Sci

Andavo a sciare spesso e avevo fatto anche qualche gara da giovane, pertanto avevo in dotazione quelle tute da gara sottili aderenti che si usano nelle competizioni.
Per provare nuove piste mi spostai in val d'Aosta verso fine marzo, il primo giorno patii il caldo in quanto le belle giornate scaldavano bene, pertanto per il secondo giorno optai per la tuta da gara con sopra la giacca da sci.
Per chi non lo sapesse quelle tute sono un pezzo unico con una cerniera sul davanti, di solito in tessuto elastico che si adattano a varie corporature, ma io non avevo tenuto conto che ero un pò cresciuto, pertanto facevano effetto leggins aderente e mettendo in vita un marsupio si esaltava la linea esile dei miei fianchi facendo bella vista delle natiche.
Un pò eccitato dalla situazione, presi la cabina quelle grandi da 50/60 persone, era incredibilmente piena e entrai a malapena reggendomi sul palo di sostegno con gli sci in una mano.
Un pò l'ondeggiare della cabina, un pò la mia posizione leggermente inarcata, attirarono l'attenzione di qualcuno che sentii da dietro appoggiarsi di lato sul mio culetto, lasciai fare pensando a un "incidente" da folla, ma piano piano si spostò a destra e sinistra, ondeggiando fra le mie natiche, che erano praticamente belle aderenti e stampate sui leggins.
Ad un certo punto si fermò proprio in centro e sentii bene il cazzo duro, era strapieno di gente ma questo ne approfittava beatamente, io mi sentivo sempre più troia e allargai un pò le gambe e mi protesi indietro sentendo in tessuto entrare fra le natiche e insieme il suo membro eretto a colonna che ora andava su e giù e una delle sue mani mi tenevano sul fianco scorrendo sul tessuto lucido.
Quando la cabina incontrò il pilone di mezzo ondeggiò in maniera impressionante tanto che tutti fecero ooooh ma invece il tipo dietro di me fece "ahhhhh" sottovoce e si staccò da me, probabilmente venendo dentro i suoi pantaloni.
Uscimmo ordinatamente dalla cabina io mi tardai un pò e mi feci superare dal tipo che frettolosamente mi salutò, era un tipo magro sulla 50ina in forma mi guardò il pacco in erezione e sorrise.

Continuai a sciare ma nel tardo pomeriggio ero stanco e mi fermai in una baitina a bere qualcosa, lo incontrai e mi offrì subito da bere dei chupitos, mi chiese cosa pensassi e io dissi che era stato eccitante e che sotto indossavo solo un perizoma per questo il mio culo era cosi "esposto" mi fece un cenno di andare in una rimessa per gli sci, non me lo feci ripetere, appena entrati ci spogliammo e mi succhiò avidamente i capezzoli mentre mi infilava un dito nel culetto, mi girò e me lo leccò avidamente, si bagnò il pene con la saliva e piano piano me lo mise dentro, sarò stato rilassato per l'alcol ma ero ben aperto, cominciò a spingere con ritmo, io lo aiutavo andando avanti e indietro, mi prese i capezzoli e me li solleticava con le dita ero eccitatissimo e venimmo insieme copiosamente, lui dentro di me, io contro il muro della baita.

Volle che gli regalassi il perizoma a ricordo della giornata, io acconsentii in cambio di un altro chupitos che bevemmo ridendo separandoci per diverse strade.