trans
La mia lei con Stella
di Stella90tv
30.08.2024 |
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"Non avevo mai indossato un costume così piccolo, così femminile, e la cosa mi piaceva infinitamente, mi faceva sentire donna nonostante un po' di impaccio..."
Un bel pomeriggio di giugno, dopo qualche settimana di attesa, arrivò finalmente a casa nostra il tanto atteso pacco da Shein. È stata la prima volta in assoluto che io e la mia compagna abbiamo fatto shopping totalmente femminile assieme. Abbiamo aperto tutte le cose arrivate e le abbiamo provate una per volta. Lei aveva preso numerosi body e top molti sexy, sia di pizzo che trasparenti, mutandine aperte e guanti di nylon. Uno spettacolo vederla sfilare per me con tutta quella lingerie. Per quanto riguarda il mio shopping, mi ero orientata principalmente sulle mutandine, perizomi brasiliane tanga, qualche collant, un body e un completo maglietta e pantaloni in nylon (trasparente nero, stesso materiale dei collant, molto velati).
Dopo una bella dose di eccitazione reciproca, lei rimase in casa con un body nero di pizzo che lasciava intravedere in modo netto i capezzoli e degli short neri. Io per l'occasione avevo tenuto indosso solamente l'ultimo perizoma che avevo provato, mezzo leopardato e mezzo trasparente, coperto da altri abiti consueti casalinghi. L'atmosfera si era decisamente riscaldata e ogni scusa era buona per sfiorarci e stimolarci a vicenda, una volta sul sedere, una volta sui capezzoli e via cosi...
Nel mentre che la mia lei finisce alcune faccende domestiche decido di preparare l'acqua per la nostra vasca da bagno, una bellissima jacuzzi due posti.
Acqua calda, musica rilassante, luci soffuse con candele profumate e bollicine per rallegrare la serata. Appena la mia lei si accorge della bella sorpresa, toglie i pantaloncini, si sfila le spalline del body e resta in mutandine, iniziando a baciarmi e leccarmi il collo. L'atmosfera si era subito fatta interessante, ma ad un tratto lei si assenta dal bagno per riapparire giusto un minuto dopo porgendomi un costume bianco.
Era andata a prendere appositamente per me un costume, solamente la parte sotto di un suo micro bikini bianco, che lei solitamente usava per prendere il sole in intimità lontana da occhi indiscreti.
"Mettilo tu questo" mi disse mentre lei si sfilava le mutandine ed entrava in acqua. Ero spiazzata ma al settimo cielo, quel costume era da molto tempo un mio sogno e lo guardavo sempre con tanta invidia, evidentemente lei lo aveva capito bene. Infilo il perizoma, che conteneva a mala pena il mio intimo, e mi immersi in acqua. Non avevo mai indossato un costume così piccolo, così femminile, e la cosa mi piaceva infinitamente, mi faceva sentire donna nonostante un po' di impaccio iniziale per fissare i laccetti sui fianchi (non voglio esagerare, ma la maggior parte del costume era composta da un filo bianco).
La serata trascorre felicemente tra risate, bollicine e qualche bacio intenso, le mie mani si facevano sempre più interessate al benessere della mia lei con massaggi, grattini e sfioramenti che le facevano venire i brividi. La mia lei si fece masturbare, aprii le gambe le appoggiò una per lato della vasca, solamente la schiuma mi impediva di vedere chiaramente tutta la sua bellissima e liscia patatina, totalmente eccitata per la situazione.
Raggiunse un orgasmo potente e si avvinghiò a me nel momento di massimo godimento piantando le sue unghie nella mia schiena, facendomi provare un brivido da testa ai piedi. Lei se ne accorse bene, e dopo essersi ricomposta e ripresa da quell'intenso orgasmo, iniziò a lavarmi e massaggiarmi la schiena. Io chiusi gli occhi e mi lasciai andare a quel massaggi meravigliosi. Ero appoggiata al bordo vasca e lei dietro di me si avvicinò a tal punto da iniziare a strusciare i suoi seni, pieni di schiuma, sulla mia schiena scivolando su e giù... Le sue mani si spostavano su di me, e piano piano finirono sul mio seno. Impazzivo ogni volta che sfiorava i miei capezzoli con le sue unghie, provavo una sensazione di piacere esagerata e difficilmente contenibile. Mi lasciai andare totalmente nelle sue mani che esploravano ogni parte del mio corpo. Dopo aver dedicato notevoli attenzioni ai miei capezzoli, lei tornò sulla schiena, iniziando con dei morsi sul collo, per poi passare a delle carezze sulle natiche... Ad un tratto sentii il laccetto destro del costume sciogliersi facendo così scoprire quel poco che non si vedeva. Non era stata una mia disattenzione nel legarlo, la mia lei volutamente aveva slacciato il costume e iniziava ad accarezzare sempre con più insistenza il mio fondoschiena, passando di tanto in tanto le dita tra le natiche per far scendere e togliermi definitivamente il piccolo costume a perizoma. Ogni volta che le sue dita solcavano il mio buchetto, ansimavo e facevo un piccolo movimento ad indietreggiare come ad invitarla ad entrare. Dopo due, tre, quattro movimenti in tal senso le dita della mia lei si fermano proprio lì e dolcemente il suo dito indice entra in me, inarco la schiena per facilitare l'entrata e per godere più possibile questa sua penetrazione. Dopo un primo affondo deciso, la mia lei riprende un ritmo lento, dentro e fuori facendomi letteralmente impazzire e perdere ogni tipo di controllo. Inizio ad ansimare sempre di più, ad alta voce, ad ogni sua entrata una mia nuova fortissima goduta...
