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trio

L happy hour


di Membro VIP di Annunci69.it BigEasy
30.06.2023    |    453    |    3 9.6
"Segui un amabile conversazione e convenevoli quando Marta usci con un estemporaneo…” hai impegni per questa sera” Non abitiamo lontano e ci farebbe piacere..."
Le piace mia moglie? Dica la verità!!
Dice a me??
Ho notato che non le toglie gli occhi di dosso.
Il bar l ORA FELICE era affollato.

Effettivamente quella coppia del tavolo nell angolo del locale aveva colpito la sua curiosità.
In realtà Lei!
Il suo sguardo era partito dal basso. Era insolito vedere dei saldali con tacco altissimo indossati con collant di nylon scuri. Le gambe accavallate. Una longuette nera le copriva appena le ginocchia ma il tessuto leggero lasciava percepire delle autoreggenti.
Per Marco questa visione era già sufficiente a far accendere la sua già di per se fervida immaginazione.
Ma il suo sguardo desideró indagare ancora.
Quei seni pronti a far esplodere il terzo bottone della camicetta bianca. Arrivato al lungo collo Marco era già in piedi e la sua mano infilata in tasca a cercare di trovare una posizione comoda per quel pisello grande e duro con cui stava combattendo da qualche minuto.
Lei si accorse di quel piacevole interesse. Lo fisso passandosi la lingua sulle labbra e disse qualcosa al marito che Marco non riuscí a cogliere. l’uomo lentamente gli rivolse uno strano sguardo seguito da una smorfia e capí che era il soggetto di quel bisbiglìo.
Quando fu a pochi centimetri da Marco con voce calma e un sorriso appena accennato pronunciò quelle parole.
“Le piace mia Moglie?”
Pausa scenica
Marco era tutt altro che timido tuttavia quella domanda lo trafisse come una spada! Senti una vampata di imbarazzo. Fece un respiro profondo e tiró su dalla cannuccia un sorso di aperol spritz.
Quel silenzio gli sembrò interminabile. Ebbe la sensazione che tutti gli avventori del bar fossero in attesa della sua risposta.
Piacere. Sono Marco.
L uomo di fronte a lui sciolse le spalle e il suo tono si fece amichevole. “Alberto” e..Lei è Marta” e il il suo indice punto verso il tavolo all angolo.
Perché non ci fai compagnia?
Marco tirò un piccolo sospiro di sollievo. E i suoi timori svanirono.
Sto aspettando un amico disse… ma il grosso coso dentro ai pantaloni lo esortò ad accettare l invito.
“Magari giusto il tempo di un saluto. Finche non arriva il
mio amico” disse.
Guardò quella femmina e sperò che il suo amico avesse un contrattempo.. niente di grave.giusto qualche ora di ritardo!Rise dentro di se.
Marta giusto? Io sono Marco. Alberto si sedette accanto a lei cingendole i fianchi con la mano.
Marta sollevò il calice di prosecco e disse”piacere” si girò verso Alberto e brindò alla nuova amicizia.
Alberto si fece serio.
“Non ha ancora risposto alla mia domanda “
Alberto ebbe un sussulto. Mandó giù lo spritz deglutendo.
In un microsecondo mille pensieri attraversarono la sua mente.
Balbettò un”tua Moglie è una donna molto bella”
Ed aggiunse un ossequioso “con tutto il rispetto”
A quel punto fu il turno del Brindisi di Alberto e guardando sua moglie negli occhi
“Sento che diventeremo ottimi Amici”
Ad Alberto quella situazione cominciava ad incuriosire se non ad intrigare.
Segui un amabile conversazione e convenevoli quando Marta usci con un estemporaneo…” hai impegni per questa sera”
Non abitiamo lontano e ci farebbe piacere averti nostro ospite. Niente di impegnativo.. due tartine olive e magari stappiamo una bollicina e ci conosciamo meglio..
ormai per Marco l amico poteva essere morto.
Una goccia di sudore scivoló dalla tempia.
