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UNA STORIA VERA. ( nona parte )

17.01.2014 |
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"Ma sono altrettanto certo che anche tu piacerai a lui vero Giorgio ?..."
Ero sdraiato sul divano a gambe aperte pensando a quello che avevo subito , rendendomi conto che l'inculata non aveva fatto altro che esaltare la mia eccitazione ... Godevo di questa sensazione stando mente così scosciata come una femmina che era appena stata scopata , Ettore si alzo' a fatica , gli sorrisi guardando la sua virilità ammosciata fra le gambe , con malizia mi leccai le labbra poi come reazione naturale mi accarezzai i capezzoli , scesi con una mano lungo il fianco fino ad arrivare fra le cosce dove spostai il piccolo scroto per arrivare fino all'ano che naturalmente era rimasto aperto e dal quale usciva ancora il liquido viscoso che lui mi aveva scaricato dentro ... Iniziai così un lento , vizioso , osceno ditalino con due dita .. Il foro era cedevole e dilatato , sembrava gradire il massaggio che le mie dita , spingendosi sempre più all'interno del mio corpo , stavano praticando ... questo gradimento lentamente si stava trasmettendo a tutto il mio corpo fino al mio cervello provocando una voglia languida di sentirmi ancora penetrato ! Ad un tratto la porta del salotto si apri ed apparve un uomo , alto , biondo ma dalla carnagione scura , era a torso nudo , poteva avere una quarantina di anni ma essendo in controluce non riuscivo bene ad identificarlo , vidi solo che portava dei pantaloni larghi come di una tuta . " Signor Ettore , mi aveva detto di entrare dopo che ... Spero di non aver sbagliato i ... Tempi ed essere arrivato troppo presto ? " " No Vittorio tu sei sempre perfetto !!! Entra , entra pure ! Voglio presentarti il mio ospite ... Giorgio ! " " Ciao ! Vedo che il signor Ettore non si e' certo risparmiato con te per ospitalità !" Mi disse accennando un sorriso sornione che dimostrava di aver ascoltato tutto !!! Subito mi vergognai di ciò che era successo poco prima ma immediatamente dopo tutto ciò rendeva ancora più Intrigante e sensuale la sua presenza li " Vieni Vittorio ! Voglio che tu conosca questo birbantello ... Sono sicuro che ti piacerà ... Ma sono altrettanto certo che anche tu piacerai a lui vero Giorgio ? ... O forse preferisci che ti chiamiamo Giorgia ? Perché vedi Vittorio il nostro ospite e' uno di quei maschietti a cui piace fare la femminuccia !!! Vedi come si e' vestita ? Da troietta !!! Lui e' Vittorio il mio maggiordomo ... Tuttofare !!!! Se come mi vuoi far credere hai ancora voglia ... Lui può essere in grado di farti provare sensazioni che nemmeno puoi immaginare anche perché ha una attrezzatura davvero ragguardevole !!!" Si avvicino' mettendosi dietro di lui , afferro' i calzoni e lentamente glieli abbasso' facendo uscire quello che il maggiordomo si ritrovava fra le gambe ... Penso che la mia reazione dimostrò ampiamente la mia meraviglia , gli occhi sgranati e fissi su quello oggetto non lasciavano dubbi sulla reazione che la visione di quel cazzo aveva avuto su di me !!! Era un cazzo stupendo , lungo , grosso ma proporzionato , nodoso con le vene piene ed evidenti , la pelle era olivastra , sembrava scolpito o finto tanto era fatto bene !!! La cappella rosa scoperta dalla pelle , che forse nemmeno riusciva a ricoprirla , sembrava una prugna e sovrastava l'asta ma era più grossa del fusto dandole ancor più l'impressione di potenza virile !!! Era in uno stato di semi rigidità , segno che l'eccitazione provocata dall'ascolto delle effusioni fra me e il signor Ettore non erano passate inosservate ... " Allora cosa ne dici del cazzone di Vittorio ? Non è fantastico ? Vieni Giorgia non aver timore ... Ti avevo promesso una sorpresa ? Ecco e' tutta tua ... Fammi vedere come sei brava a far godere questa meravigliosa nerchia !!! E tu mi raccomando Vittorio falla godere .... Voglio che se lo ricordi per un po' questo pomeriggio !!!! " Mi alzai dal divano e mi avvicinai a Vittorio , gli arrivavo al mento , era una montagna di muscoli , il suo odore era virile ma non sgradevole , mi inebriava , lo guardai dal basso in alto , ponendomi in questo modo però non solo fisicamente , in una sorta di sottomissione nei suoi confronti . Lui si chino' , fissandomi intensamente senza proferire parola , la sua mano mi prese il mio volto tenendolo fermo , lo avvicino al suo e ficco' la sua lingua ruvida , grossa e sinuosa nella mia bocca ! Mi limonava con passione , con forza , con decisione da vero maschio , dimostrando con questi primi gesti , la sua volontà di volermi possedere .... mi sentivo già in balia di quel maschio che ora mi teneva fra le braccia con forza e decisione ... Le mie gambe sembravano non avere la forza di sostenermi per l'emozione ma lui mi sorreggeva impedendomi di cadere e di muovermi da quella presa !!! " Bacialo ... Leccalo ... Fagli sentire quanta voglia hai di lui ... Ti piace Giorgia ? Hai già voglia di prenderlo nel culo ? E' un maschio fantastico ... Te lo assicuro troietta ... Ti farà urlare le cose più sconce ... Ti farà sentire una vera cagna in calore ... Ti aprirà il culo e te lo sfonderà