Un attimo in paradiso....

In un tranquillo pomeriggio nella pinetina di fianco il mare, mi godevo nuda la frescura in attesa che qualche bel maschiaccio si facesse avanti.
Adagiata sul fianco osservavo il mare, all'interno del mio buchino un plug stimolava e smuoveva le voglie. Il plug in bella vista non passava inosservato ai tanti guardoni e voyeur che mi ronzavano attorno, ma nessuno di loro aveva quell'intraprendenza per venire a giocare con il mio buchino.
La voglia saliva sempre di più, stare nuda a terra ed essere osservata é comunque una bellissima sensazione....comincio a titillare avanti e dietro il plug, ed ecco finalmente un ombra che mi sorprende alle spalle.
Un ometto, non giovane, sicuramente magrebino, con fare molto dolce mi saluta con un leggero accento francese, si avvicina
e mi chiede se può accomodarsi di fianco, lo lascio fare....va subito al sodo, mi abbraccia a cucchiaio e comincia ad accarezzarmi dolcemente le antiche ed il seno, mi bacia la schiena.....i brividi mi pervadono e le contrazioni fanno si che il plug esca via dal buchino, lubrificatissimo...
Il tipo a quel punto tira fuori il suo "attrezzo", mi prende la mano e la poggia sopra il suo membro....mi dice solo di non aver paura...aveva colto il mio "finto" dissenso...al contrario dell'altezza, aveva un membro enorme con una cappella mostruosa. HO cominciato ad essere un pò pensierosa....
Lui molto premuroso mi rassicura, mi dice: "non voglio penetrarti", lasciami giocare tranquillamente....acquisto fiducia e lo lascio fare....poggia la sua cappella sul mio buchino, spinge con forza, e la lascia appoggiata penetrando appena appena il mio fiorellino, comincia a menare piccoli colpi, molto dolci, sento affondare la punta ma decisamente resta fuori.
Tutto ciò mentre, sempre a cucchiaio mi tiene avvicinata a sé, dispensandomi di carezze e baci sulla schiena.
Ho l'adrenalina a mille, sono tutta un fremito, il buchino mi pulsa, lo vorrebbe dentro, ma il piacere é alto così....una mezz'ora di strisciamento e spinte con quel marmo poggiato dietro mi mandano alle stelle....a quel punto mi dice che manca poco per esplodere...la pressione della cappella aumenta sul buchino...ed ecco che un fiume di crema calda accompagnata da numerose contrazioni mi dilava il solco...lui dolcemente mi tiene ancora abbracciata, il suo pene preme immobile sul mio buchino, mi chiede di non muovermi fintanto che la sua crema non coli tutta via, la sento gocciolare tra le natiche, una sensazione bellissima....quasi mi addormento....lui dolcemente si scosta e se ne va.....mi sussurra qualcosa che non capisco...ma sono in paradiso....