LA SARTA - parte 1

Quando avevo 20 anni e comperavo un paio di pantaloni nuovi era consuetudine andare poi dalla Rosy la sarta per farli sistemare e cosi feci io. Allora andavano di moda a sigaretta ossia stretti alle caviglie. I jeans che presi erano anche abbastanza stretti anche di cavallo, particolare questo che mi costo' una bella palpata al mio uccello da parte della Rosy.
Morale un pomeriggio di primavera andai da lei per farmi accorciare e stringere questi benedetti jeans. Per decriverla fisicamente la Rosy era l'insieme ben fatto di due ex pornostar americane e nello specifico assomigliava parecchio a Kitty Fox con le uniche varianti che la Rosy era piu' robusta ed il suo enorme seno era come quello di Candy Samples con due bellissime areole larghe, quindi era tutto un programma solo ha vederla.
Suonai al citofono ed appena entrai a casa sua mi disse: Cosa mi porti questa volta, sarà ancora un duro lavoro che mi dai da fare? No, risposi io penso sia una cosa abbastanza spiccia perchè a parte qualche piccolo aggiustamento dovrebbero andare abbastanza bene, anche se lei di duro intendeva qualcos'altro.

Provali che vediamo il da farsi rispose prontamente lei. Rosy era una donnona bella morbida e burrosa sulla cinquantina che solo a vederla faceva venire il cazzo duro e forse è da li che hanno iniziato ha piacermi le donne bbw e quando tornavo a casa mi dovevo fare sempre una sega pensando a lei e per quello che avevo visto di lei.
Pero' forse stavolta non necessitava il fatto di tornare a casa per rendere la giusta ricompensa al mio uccello ma ci avrebbe pensato direttamente lei. Mi fece indossare i pantaloni nuovi e con la maestria di sempre che la contraddistingueva mi disse che quel modello aveva un bel cavallo sia di pantalone e sia di chi porta il pantalone.
Mi mise in imbarazzo non poco visto che con le sue mani paffutelle mi diede una bella palpata con la scusa del cavallo aderente nelle mie parti intime che subito contraccambiarono il favore ricevuto inalberandosi non poco anche alla vista di quelle sue tettone che compresse dal reggiseno sembravano ancora piu' grosse e del suo lato B veramente notevole.
Adesso puoi toglierteli pure visto che ho preso tutte le misure disse lei e cosi feci rimanendo solo con gli slip anche se da li a poco sarebbero scesi pure quelli.
Alla visione del mio pene sull'attenti sotto gli slip non perse tempo e con un lungo sospiro mi disse: aaaaa... se anche mio marito fosse come te che educatamente ti alzi davanti ad una signora. Preso dall'imbarazzo e rosso come un peperone le dissi: ma no Rosy non dica cosi suo marito non puo' mica essere insensibile davanti a cosi tanta grazia.
La visione dei suoi due capezzoloni che spingevano contro il reggiseno e di conseguenza anche in bella evidenza della divisa che usava quando lavorava era benzina per il mio cazzo che di scendere proprio non ne voleva sapere. All'improvviso senti aprire la porta da fuori... era Aldo suo marito che rientrava a casa. Il mio imbarazzo nel vedere quell'omone entrare era fuori controllo.
Ma la Rosy (che non avevo mai immaginato potesse arrivare a tanto) da vera porcona si avvicino' a lui gli diede un bacio alla francese e con fare suadente gli disse:per stasera niente primo,niente secondo ma solo sandwich e poi piu' tardi effettivamente fu cosi.
Aldo evidentemente non era nuovo a questi giochetti della moglie ma al contrario eccitavano molto anche lui.
La Rosy successivamente mi porto' davanti al water, mi tolse prima la maglia palpandomi per bene prima i pettorali ed inginocchiandosi davanti a me appoggiandosi con le sue tettone al mio cazzo mi tolse gli slip e con molta sfrontatezza vedendo il mio cazzo duro mi ripetè la stessa frase che mi aveva detto prima ossia:bravo un uomo si deve sempre alzare davanti ad una signora e praticamente rimasi nudo ed alla sua mercè.
