trans
Incontro imprevisto
di Napoletano61
03.12.2021 |
579 |
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"Mi rivolgo soprattutto alla categoria trans e trav, ho la fortuna di incontrare due o tre volte, ma mi rendo conto che i miei gusti sono un po' cambiati, mi..."
Fin da ragazzo ho scoperto di essere attratto da ragazzi e da trans, a napoli sono i famosi femmenielli, meravigliose creature femminili, ma dotate di una piacevole sorpresa tra le gambe, che le rende ancora più belle e desiderabili. Una trentina di anni fa mi innamorai di Sonia, lo aveva tatuato sotto il seno sinistro, che zizze toste aveva e che bel cazzo tra le gambe. Comunque la storia duro circa sei mesi, ci vedevamo quasi tutte le sere, lei faceva la vita io ero guardia giurata e durante la ronda mi soffermato da lei e facevamo l'amore. Poi all'improvviso lei emigrò e tutto finì. Nel corso degli anni ho cercato di dimenticare, ma continuavo ad essere ossessionato da queste stupende creature, tanto che spesso di sera mi attardavo ad osservarle mentre aspettavano i clienti per strada e mi facevo delle seghe favolose in macchina. Non ho più avuto il coraggio di fare l'amore con una di loro. Qualche tempo fa mi imbatto in un forum dove si parlava di annunci 69 e decido di iscrivermi per riprovare quelle sensazioni mai dimenticate. Mi rivolgo soprattutto alla categoria trans e trav, ho la fortuna di incontrare due o tre volte, ma mi rendo conto che i miei gusti sono un po' cambiati, mi piace il cazzo, ne ho una voglia irrefrenabile, ma con un uomo non riesco mentre con le trav mi eccito da morire. Dicevo, faccio un paio di incontri, non molto soddisfacenti, finché mi imbatto in lei, Marcella (nome di fantasia), trav napoletana con una moglie ninfomane e troia. Prendo appuntamento e la ricevo a casa mia, entra da maschietto, in verità non lo guardai proprio, si chiude in bagno e dopo dieci minuti esce lei, STUPENDA, alta, slanciata, gambe lunghissime, un culo tosto e liscio, una bambola. Ci accarezziamo, le alzo la minigonna, un culo bellissimo davanti ai miei occhi, con un perizoma nel solco delle natiche...la metto a pecorina, le lecco il culetto e con la mano le accarezzo il cazzetto e le palle. È lì davanti a me, fremente ed eccitata, aspettava solo di essere inculata, desiderosa di cazzo, il mio cazzo era duro...ma improvvisamente mi abbasso dietro di lei, le sposto il perizoma e comincio a baciarle le palle...mmmmmhhhhh che sensazione stupenda, poi passo al cazzo, lo metto in bocca e lo assaporo, un buon odore, ancora mezzo moscio, ma mentre lo spompino mi cresce in bocca, la sento gemere, mi dice di continuare, che glielo faccio in modo divino, a me piace, continuo a sbocchinarla, sento ormai di desiderare quel cazzo, più del suo culo. Mi piace leccarla, toccarle le palle, leccare quell'asta ed arrivare fino alla cappella, sentirla sull'orlo del godimento e cercare di prolungarlo. Però mi fermo, so che è venuta per essere inculata, mi confida che tutti gli uomini con cui è stata preferiscono il suo culo, io sono stato il primo invece a prenderle il cazzo in bocca e farle sentire sensazioni nuove. Cerco di incularla ma ormai sono supereccitato da quel pompino che le avevo fatto e subito sborro nel solco delle natiche, poi continuo ad accarezzarla, mi stendo sotto di lei e mi faccio sborrare sulla pancia. È stato bello, soddisfacente, ma sento che è stato un primo rapporto, rapido ed incompleto, quel cazzo è ormai la cosa che amo di più. Si rialza dal letto, va in bagno, si cambia, e va via. Mi lascia un gran vuoto... Marcella mi hai stregato, ma ho giurato a me stesso che voglio rivederti, riassaporare il tuo cazzo, ti voglio ancora Marcella. Continua.....
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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