trans
Quando ho scoperto di essere un' esibizionista...

01.05.2017 |
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"Due luci e via, si va verso un posticino tranquillo e ci si diverte..."
Non era la prima volta che facevo car sex, ma di solito si sa come funziona..due luci e via, si va verso un posticino tranquillo e ci si diverte. Quella sera il mio posto era tranquillo, davvero troppo per i miei gusti. E pensare che ero tutta in tiro, con minigonna, tacchi a spillo, autoreggenti a rete nere eccetera eccetera. Non stavo concludendo nulla, solo qualche auto a fari spenti parcheggiata. Io come al solito avevo lasciato la lucina interna accesa per far vedere la mercanzia disponibile. Mi sono sempre chiusa dentro per paura di malintenzionati e cosi feci anche quella sera.
Stavo per rinunciare e cambiare posto a dire il vero.. quindi spensi la lucina interna per poi mettere in moto...e' proprio in quel momento che il cuore mi sali' in gola e un tremito di paura mi pervase. Al buio potevo vedere un'ombra a circa due metri dall'auto che aveva una mano nei pantaloni.
Il primo pensiero fu subito sapere se avessi o meno bloccato le serrature. Respirai a fondo e mi tranquillizzai. Poi non so cosa successe..nel giro di cinque secondi mi sentii salire il brivido della libido, l'irrefrenabile voglia di sesso selvaggio mi pervase il corpo. Credo di non essermi mai eccitata tanto e tanto velocemente.
Capii che il brivido dello sconosciuto entrava dentro di me e che forse e' sempre stato parte del mio essere. Mi spostai d'istinto nel sedile del passeggero per essere più' vicina a lui e riaccesi immediatamente la luce. Volevo che si eccitasse al massimo e iniziai quasi subito a toccarmi. Ma non bastava..volevo di più'.. volevo che questo gioco diventasse più reale, quindi abbassai di poco il finestrino e vidi il braccio entrare nell'abitacolo. Pero' era ancora troppo poco perché ' il gioco funzionasse. Abbassai completamente il vetro per farlo sentire a suo agio e dargli la possibilità' di eccitarsi sempre di più'. Poi misi le gambe fuori dal finestrino per farmele accarezzare, infatti adoro le mani sulle calze velate che si sfregano sempre più' intensamente.
A quel punto io ero eccitatissima...la cosa doveva proseguire e spingersi sempre oltre. Scesi dalla macchina e incurante di essere da sola con il mio sconosciuto oppure no, iniziai a segarlo. Neanche una parola.... semplicemente meraviglioso!!
La mia libido saliva e insieme a lei la voglia di prenderlo in bocca..potrei dire che la mia lingua era un fuoco. Lo leccai velocemente e inizia quindi la mia opera prima. La mia bocca si muoveva sempre più' velocemente ed era sempre più' piena di quel cazzo cosi duro. Gli leccavo la cappella e lo infilavo in bocca di continuo, sempre di più', fino a quando lo sentii talmente duro e bisognoso di liberarsi di quella sborra calda, che per l'eccitazione il mio cazzo uscì' dalle mutandine di pizzo..quell'onda calda me la gustai proprio tutta. Mi riempi' la bocca, che intanto continuava muoversi avanti e indietro. Ingoiai fino all'ultima goccia e gli leccai tutta la cappella per non perderne neanche un sorso. Ero appagata e mi sentivo davvero una puttanella, più' di altre volte.
Quella sera, dopo lo sconosciuto, mi divertii con altri quattro, che approfittarono della mia voglia irrefrenabile causata da cio' che avevo appena scoperto. Lo presi per bene mentre ne succhiavo un altro e ne segavo due.
Che serata..e fu solo una delle prime....
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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