trans
TONINO
di Dariatrave
27.08.2019 |
1.394 |
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"Lavoravo e a fine settimana andavo da Tonino..."
Settembre fiera di Milano era la prima volta che mi ci portava mia sorella ,così partii con pantaloni incollati e magliettina simile ero una massa di ormoni in calore Milano mi eccitava andammo in fiera comprammo parecchio e dopo ore di camminare uscimmo e andammo in una pescheria del centro per fare spesa da un pescherie che mia mamma e mio padre frequentavano. un bellissimo moro con capelli nerissimi e lunghi ci salutò e mi guardò sfacciatamente il culo io risi mia sorella diventò rossa, Tonino rise con unsorriso malizioso facemmo spesa e stavamo andando mi mise un cartoccio in mano e mi disse un bel cefalo e per te bedda,io ero frastornata e mi chiesi che vuole sto quà!seza parlare prese la borsa dove c'era la spesa e ci volle accompagnare alla macchina e intanto che camminava mi fumava in faccia arrivati presso una lingerie mia sorella entrò.Dissi a Tonino che vuoi mi stai prendendo per il culo da quando mi haai vista sono una trav capisco che ti scandalizzi ma lo sono mi fumò negli occhi e mi disse io voglio il tuo culo mi piace sei perfetta a camminarti dietro hai un culo che si muove e dice scopami scopami scopami.Cosi incominciai a frequentare Tonino era di Molfetta e gestiva una pescheria di famiglia prendemmo un piccolo locale e ci incontavamo il sabato domenica e lunedì ripartivo fare sesso con Tonino era un amplesso mistico lui mi adorava e viveva il mio corpo ogni millimetro il suo pene era enorme ma lo sapeva usare molto bene le sue fantasie erano inesauribili. Facemmo sesso ovunque nel suo negozio nel retro ovvio al parco al cinema persino nella toilette di un bar di via settala passarono 16 mesi ero stordita stavo bene con lui mi coccolava faceva sesso tante volte in una notte che chiedere di più avevo abbandonato le mie amiche veronesi .Lavoravo e a fine settimana andavo da Tonino .Era il 24 Marzo arrivai a casa da Tonino e non lo trovai pensai che stava ancora al lavoro strana cosa però erano le 21,00 mi misi sedta sul divanetto ero preoccupata sentii bussare chiesi che era e un uomo mi chiese di aprire aprii e trovai un uomo molto somigliante a Tonino si presentò come il fratello maggiore di Tonino mi informò che il fratello per ragioni famigliari ed economici era partito per Hoboken Sati Uniti non mi scomposi e chiesi quando era partito mi rispose lunedì dopo che ero andata via io che mi lasciava una lettera in un cassetto e che non dovevo rispondere bastava che la leggessi presi la lettera e la bruciai mi accesi una sigaretta mi misi un giubbino ghepardato e stavo per uscire il fratello di Tonino mi disse se volevo fermarmi si sarebbe fermato anche lui le sorrisi e dissi che un Tonino mi era bastato e ringraziai Nicola gli diedi le chiavi e me ne andai alla punta dell'ovest a ballare e mi scordai di Tonino
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