In fondo era single e a casa non c era nessuno ad attenderlo.
Andò alla cassa e saldò il conto dello strano trio.
Vi seguo. Disse.
L appartamento della Coppia era effettivamente a pochi minuti. Un quartiere che lui non conosceva bene. Un palazzo signorile. Il marito di Marta premette il pulsante. Piano numero sette. Un ascensore un po’ datato e angusto ma quella lo stringersi dei due uomini intorno a fella femmina riattivo le sue parti basse.
Marta si diresse in cucina e Alberto fece accomodare l ospite in soggiorno e andò a procurarsi del gho aggiorniamo e dei bicchieri.
In quei pochi secondi che a Lui sembrarono ore, la sua immaginazione cominció a volare. Aveva sentito storie di corna , di mariti cui piaceva vedere la consorte tra le braccia di un altro uomo…per quanto lo trovasse strano per il suo pensiero un po’ chiuso e tradizionalista.
Del resto Alberto era un bell Uomo probabilmente un po’ più grande dei 43 anni ben portati di Marco.
Marta era sulla quarantina. Capelli scuri e labbra carnose e sporgenti. In una parola”sexy”!
Dalla cucina la voce di Lei” ci siamo quasi” mettiti comodo!
Alberto chiese del bagno.
Una volta davanti allo specchio comincio a chiedersi cosa ci facesse li. Si sciacquó il viso con le mani.
L istinto lo aveva portato fin fin ma ora?
....Marco usci dal bagno, non sapeva cosa aspettarsi ma era quasi pronto a tutto.
Le luci erano soffuse e nella stanza non c’era più nessuno. Sentì delle voci provenire dal piano superiore, e pensò che era veramente una grande e bella casa. Salì, e dall’unica porta aperta proveniva una luce fioca, tendente al rosso. L’immagine che gli si presentò era degna dei migliori film erotici…anche il suo membro ne fu subito consapevole! Marta era appoggiata ad un divanetto con il volto rivolto alla spalliera, si sorreggeva con le braccia, le gambe spalancate e le caviglie legate ai piedi del divano, l’immagine di quel sedere sodo esposto, il seno turgido, i suoi movimenti rimasero impressi nella mente di Marco per parecchio tempo….. Indossava della biancheria nera che lasciava ben poco all’immaginazione ma era dirompente, era veramente una femmina. Alberto dietro di lei la stava penetrando con ritmo lento e cadenzato. Marco si fermò sulla porta per alcuni secondi, forse minuti, la cognizione del tempo era andata a farsi fottere….Alberto si era accorto della sua presenza ma seguitò volutamente a scopare la moglie senza esitazione, voleva che Marco vedesse! Il membro di Marco era diventato incontenibile ed anche il suo desiderio, si accostò, fece sentire a Marta il calore del suo corpo, le accarezzò i capelli, il viso, il collo, le spalle. Le mani di Marco esplorarono il suo corpo, lei lo guardò fisso negli occhi…il suo sguardo urlava “scopami” e Marco non se lo fece ripetere, Alberto si fece da parte e gli lasciò spazio. Marta era tutta bagnata, le gambe rigide, spalancata, invitante……..Marco entrò in quella fica bollente…..la possedette con foga e i mugolii lascivi di Marta lo infoiavano sempre di più. Si alternavano Alberto e Marco, e Marta sembrava incontentabile, li incitava, godeva……
Alberto le sciolse le caviglie e fece passare la corda in una sorta di asta che scendeva dal soffitto. Legò Marta per i polsi e la sollevò leggermente da terra. Chiese a Marco se preferiva stare di fronte a Marta o dietro, difficile rispondere, forse l’avrebbe voluta tutta e solo per se, si posizionò dietro, non avrebbe retto lo sguardo di Marta.
La scoparono alternativamente, insieme, davanti e dietro, contemporaneamente, in un turbinio di piacere incontrollabile……..l’estasi……
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