Vederla che si spogliava era un piacere immenso e con movimenti suadenti si tolse prima le mutandine bianchissime da cui sotto si intravedeva il biondo scuro del suo folto ma ben curato pelo e successivamente anche il reggiseno. Le sue mammelle belle sode e grosse è come se furono lanciate con una fionda tanto tendevano nel propendere verso il basso per il loro notevole peso di cui la forza di gravità prendeva il sopravvento. Non resistetti e gliele strizzai forte da tanto che erano belle.
Mi sembrava di essere un bambino al luna park con tutte le giostre a disposizione.
Nel frattempo Aldo si mise davanti alla porta del bagno tutto nudo pure lui menandosi l'uccello nel vedere cosa stava facendo la moglie a me. Rosy non perse tempo si avvicino' alla mia schiena mi invito a posizionarmi davanti al water, alzo' l'asse ed appoggiandosi a me da dietro con la sua vagina pelosa appoggiata alla mie chiappe sentii il solletichio del suo pelo eccitarmi sempre piu' mentre con le sue tettone appoggiate alla mia schiena inizio' a masturbarmi con la sua mano destra... le prime goccie di liquido trasparente pre-eiaculatorio non tardarono a far capolino dalla mia capella che ormai era bordeaux per l'eccitazione.
Solo allora lei con la sua mano destra mi scappello' completamente il mio pene in maniera da far uscire piu' liquido possibile e con l'indice della mano sinistra mi lucido' la cappella e poi inizio' ancora la masturbazione da parte sua nei miei confronti... non ando' avanti molto perchè i miei movimenti sempre piu' ritmici di bacino le indicarono che da li a poco sarei venuto.
Fu cosi che si avvinghio' ancor di piu' a me quasi come volesse incularmi, sentivo l'abbondanza della sua pancia e delle sue mammelle premute contro la mia schiena, quella morbida ed abbondante fisicità era una sensazione bellissima... un tutt'uno indimenticabile.
Comunque ormai l'orgasmo era alle porte e lei lo capii subito e mi mise la sua mano sinistra davanti al mio pene a mo' di raccolta seme e con la mano destra intensifico' il su' e giu' finchè non resistetti piu' e gli spruzzai sulla sua mano sinistra dei lunghi e copiosi flotti di sperma caldo mentre la Rosy mi incitava all'orecchio con voce suadente di continuare a sborrare. Ormai avevo i brividi in tutto il corpo dati dalla sua brava manualità ed anche dalla molta sua porcaggine.
Anche Aldo giustamente ora reclamava anche lui il suo momento di piacere e solo allora la Rosy si stacco' da me spostandomi leggermente perchè stava arrivando o meglio venendo Aldo che menandosi l'uccello ed eccitato di quello che aveva visto fare dalla moglie a me, sborro' anche lui nella mano sinistra della Rosy.
Al contrario di me quelli di Aldo furono degli schizzi meno potenti ma molto densi quasi a colata lavica oserei direi. Dopo tanta abbondanza eiaculatoria la Rosy da gran fica qual'era si mise ha roteare con il pollice della sua mano sinistra come per mischiare bene tutto lo sperma che aveva in mano e mentre io ero nel mio periodo refrattario lei si cosparse sul suo viso e sulle tettone tutto lo sperma mio e di suo marito dicendomi in tono provocatorio:Capisci ora perchè non ho rughe? Semplicemente perchè uso un tipo di crema artigianale e fatta in casa.
Ma quanto era porca oltre che bona ... ancora con il viso lucido dello sperma cosparso la Rosy disse:Adesso ci laviamo e poi ci facciamo un bel sandwich perchè a me è venuta molta fame.
Io non capii cio' che realmente intendesse dire con quelle parole anzi rimasi un attimo interdetto ma quando subito dopo disse che anche lei voleva la sua parte, allora il quadro era chiaro e capii subito che il pomeriggio era solo agli inizi ed i giochi sarebbero continuati anche nella camera da letto.... ed infatti dopo una mezz'oretta...
FINE DELLA PRIMA PARTE.... TO BE CONTINUED...