In sesso veritas

Alcuni uomini hanno quello che io definisco un dono, ovvero la capacità di apprezzare e godere nel vedere la propria donna ricevere attenzioni o addirittura fare sesso con un altro uomo. Lo posso dire perché è una cosa che ho provato e mi ha regalato momenti bellissimi. È successo ormai una decina di anni fa, tutto inizia con quelle confidenze che ci si scambia tra partner quando durante il rapporto sessuale si sussurrano fantasie e desideri che normalmente, senza l'influsso della libido non riusciamo ad esternare. In Sesso Veritas. Mia moglie mi confidò di aver fatto un sogno in cui faceva sesso con un altro uomo e mi chiese cosa ne pensassi, io dissi che la cosa era eccitante, lei non solo non si arrabbiò ma vidi nella sua espressione la classica nuvoletta dei pensieri in cui forse stava cominciando a fantasticare qualcosa ma non mi disse niente. Qualche giorno dopo, sempre durante la nostra intimità fui io a lanciare la palla, allettato dall'idea di invitare un'altra coppia nella nostra intimità, ma lei non fu d'accordo, non aveva nessuna attrazione verso le donne. Non se ne parlò più, ma in me il chiodo era rimasto e quindi rilanciai qualche tempo dopo con la fantasia di fare un triangolo mmf con l'intento, nascosto, di prepararla ad un incontro con una coppia.
"Lo so che ti eccita l'idea di invitare un altro uomo nella nostra intimità" le dissi, se ne parlò per un po' di giorni, la rassicurai, e dopo esserci iscritti su A69 passarono alcune settimane, selezionai accuratamente il singolo e l'incontro arrivò, dovetti prenotare un bilocale per il weekend lontano dalla nostra città e senza scambio di numeri di telefono, le istruzioni per il singolo erano farsi fare un pompino e se c'erano le condizioni scopare ma solo a pecora, lei voleva evitare che i loro sguardi si incrociassero. Era agitatissima, pensavo che sarebbe saltato tutto, ma la cosa doveva condurci a un futuro scambio tra coppie e la cosa mi spingeva a portare avanti l'incontro.
L'uomo nostro coetaneo, arrivò all'appuntamento con me in un bar, era quello delle foto che mi aveva mandato, in più dava l'idea della persona pulita e aveva anche un buon profumo. Lo avevo preparato e fu un galantuomo, eccitato anche lui dal fatto che mia moglie era alla sua prima volta.
Cominciammo ad accarezzarla insieme e quando lui tirò fuori il suo arnese io la guardai socchiudere la bocca, da quel momento capii che la cosa sarebbe piaciuta anche a me, sentii il mio cazzo ingrossarsi all'istante e la mia mente non vedeva l'ora che lei aprisse la bocca e facesse scomparire quella bella fragola tra le sui labbra. Iniziò prima baciandone la punta ma dopo qualche istante il cazzo scomparve tra le sue labbra, le sue guance rientrarono per il risucchio, aveva gli occhi socchiusi, provava un po' vergogna ma andò avanti perché la voglia aveva vinto sui pregiudizi. Rimasi immobile a gustare la scena eccitatissimo, a un certo punto, come da copione lei si girò e lui come concordato si infilò rapidamente il preservativo e il suo cazzo cominciò a penetrare la sua fica, mi gustai lo spettacolo, guardavo le forme di mia moglie, le gambe il culo, la trovai più bella che mai. Ogni tanto lui si fermava e continuava con le dita a stimolarla, cosa che gli avevo consigliato io perché non venisse prima di lei, e così fu, quando lei raggiunse l'orgasmo allora lui si lasciò andare, un uomo stava venendo dentro mia moglie, una cosa impensabile fino a qualche settimana prima, ora era lo spettacolo più eccitante che avessi mai visto. Contemporaneamente anch'io che mi segavo vicino a loro liberai finalmente il mio carico sentendolo cadere sul pavimento in diverse colate. Lei mi venne a baciare con passione e mi sussurrò grazie, anche io ringraziai lei e poi anche lui che ci ringraziò a sua volta, fu tutto un ringraziarci per il piacere datoci reciprocamente.
La sera io e mia moglie andammo a cena ancora inebriati dalla splendida avventura del pomeriggio impazienti di tornare a letto, eravamo ancora eccitati per quello che avevamo vissuto e facemmo ancora sesso fantasticando sul futuro incontro che a questo punto doveva essere con una coppia. "Fammi vedere come la tromberai" diceva mia moglie in preda all'eccitazione, "così...e poi così..."
Selezionare la coppia non fu facile, troppi paletti da parte di mia moglie, lei innanzitutto non doveva essere lesbica e non doveva avere attenzioni verso di lei, l'incontro doveva avvenire in una città lontana e l'età doveva essere in linea con la nostra etc.etc...
Dopo un paio di mesi l'incontro si materializzò, vidi scendere dall'auto la coppia, lei era una donna sui 40 molto appariscente, con le gambe lunghe e magre, il cuore mi pompava a mille, durante la presentazione già avevo un principio di erezione che cercai di controllare.