Il mio godere aumenta esponenzialmente ad ogni penetrazione, lei mi stringe sempre più forte con una mano mentra le dita dell'altra entrano sempre più intensamente nel mio buchetto. Una sensazione meravigliosa mi pervade, non so se era un orgasmo, ma in pochi istanti mi abbandono tra le sue braccia tutta tremolante.
Usciamo dalla vasca e ci asciughiamo, io nel bagno e lei in camera, dandoci appuntamento al letto per concludere i giochi. Eravamo stra eccitati e volevamo finire al meglio questa serata assieme. La mia lei tarda un attimo ad arrivare ma quando arriva si presenta con un body di pizzo, aperto sotto, guanti di nylon e calze autoreggenti nere. La sua fighetta era già ben in vista, ben aperta e non era ancora sazia. Vedendola in quello stato, eccitante da morire, mi adeguo e abbandonando il mio accappatoio rosa vado ad indossare un perizoma totalmente trasparente che lasciava ben poco all'immaginazione e, una maglietta altrettanto trasparente in nylon e dei collant neri aperti e molto velati.
Nel mentre recuperavo la nostra sacchetta di toys, lei iniziò a masturbarsi sul letto, la cosa mi piaceva e quindi feci con calma... Mi distesi sul letto e le nostre gambe velata iniziarono a avvinghiarsi tra loro. Prese il dildo dalla sacchetta e iniziò a lubrificarlo solamente dopo averlo leccato per bene, in un attimo se lo era già inserito nella sua figa ormai apertissima e accogliente. Provavo invidia della sua situazione ma nel frattempo iniziò a leccarmi i capezzoli, quindi ci feci poco caso. Mi inserii un piccolo pulg anale e azionai la vibrazione... Non avevo mai goduto così tanto in vita mia, era la serata più bella di sempre. La mia ragazza esplose in un orgasmo infinito, dopo essersi toccata a lungo col dildo mentre si faceva leccare seno, spalle e collo.
Dopo averlo sfilato dalla sua passerina, il dildo colava copiosamente di umori vaginali. Avevo voglia di provarlo e l'eccitazione sbloccò ogni mia paura e timidezza: "posso provarlo anch'io?" le chiesi.
"certamente, se non hai paura di farti male possiamo provare...". Non aveva nemmeno finito la frase che iniziai a succhiare il dildo con veemenza gustando tutti i suoi sapori intimi sublimi... Dopo questa intensa leccata, mi sfilai il plug e porsi alla mia lei il dildo e il mio lato B... Dopo averlo lubrificato, se lo posizionò tra le sue gambe e lo puntò verso di me. Sentii subito la cappella bussare al mio buchetto, la differenza di dimensione rispetto al plug si faceva sentire e il mio culetto accusò il colpo. La mia lei era sul punto di fermarsi ma il ritmo lento ma deciso si trasformò subito in una continua esplosione di piaceri alla quale non riuscivo a fare a meno, implorando la mia lei di continuare e poi di alzare il ritmo. Ad un certo punto, dopo una bella cavalcata lei mi chiede: "vuoi che te lo metto dentro tutto?"... Il mio corpo rispose senza necessità di parlare, le mie gambe si aprirono ulteriormente e la mia lei entrò dentro di me con tutto il dildo, feci appena in tempo a notare il suo stupore ma pensai solamente a godere in pieno di quella situazione.. Ero totalmente posseduto dalla mia lei che comandava la cavalcata al suo ritmo, penetrandomi totalmente con il dildo che poco prima aveva nella sua passerina. Impossibile resistere a tutto quel piacere, in pochi minuti esplosi in un orgasmo infinito, colando il mio nettare sulle mie gambe, macchiando le mie calze, e le mutandine che per l'occasione avevo solamente spostato a lato sul retro.
La mia prima volta da passiva con la mia lei è stata semplicemente indimenticabile, un'emozione indescrivibile data da una situazione che non mi immaginavo nemmeno nei migliori sogni. Avanti così, ci sarà da divertirsi sempre più. ❤️
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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