facendoti sentire una vera troia ... E alla fine lo implorerai di riempirti di sborra !!! " Le parole di Ettore erano come frustate nel mio cervello ... Avevano un effetto devastante sulla mio libido che era ormai incontenibile !!! Mi stavo concedendo senza ritegno a quei due maschi e non mi ero nemmeno chiesto se volessi fare quello che stavo facendo ... Lo avevo immaginato , lo avevo sognato , lo avevo desiderato , lo avevo fantasticato ... Ora lo volevo .. Si lo volevo e basta !!! Senza che me lo chiedessero mi staccai da quella lingua e dalle sue labbra e cominciai una lenta ma inarrestabile discesa verso quell'inferno che sarebbe diventato un paradiso .. Gli leccai i capezzoli . I pettorali muscolosi , il ventre piatto fino ad arrivare al cazzo ma una mano mi blocco' . L' uccello di Vittorio era duro ora , avrebbe potuto rimanere ritto senza nessun aiuto ma la mano di Ettore lo masturbava con movimenti lenti e profondi facendo aumentare il volume della cappella e l'apertura della fessura che era alla sommità !! Vittorio si lasciava segare ma con la mano mi impediva di raggiungelo con la bocca " E' bello vero ... Ma per averlo te lo devi meritare ... Devi dimostrare che lo vuoi , che lo desideri , che ti piace ... Hai voglia di succhiarlo ? Hai voglia di leccarlo ? Hai voglia di ingoiarlo tutto ? Rispondi ..." " Si ... " " Come ? Non abbiamo sentito ... " " Si ... Si !!!" " Cosa ? Si cosa ? Non capiamo cosa vuoi .... Vero Vittorio che non capiamo cosa vuole ! " " E' vero .. Ha ragione il signor Ettore ... Devi rispondere chiaramente alle sue domande se vuoi farti capire ! " " Voglio il tuo cazzo ... Voglio palparlo , voglio menarlo , voglio prendertelo in bocca , in gola , nel culo , dove vuoi ma dammelo ti prego ... Dammelo !!!" " Adesso abbiamo capito ... Eccolo e' tutto tuo !!!! " Mi libero' dalla morsa che mi impediva di avvicinarmi e solo allora mi resi conto che era completamente depilato il che gli dava ancora più arroganza e virilità !!! Mi tuffai su quel sesso afferrandolo con entrambe le mani iniziai a baciarlo , a leccarlo , a succhiarlo , a ingoiarlo con una smania e una passione che non avevo mai avuto prima ... Ero completamente infoiato .. Quel cazzo e quella tortura sembravano avermi scatenato dentro tutto il desiderio che avevo accumulato negli anni in cui avevo vissuto di masturbazioni e frustrazioni !!! " Brava così ... Succhialo ... Ingoialo ... Dai leccalo !!! Fagli vedere quanto ti piace e come sei brava a ciucciare il cazzo troietta !!!" Lo guardavo fisso negli occhi mentre con la lingua lo percorrevo per tutta la lunghezza fino alla base , per poi risalire fino alla cappella che ingoiavo fino a farmi sfiorare la gola , quindi di nuovo con la lingua dall'altro lato di quel palo lo percorrevo per tutta la lunghezza e di nuovo ritornavo su per impossessarmi con la bocca della prugna rosa da cui usciva una qualche gocciolina di sugo che contribuiva ad accentuarne il sapore di sesso ... Continuai così a gustare il suo piacere che trasmetteva dagli occhi e a godere del piacere che lui donava a me attraverso la sua virilità non so per quanto tempo .. Poi ad un tratto mentre gli leccavo la parte sottostante dell'uccello la mia lingua non si fermo' alla base ma proseguì fino ai testicoli , lui capii le mie intenzioni , divarico' le gambe per permettermi di averle meglio a mia disposizione , sollevai l'asta tenendola sempre stretta fra le mani continuando a palparla , mi accucciai ancora di più e iniziai a leccargli le palle , a ciucciare , a prendergliele in bocca a completamento di una sorta di adorazione dei suoi attributi !!! Vista la posizione fu naturale andare con la lingua lungo il rigonfiamento accentuato della continuazione del pene per incontrare la sua rosellina a dimostrargli la mia completa sottomissione ma la mia lingua incontro' quella di Ettore che nel frattempo si era preso cura dell'ano di Vittorio !!! Ci scambiammo alcune slinguate a suggellare un accordo carico di libidine e viziosità poi vedendo che il maschione si era chinato in avanti appoggiandosi sul bracciolo della poltrona dimostrando il suo gradimento , continuammo a vicenda a leccargli l'ano con colpi di lingua sempre più insistenti procurandogli un intenso piacere dimostrato dai suoi sospiri e dal foro che si era dischiuso !! "Piace anche a Vittorio sai prenderlo nel culo ma lui li preferisce grossi e di colore ... Chissà forse un giorno te lo farò vedere ma adesso andiamo ... Venite in camera ... Le presentazioni le abbiamo fatte ... Andiamo a metterci comodi ... Su venite !!! " Ettore si alzo' , mi affero' per un braccio alzandomi di peso , percorrendo il corridoio mi resi conto che i due maschi erano nudi mentre io ero in mezzo a loro ancora in guêpière e autoreggenti , tornai quindi a raccogliere le scarpe con il tacco , me le infilai e ancheggiando li raggiunsi mentre loro mi guardavano con soddisfazione mentre li raggiunsi ... Mi sentivo una puttana ma mentre entravo in quella stanza era ciò che desideravo essere ... Una puttana !!! ( continua )Inviato da iPhone
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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