L ' AGENTE IMMOBILIARE

Questa fantasia è molto comune....
Il desiderato giorno, finalmente arrivò.
Incontrai la coppia al mattino presto davanti il Bar dell' Angolo... lei una bellezza sconvolgente, piu anni di me ma non li dimostrava, una bella donna matura, disinvolta, un profumo sembrava essere N. Rodriguez scatola rosa...vestita in jeans, scarpe deccolletè con tacco non molto esagerato, un giubino di pelle nero corto sui fianchi con sotto un top attillatissimo e scollato, su cui a coprire i visibili seni una sciarpa di lino bianca... i capelli raccolti a coda alta; il suo uomo attento e visibilmente eccitato.
Prendemmo un caffè e al bancone del bar lui gia iniziò ad appoggiarsi a lei con fare erotico...lei si muoveva dolcemente esclamando di avere caldo tolse la sciarpetta e mise in evidenza il bel seno dalla scollatura... si svincolò dal suo lui dicendo di avere pulsazioni strane e di fare in fretta.
Il suo lui era nervoso ma eccitato, anch' io e molto eccitato, avevo gli slip strettissimi e i bottoni dei jeans che esplodevano.
Ci dirigemmo verso casa... lei ansiosa volle fare un gioco... io dovevo essere un agente immobiliare e loro i futuri affittuari che visionavano la location.
Lei salendo le scale mi confidò in un orecchio che si sentiva bagnata, quando aprii la porta ebbe quasi un mancamento.
Si Appoggiò a me e sentii la sua fica pulsare.
Vollero visitare gli ambienti... e in una stanza c era un lettino per massaggi... dissi che era stato lasciato dall ultima affittuaria... mi esprise il desiderio di essere massaggiata e in una breve intesa con il suo lui era gia sul lettino, nuda con un asciugamano che a malapena copriva il sedere.
Il suo lui era dietro di lei nella parte dei piedi, seduto sulla poltrona.
Iniziai subito a massaggiarla, con un olio da massaggi profumato che riempiva la stanza di profumi erotici.
Schiena, collo, spalle, fianchi, coscie, polpacci, piedi, poi salii e arrivato all’interno coscia.... con le mani posizionate sull’interno sfiorai per la prima volta le labbra vaginali, lei sussultando e fece cadere il piccolo asciugamano restando completamente nuda e aprendo le gambe un pochino.
Le mie mani abili sul suo buchino, percepirono brividi....e subito un dito scomparve dentro ad esso con il pollice sul clitoride...era veramente un fiume di umori.
Il suo lui eccitato e soddisfatto, eccitazione estrema di tutti, si alzò, si avvicinò alla lei
e io gli dissi di sedersi frontalmente, e di godere dello spettacolo con il viso della sua lei che ansimava di piacere.
Lateralmente misi una mano di lei sul bordo del lettino e volontariamente mi appoggiai con il pacco gonfio...lei impaurita si girò verso di me esclamando : " ohhh ma che hai !!" ...e lo strinse quasi a farmi male per esplorare bene bene il suo contenuto.
Le sue gambe sempre più aperte, il massaggio che ora era solo sua masturbazione.
Le dita dentro la fica e dentro al buchino.
Sospiri, gemiti.
Dopo un po si volle girare, il suo seno bello, una terza abbondante e i capezzoloni gonfi e appuntiti furono subito massaggiati e pizzicati.
Il clitoride esposto stuzzicato con frenesia e per intensificare di piu mise una gamba fuori dal lettino, a penzoloni.
Il suo uomo la guardava, e alzandosi in un attimo le mise il pisellone duro ad un lato del lettino che lei prese a massaggiare e mi disse: "voglio anche il tuo"... e in un attimo subito nudo le misi dall altra mano il mio pisello tutto colante e bagnato...ripetè : " ma che hai ? Così bagnato ?"
E poi arrivò il momento.
Il suo lui alzandola l' appoggiò al lettino afferrandola per le spalle la penetrò, lei
ritrovandosi appoggiata al lettino con le gambe divaricate... sollevò la testa tirata indietro dai capelli raccolti a coda alta...mi guardò: " che fai ? Ci vuole tempo ? Vieni... dammelo, fammi sentire il tuo sapore..."
Aveva un pisellone nella fica calda e bagnata...insoddisfatta si lamentò di asciugarla per sentire piu godimento...e un pisello bagnato dal mio liquido preseminale molto abbondante e dalla sua saliva nella bocca... mi succhiò il glande fino a quasi farlo esplodere e i testicoli...ed io: "complimenti ci sai fare... ti piace... brava".
La Signora iniziò a pomparmi, forte, sempre più forte.
Si abbassò , cercando di posizionare il suo corpo come fosse la prosecuzione del cazzo del suo compagno e il mio in tutt’uno.
Poi io e il suo lui ci invertimmo, lei aprì la bocca e assaporò il gusto del suo compagno impregnato anche dei suoi umori desiderando di farlo godere dicendogli: "sono troia? Sono porca? Mi piace essere la tua compagna...godo facendomi scopare"....uno schizzo improvviso di sperma calda in bocca e un attimo dopo il mio schizzo che le scopavo il buchetto e la fica alternandomi coprì le sue natiche.
Ed io : " perdonami ma non ho resistito "
Lei soddisfatta dopo aver pulito il suo lui... pulì anche me succhiandolo ancora facendomi venire la seconda volta.
Poi nudi ci buttammo sul letto appagati sorseggiammo un bel calice di vino rosso e dopo un po facemmo una doccia rinfrescante tutti 3.