Ladyboy: il quartetto

Prologo: Giovedì sera. In compagnia di alcuni miei amici decidemmo di andare a fare aperitivo in un cocktail bar in zona Corso Sempione a Milano. Quella sera, la mia vita cambiò totalmente. E da quel momento diventai amante del genere trans.

L’aperitivo finì verso le ore 22,30, tutti ci dirigevamo verso le nostre rispettive case, nessuno aveva voglia di andare in un altro posto. Mi stavo avviando verso il tram in direzione periferia. Quando scesi in zona Viale Certosa, due giovani ladyboy mi bloccarono sul marciapiede. Si presentarono come Elisa e Miriam. Entrambe dicevano che provenivano dal Brasile.

“Sai che sei proprio un bel maschio? Mi piaci tantissimo, sono sicura che hai un bel cazzone” – disse Miriam “Puoi venire a casa nostra, abitiamo a 5 minuti da qui. Vedrai che ti divertirai” – disse Elisa “Ok. Sapete, ho già alle spalle qualche esperienza con voi trans.” – risposi “Vedrai che con noi ora, diventerai una vera troietta” – disse Miriam

Dopo qualche minuto, ero nella loro abitazione, ma in quel momento mi accorsi che oltre a Miriam ed Elisa, erano presenti altre due giovani e belle ladyboy. “Si, loro si chiamano Luana e Nicole. È il loro compleanno, vogliono divertirsi con un bel maschio da trasformare in una troietta” – disse Miriam “Questo non era negli accordi. Cioè siete in quattro!” – risposi “Siamo quattro trans tutte per te. Guarda che siamo tutte delle stessa età. Noi quattro abbiamo ventitre anni.” – disse Nicole Miriam e Luana, in pochi secondi mi presero e stavano spogliando, ed in meno di cinque minuti ero nudo di fronte a loro. Mi legarono i polsi dietro la schiena e mi ordinarono di inginocchiarmi al centro della stanza. Nel frattempo, le ladyboy si stavano spogliando. Miriam e Nicole avevano un cazzo di ben venticinque centimetri ed una quarta di seno abbondante, che a vista d’occhio sembravano tette vere. Elisa e Luana, avevano un cazzo di circa ventidue centimetri. La prima aveva una terza di seno, mentre la seconda una seconda abbondante.Tutte furono attorno a me con i loro cazzi davanti al mio viso. A quella vista, il mio cazzo aveva iniziato a diventare duro, purtroppo non potevo nascondere l’evidenza. “Guarda, ti stai eccitando. Bene, significa che ti piace fare pompini! Inizia subito!” – disse Luana

Iniziai a succhiare due cazzi contemporaneamente, poi passavo agli altri due. Era un continuo fare pompini. Prima passavo la lingua sulla cappella, poi scendevo con la lingua sull’asta del cazzo, infine mettevo il cazzo nella mia bocca calda, sempre muovendo la lingua. I minuti sembravano non finire mai. “Sei molto bravo a succhiare i cazzi. Sei nato per succhiarli. Ora mettiti a pecorina, che io e Nicole ti facciamo il culo”. – disse Luana

Quando mi misi a pecorina, Luana e Nicole stavano lubrificando il mio culo, ed aggiunsero che avevo proprio un culetto da troietta.

“Tutto depilato e bianco, proprio come le troiette” – disse Nicole

Nel frattempo stavo continuando a fare il pompino al cazzo di Miriam ed in contemporanea al cazzo di Elisa.

“Qualsiasi cosa facciano Nicole e Luana al tuo culo, non ti deve importare. Questi nostri cazzi sono solo per te. Devi continuare a succhiarli.” – disse Miriam

Stavo continuando a succhiare due cazzi grossi nella mia bocca. Improvvisamente sentì una leggera pressione nel mio culetto. Mi accorsi che era il cazzo di Nicole che stava facendo strada nel mio culetto vergine. Secondo loro un culetto da troietta. All’improvviso sentì un dolore fortissimo e stavo urlando, poi pian piano il dolore si stava trasformando in piacere, il cazzo di Nicole entrava e fuori-usciva dal mio culo, nel mio intestino potevo sentire il suo cazzo e nella mia testa stavo pensando “ora sono una troietta”. Successivamente Nicole si tolse, e sentivo il cazzo di Luana farsi strada. In quel momento stavo provando una sensazione magnifica, il cazzo di Luana fu magico, più sentivo il suo movimento dentro di me, e più stavo godendo, il mio cazzo era alla massima erezione. Miriam però mi disse che dovevo continuare a succhiare il suo cazzo e quello di Elisa.

In un secondo momento, Miriam ed Elisa si stavano allontanando dalla mia bocca, e fecero posto a Luana e Nicole. Così continuai a succhiare il cazzo, però sta volta a Luana e Nicole. Nel frattempo Miriam ed Elisa, stavano lavorando il mio culo. In mezzo secondo sentivo il cazzo di ben venticinque centimetri, farsi strada nel mio culetto. Era il cazzo di Miriam, purtroppo mi stava facendo male, un cazzo di quelle grosse dimensioni era troppo per me. Improvvisamente sentì una pressione nel mio culo, Nicole mi disse che nel mio culetto vergine stavano entrando ben due cazzi contemporaneamente, stavo provando un dolore fortissimo, che però pian piano si stava trasformando in piacere. Dopo ci fu un attimo di quiete. Di silenzio assoluto. Poi improvvisamente Miriam, Nicole, Elisa e Luana, si misero in cerchio intorno a me. I loro cazzi erano ancora tutti con la massima erezione, tutte si stavano segando, ed io nel frattempo presi ancora i loro cazzi in bocca. Dopo qualche secondo, sentivo fiumi di sborra sul mio viso, sui capelli, in bocca, ovunque. Litri e litri di sborra sul mio viso. In quel momento avevo il viso totalmente ricoperto di sborra calda di quattro ladyboy.

“Quello che hai in bocca, ingoialo! È un ordine.” – disse Miriam

“E non ti lavare il viso, lascia che tutta la nostra sborra si asciughi. Così quando andrai in giro, tutti vedranno che troia sei” – disse Nicole

Successivamente tutto era finito. Tutte le trans si stavano rivestendo, per qualche minuto ero rimasto a terra sul loro pavimento, ero sfinito e non riuscivo a muovermi. Appena presi le forze, uscì da quella casa, stavo camminando per la strada tutto zoppo e con il viso ricoperto di sborra di ben quattro ladyboy. Mi accorsi che mi avevano trasformato in una piccola troietta vogliosa di cazzi da succhiare..