Sogno n*1

L'altra sera mi ha scritto nuovamente R. un'uomo sposato che ho conosciuto tempo fa e che abita vicino a me. Un bell'uomo sulla sessantina, in forma, il classico padre di famiglia insospettabile ma che in realtà piace giocherellare con le femminucce come me.
Io ovviamente già tutta eccitata corro a prepararmi per incontrarlo la sera stessa.
Dopo i preparativi di rito, ovvero plug inserito e gabbietta di castità indossata, sorge in me il grande dilemma... COSA METTO???!
Dopo aver frugato nel mio piccolo armadio da troia, opto per tacchi a spillo di vernice nera, calze nere, minigonna a ruota con fantasia a quadri e top bianco. Metto su la mia parrucca bionda e mi trucco.
Mi dirigo verso la macchina e guido fino al luogo prestabilito per l'incontro, salgo sulla sua e mi porta in uno squallidissimo hotel della zona dove ha prenotato una camera.
Mentre guida io gli massaggio già un pò il pacco come da sua richiesta, nel mentre sono già eccitata all'idea di essere completamente sua.
Arrivati al hotel, quando stiamo per salire in camera lui mi dice, NON COSI' MA A GATTONI COME LA CAGNA CHE SEI. Io ovviamente ubbidisco e mi metto a gattonare su per le scale con lui che periodicamente mi da schiaffoni sul culo e calci.
Entrati in camera mi fa mettere sul letto e mi intima di aprire la bocca perchè ha voglia di una bella pompa.
Inizio a succhiarglielo, è durissimo e ha un sacco voglia, lo sento crescere dentro la mia bocca. Me lo spinge in gola, mi soffoca e mi vengono i conati, sono eccitata come una troia.
Nel mentre lui alza il tiro con schiaffi, sputi e insulti. Mi chiede di dirgli che sono la sua stupida puttana e io puntualmente gli dico SI SONO LA TUA STUPIDA PUTTANA, GRAZIE PADRONE.
Mi sveste, mi sfila il plug e decide di penetrarmi così senza alcun preavviso, il mio si dilata a suon di colpi del suo cazzo che ormai è gonfissimo. Mi penetra in più posizioni senza pietà, nel mentre mi maltratta e tratta come una puttana. SONO COMPLETAMENTE PERSA.
A un certo punto non ce la fa più e mi dice che deve venire, mi alzo mi inginocchio e apro la bocca per accogliere tutto quel ben di dio, che puntuale mi scorre su tutta la faccia e in bocca.
Ovviamente mi obbliga a leccare quello che e caduto per terra solo dopo aver pulito per bene il suo cazzo.
Mi lascia li e va a farsi una doccia, dopo 5 minuti mi sento chiamare e speranzosa di avere il permesso di lavarmi anche io vado in bagno. I piani però sono diversi perchè in programma si ce la doccia per me ma non quella che penso io... Mi metto nella doccia e lui mi lava con il suo piscio caldo, e mi obbliga a berlo.
Io super eccitata da questa cosa lo ringrazio di avermi onorata così.
Mi dice di aspettare nella doccia nel mentre lui sarebbe sceso a fumare. Così lo aspetto ansiosa con tutto il suo piscio addosso e super eccitata.
Quando torna ha di nuovo voglia così mi prende e mi scopa nel bagno costringendomi a guardarmi allo specchio. Mi piego a novata, lui si sputa sul cazzo e lo infila forte così che io devo trattenere un piccolo grido di dolore. Da qui inizia a pompare sempre più forte nel mentre che mi tira per la parrucca. Le mie gambe cedono e l'ano inizia a essere una galleria, non ce la faccio più, nonostante sia in estasi. Finalmente sborra innondandomi il culo.

Mi lascia lì per terra sfinita e mi dice che ovviamente il contro l'avrei pagato io, si riveste e se ne va dandomi appuntamento per la settimana dopo.
Non vedo l'ora di ricevere la sua chiamata.