In camera i giochi iniziarono subito, lui era un uomo muscoloso e tatuato come sulle foto del profilo, ma con un accenno di pancetta e maniglie dell'amore che sulle foto non comparivano, comunque nel complesso un bell'uomo e aveva anche un discreto arnese. Sedute sullo stesso letto le donne, lei disse di chiamarsi Rebecca, cominciarono con un pompino, l'accordo con mia moglie era quello di fare tutt'e due le stesse cose e quando lei si alzò per mettersi a pecora chiesi a Rebecca di fare la stessa cosa, quando si alzò vidi da vicino la sua fica, aveva le piccole labbra molto pronunciate come piacciono a me, avevo voglia di leccarle e succhiarle ma non volevo che a mia moglie desse fastidio la cosa e compromettere futuri incontri, così anche Rebecca si mise a pecora. Uno spettacolo stupendo.
Dopo tanti anni di sesso solo con mia moglie, avere li una donna diversa era eccitantissimo, forme diverse, pelle diversa, passavo le mie mani sulle sue spalle, sulle gambe, le toccavo i piedi i capelli, avevo voglia di passare la lingua sul meraviglioso buchetto scuro e poi scendere sulle cosce e succhiarle ad una ad una le dita dei piedi bellissimi ma rimasi sul pezzo con lei a pecora che ogni tanto si girava a guardarmi con un sorriso di approvazione per le carezze che non risparmiavano un solo centimetro del suo corpo. Non riuscii a resistere molto e mentre venivo le baciavo la schiena e il collo profumatissimo.
Quando se ne andarono mia moglie mi disse che non le era piaciuto, durante l'incontro, diceva, si sentiva sola tanto ero preso nel trombare "quell'altra", si lamentava inoltre che lui le aveva schiaffeggiato le chiappe con troppa veemenza. Disse che non ci sarebbe stato più nessun incontro con altre coppie e così fu. Ero un po' arrabbiato con lei anche se cercai di non dimostrarlo, ma del resto mi era piaciuto così tanto che pensare di non poter più ripetere una esperienza simile mi dispiaceva tantissimo. Però non potevo obbligarla e così per un po' di tempo non si tornò sull'argomento. Poi però pensai all'eccitazione che provai durante il primo incontro con un single e pensai di riproporlo, aspettai il momento giusto, mentre facevamo sesso e le scappò un si. Le chiesi anche "ti và di alzare l'asticella?" Lei capì che avevo intenzione di andare oltre quei limiti che avevamo messo al primo incontro, le chiesi se era disposta anche a baciare e lei disse si, "ma sei sicuro?" "Si sono sicuro "
Trovai un altro single che potesse fare al caso nostro e arrivò il momento dell'incontro. Ci denudammo tutti e tre sin dall'inizio e loro cominciarono a baciarsi, vedere la lingua di mia moglie cercare così avidamente la sua mi provocò una eccitazione che cominciai subito a segarmi, poi la baciai con passione anch'io e poi di nuovo baciò lui, quella mia presenza e partecipazione la faceva eccitare ancora di più, era quello il motore di tutto. Dopo più di mezz'ora in cui lui non trascurò ogni minimo dettaglio di lei leccandola sbaciucchiando ovunque e scopandola come si deve tanto da farla sentire l'oggetto più desiderato sulla terra, lui chiese se poteva venire fuori dal preservativo, lei acconsentì e qualche istante dopo abbondanti schizzate di sperma si depositarono sulla schiena di lei, finalmente potevo scaricarmi anch'io, il mio sperma si confuse con il suo sulla schiena di mia moglie, avevamo passato un altro pomeriggio di piacere appagante.
Questo tipo di incontri si ripeterono per circa sette otto volte, le ultime due anche in casa nostra a condizione che lui fosse sposato in modo da garantire la massima riservatezza.
Gli incontri in casa raggiungevano un livello di preparazione e ricercatezza che ci facevano passare dei pomeriggi meravigliosi, avevo allestito in sala un grosso tappeto per i giochi e con le persiane chiuse in modo che non entrasse la luce del pomeriggio accendevo candele profumate e musica rilassante di sottofondo, iniziando con un massaggio a quattro mani sul corpo di lei e la sua vagina si bagnava come mai avevo visto prima. I giochi si chiudevano quando lui veniva dentro di lei col preservativo e subito dopo infilavo nella fica calda e ben lavorata il mio cazzo, bastavano pochi colpi per venire tanta era l'eccitazione.
Tutto finì con la prima gravidanza, da quel momento mia moglie non volle più saperne, negli ultimi tempi sono tornato qualche volta sull'argomento ma senza successo.
Ora però mi mancano quell'adrenalina e quel patos della trasgressione che inizia già nelle prime fasi di organizzazione dell'incontro.
Ho deciso di creare un profilo da single su A69 all'insaputa di lei, non avrei mai avuto il suo consenso, la nuova veste di genitori a suo dire è incompatibile con certe avventure.
E intanto a me piace immaginarmi nell'altro ruolo stavolta, quello di colui che riesce a dare piacere e soddisfazione a tutti quegli uomini che come me hanno il dono di godere nel vedere la propria donna valorizzata e appagata dalle attenzioni di un altro uomo