trans
Un sabato mattina
di Travpompinara82
15.03.2024 |
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"Io lo guardai con la faccia da porca e gli dissi buongiorno fratellino..."
Ormai da tempo ero diventata la troietta di mio fratello., mi faceva sua tutte le volte che aveva voglia ovviamente io nn dicevo mai di no.avevamo la cameretta in comune. io mi svegliai verso le otto ero già è citata lui dormiva io mi alzai andai a fare pipi misi le autoreggenti e un perizoma andai da mio fratello gli tirai il cazzo fuori dalle mutande e comincia a spompinarlo dopo poco apri gli occhi. Io lo guardai con la faccia da porca e gli dissi buongiorno fratellino .e lui mi disse buongiorno buttanella. Vedi che se continui mi fai sborrare . Lo guardai con un sorrisino e lo ingoia tutto fino alle palle cominciai a spompinarlo con un ritmo più veloce ad un certo punto mi disse ho diooo sborooooooo siiiii iii mi inondò la bocca di sborra che mandai tutta giù avidamente gli ripulí la cappella e con le dita mi riportati in bocca quel poco di sborra che era uscita fuori . Mi disse sei proprio una troia. E io gli dissi lo so adesso esco ci vediamo a pranzo misi una tuta bianca e una felpa. Mi disse ma dove vai vestata così.gli dissi xche che ho che nn va? Ti si intravede le calze e il perizoma. Risposi dai nn fare il geloso a dopo presi le chiavi del motorino e mi avviati verso il cinema porno di Messina il famoso capitol chiuso armai da anni entrai dentro e nn si vedeva nulla io ero. Nella sala in fondo i miei occhi si stavano. Abituando al buio c'erano ana decina di persone mi sfilati la tuta e. La. Misi nella mia. Tracolla restai solo con le autoreggenti e il perizoma mi misi a pecora appoggiata sui sedili della ultima fila manco. Poco e. Sentí le prime mani. Sul culo restai ferma anzi inarca la schiena un tizio si mise dentro la fila di sedili si tirò il cazzo fuori e mi disse apri la. Bocca troia e così feci cominciai. A fargli un pompino mentre nel culo nn so quante dita avevo dopo poco il primo cazzo nel culo sentii dire aspetta il turno che ora gli rompiamo. Il culo alla troietta è così fu persi il conto uscì dal cinema stravolta avevo il culo e la faccia ricoperta di sporta tornai a casa mi apri la porta mio fratello. Mi guardò e mi disse guardacome ti sei fatta conciare vatti a fare la doccia puzzi di sborra mi spogliai e mi misi nella doccia dopo poco entrò mio fratello in bagno aprí il box doccia e mi disse chiudi l'acqua. Gli dissi perché? Mi disse con tono più alto nn sei nelle condizioni di chiedere fai come ti dico gli dissi ok. Chiusi l'acqua. Mi disse ora inginocchiati lurida cessa e apri la bocca. E così feci si tirò il cazzo fuori e iniziò a pisciarmi in bocca dicendo. E così che. Si lavo o le. Cagne come te.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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