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La sorpresa
di attila1557
11.07.2013 |
2.784 |
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"Prendo e comunico ai miei amici dell’email, tutti eravamo in ansia per la sorpresa e per la venuta di michel..."
La sorpresaAlcuni giorni fa, ricevo una email che mi annuncia il ritorno a Napoli di michel. Diceva ci vediamo venerdì, porto pure una gradita sorpresa, per tutti voi. Prendo e comunico ai miei amici dell’email, tutti eravamo in ansia per la sorpresa e per la venuta di michel. Arriva il venerdì verso le 10 squilla il mio cell rispondo e lui mi saluta, mi chiede se ho comunicato della sua venuta i nostri amici, io gli dico si ok ci vediamo da marco domani ciao, mi risponde con un tono duro e deciso.
La mattina seguente mi reco da marco, li erano presenti tutti e mentre aspettavamo c’ì chiedevamo qual’era la sorpresa. Circa una mezzora dopo squilla il citofono era lui e dopo qualche attimo bussano alla porta. Marco va ad aprire, vediamo michel e una stupenda ragazza di colore di circa 20 anni, entrare nella stanza. Vestita con un abitino giacca e minigonna di colore bianco che lasciava risaltare le sue curve. Due seni stupendi ad occhio una quarta abbondante, dei fianchi stupendi e un culetto a mandolino fantastico. Michel gli dice dai presentati lei ci dice di chiamarsi sandra, si siede in poltrona accavallando le gambe mentre parla con noi, inizia un movimento con quelle gambe affusolate e ben tornite che lascia intravedere i suoi slip, intanto michel e marco si allontanano dalla stanza, lei vi dispiace se tolgo la giacca qui fa molto caldo, noi ci guardiamo e rispondiamo in coro no fai pure. Si alza in piedi e dandoci le spalle se la toglie, quando si rigira per poco non veniamo colti da un infarto, non portava nulla sotto la giacca ma aveva in compenso due seni sodi favolosi, si avvicina e c’è li mostra fiera di se. Veniamo invitati toccarli li palpeggiamo, mentre lei inizia a togliersi la gonna con un movimento lento nel momento di sfilarsela si gira, noi con la bava alla bocca dal desiderio ammiriamo quel fantastico culetto percorso da un filo rosso che è il retro del suo perizoma, che correva all’interno delle natiche dove si poteva ammirare il suo stupendo forellino. Lei volta il capo e ci guarda dicendoci vedo che vi siete eccitati, quindi vi piace il mio culetto, in coro diciamo sì. Allora si volta e per nostro stupore, dal triangolino anteriore fuoriusciva un cazzo color ebano che faceva spavento. Si avvicina e ci porge quel favoloso oggetto davanti alle nostre bocche, noi a turno lo assaggiamo. Mentre leccavamo sentiamo la voce di michel ha vedo che avete fatto conoscenza, visto che bella sorpresa vi ho portato, sandra allora si ritrae e ci chiede di spogliarci noi lo facciamo, c’ì invita a metterci tutti proni e ad uno ad uno ci infila un dito nel culo, sentiamo michel dire a marco e così che sceglie chi inculare per primo, lei ci prende per i fianchi e ci posiziona con le ginocchia sul divano, iniziando da ciro incomincia a scoparci tutti marco e michel compresi. Dopo circa una buona oretta di scopata lei non sembra per niente stanca anzi al contrario il suo uccello duro svettava davanti alle nostre bocche, ci chiede di spompinarla ad una condizione che a chi lei appoggiava la mano sulla testa avrebbe dovuto continuare fino a farla godere. Tutti iniziamo a leccarlo con passione con la speranza di essere il fortunato a farla godere. Dopo averlo fatto leccare a tutti viene verso di me, mi punta la sua cappella sulle labbra e spinge nella bocca, inizio a leccarlo dalla punta fino a quello che riesco a far entrare, all’improvviso sento le sue mani dietro alla mia nuca, che spingono la mia testa verso il suo pube, il suo cazzo mi entra tutto in gola mi sembra quasi di soffocare, quando lei erutta il suo sperma nella mia gola. Solo allora lo tira un po’ fuori dicendomi succhia forte, io lo faccio e lei continua a godere nella mia bocca, il suo sapore era fantastico. Da quel giorno per due mesi ogni sabato noi tutti siamo stati i suoi giocattoli sessuali. Alcuni giorni fa ho ricevuto un’email di michel che mi preannunciava il suo ritorno a napoli insieme a sandra. L’ ho comunicato al gruppo non vediamo l’ora che vengano.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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