Distributore. Parte 1

Come è bello quando le cose capitano per caso. Tornando da fare la spesa, mi sono dovuta fermare a fare rifornimento ad un distributore. Ammetto che ero vestita casual, un paio di leggings neri, giubbottino di pelle nera e sneakers. Non di certo molto provocante, ma il culo era in bella mostra. Il capello era tenuto da una fascia. Sotto il giubbotto una canotta .il distributore era self service, ma anche con il servito. Scendo dall'auto, apro lo sportellino e mi cadono le chiavi dietro la ruota. inchino per cercarle ma non riesco a prenderle. A quel punto si avvicina il ragazzo del servito, e mi chiede quale problema avevo. Spiego e lui si inginocchia per cercale. Le prende e rialzandosi, si ritrova con la faccia davanti al mio pacco rigirato tra le coscie, e a sorpresa gli sbatte un bacio a stampo. Rimango basita ma compiaciuta. Lo guardo con più attenzione e ammiro la sua bellezza e la sua sensualità nella sua tuta da lavoro. Mi chiede diretto , se mi avesse scioccato e mi propone che il suo desiderio era di assaggiarlo. Non diniego.
Mi consiglia di spostare l'auto e di venire a pagare alla cassa. Mi precede e si dirige nel retro banco. Mi fa entrare con lui.
In un attimo era in ginocchio sprofondando le sue labbra sul mio clito che ormai ingrossato e bagnato. Con i denti aggancia i leggings e le fa scendere e lo sprofonda in gola. Appassionato se lo lecca tutto . Ormai sviluppato in tutto il suo tugore, continuo sentendomi gemere dal piacere.incontrollato il mio piacere gli esplode in gola gustandosi tutta la mia eccitazione.
Svuotata mi cerco di sistemare e mi accorgo che lui aveva skizzato sui miei leggins. Mi dice che me li avrebbe puliti lui e ecco che si mette a leccare la sua crema. pulito tutto mi bacia sprofondando la lingua. Ma no eravamo soli.
Nel frattempo era sopraggiunto un cliente alla cassa che si è goduto gran parte dello spettacolo intravedendo da un lato il retro bottega. Un po' di imbarazzo ma eccitata per aver goduto di tanta passione i poco tempo. Mi sentivo stranita ma ancora arrapata. Ecco che il cliente della cassa, chiede della toilette e il bel benzinaio gli indica la porta, e accostando la porta mi invita a seguirlo.Tardo pochi secondi e entro e me lo trovo a pantaloni calato che smenava un bel cazzone. Voglioso mi spinge verso il lavandino, mi cala il tutto e mi ritrovo la lingua roteare nel buco. Che maestria. Che eccitazione.Allora si alza
e mel lo appoggia. Grosso e caldo. Prova a spingere ma ero ancora stretta, prova con un ditalino e ecco poi sentirmelo entrare, Tenendomi una gamba alzata sbatteva a ritmo tutto nel mio culo. Con l'atra mano mi smenava, prima moscio poi duro. Ecco sentirlo skizzare in culo e ne segue anche il mio. Che scopata.Anche lui desidera rivedermi. Rispondo che sarà il destino a farci ritrovare.
Invece so per certo che il bel benzinaio lo vedrò al prossimo rifornimento.
Intanto il pieno lo abbiamo fatto entrambi.