masturbare Anita con una bottiglia, lei godeva e voleva essere al centro dell’attenzione, intanto continuava a succhiare il mio cazzo, volevo riempirgli la bocca di sborra. Qui l’esplosione, Mentre Anita continua a masturbarsi da sola con la bottiglia, Barbara si alza in piedi e si masturba fino a squirtare e pisciare sul mio cazzo e sul viso di Anita. Che scena ad alto contenuto erotico stavano vedendo i miei occhi. Riempo la sua bocca, era un misto sborra e pisco, la baciai, aveva un sapore unico. La bevanda più buona che abbia mai assaggiato...... Riprendemmo a godere dei ns liquidi x il resto della serata.