Buono il primo pomp....

Il primo pompino non si scorda mai. E' come il primo bacio non si scorda mai.
Era l'anno 2006 avevo circa 33 anni, mi ero da poco lasciato con la ragazza e stavo in fase di rottura anche con l'azienda con cui stavo lavorando, insomma un periodo di merda, e per scaricarmi da tutto questo avevo tanta voglia di fare qualche stronzata.
Ero in giro per lavoro sulla zona di Avellino, ma voglia di lavorare zero, e giravo con la macchina tra le strade di Avellino cercando un colpo di fortuna con qualche ragazza. Naturalmente visto il periodo, anche in questo la fortuna non mi vide.
Ma naturalmente essendo del segno dell'ariete, quindi un testardo non mi arresi, avevo voglia solo di sfogarmi e così mi venne l'idea di acquistare un giornale di soli annunci.
Stiamo parlando del 2006 e in quel periodo non c'erano ancora gli smatphone e internet non era disponibile per tutti.

In questo giornale c'erano annunci di tutti i tipi, vendita e affitto di case, barche, abbigliamento, lavoro ecc, e naturalmente c'erano anche annunci di "massaggiatrici" o si proponevano per tali.
Avevo voglia di trasgredire, avevo voglia di porcherie, avevo voglia di sfogare tutta la mia energia, e guardando quegli annunci le mie voglie aumentavano sempre di più, fino a quando i mie occhi si posarono su un annuncio di una trans. "Faccio massaggio total body con possibilità di scoprire nuovi piaceri. Vieni a rilassare la tua mente al tuo corpo ci penserò io". Era proprio il messagio che stavo cercando.
Non persi tempo e chiamai subito.
Mi rispose una voce molto femminile, si sentiva già a telefono che era una professionista "dei massaggi", perché in pochi secondi di telefonata mi mise subito a mio agio facendo subito eccitare. Mi diede l'indirizzo e dopo 10 minuti circa ero sotto casa sua.
E' stata la mia primissima volta con una trans infatti avevo un po di paura ma ero anche molto eccitato.

Mi apri la porta un pezzo di femmina alta circa 1,80/1,90 e solo a guardarla mi dissi tra me e me, questa ora mi fa a pezzi.
Era bionda con capelli mossi con un taglio corto, aveva labbra sicuramente rifatte e un paio di tette bellissime, aveva un canotta nera senza reggiseno con dei richiami rosa e una gonnellina tipo scolaretta, grigio e rosa e stivali neri alti.
Gli stivali mi fanno sangue, mi eccitano subito.
Mi fece accomodare nella camera da letto e si sdraiò sul letto dicendomi "mettiti comodo" e mi aggiunse qualche complimento sul fisico asciutto e sugli occhi azzurri. Poi passammo alle presentazioni, si chiamava Daniela e scoprì che era del mio stesso paese. Eravamo cittadini della stessa città. Ma questo non mi fermò.

Dopo essermi spogliato, rimasi solo con la mutanda, mi chiese cosa avrei voluto fare.
Gli risposi, visto che nell'annuncio si parlava di massaggi, ed ero molto teso visto che era la prima volta che mi trovavo in un letto con una trans, volevo iniziare proprio con un bel massaggio.
Lei mi rispose: ti accontento subito. Togliti le mutande e mettiti mettiti a pancia sotto.
Gli dissi che però nel culo non volevo niente.
Lei: non ti preoccupare, non sono una violentatrice.
Prese dell'olio al profumo di mandorla ed iniziò piano piano a spalmarlo su tutto il corpo. Dalle spalle, fino giù alle gambe, questo per i primi tre minuti.
Poi concentrò tutto il massaggio dalle spalle al buco del culo.
Mi stavo eccitando tantissimo, era stupendo, ma sapevo che il bello ancora doveva venire, anche perché non ero andato lì solo per un massaggio.

Le procedeva senza intoppi e quando si accorse che ero al massimo dell'eccitazione, mi disse: ora girati.
Vide il mio cazzo durissimo e disse: ce l'hai di pietra il massaggio sta funzionando.
Così riprese l'olio e iniziò a massaggiare il petto, poi passò alle braccia, poi di nuovo al petto e poi piano piano scese giù. Prese altro olio e lo mise solo sul cazzo, lo fece diventare lucido e scivoloso, con le mani faceva su e giù, su giù, su e giù, su e giù, su e giù..... mmmmm. Ero al massimo dell'eccitazione e avrei voluto che non smettesse mai.

Mentre ero concentrato in quel immenso piacere, all'improvviso sentì la sua bocca calda e profonda che ingoiava tutto di un fiato il mio cazzo duro come la pietra.
Sentivo magico suono del pompino "glup, glup, glup" mentre continuavo avere gli occhi chiusi.
Non sentivo e non ricordavo più nulla dei miei problemi, stavo in un altro mondo.
Pochi istanti dopo gli gridai "Sto per venire" lei tolse la bocca e mi continuò a segare, fino a fami venire.

Lo sperma schizzò ovunque gli arrivò anche sulla suo viso e nei capelli.
Mi disse: Quanto sperma che ti è uscito, era da un po che lo facevi
Effettivamente erano circa 6 mesi che mi ero lasciato con la ragazza.
Mentre si alzò per pulirsi le mani e darmi il fazzolettino per farmi pulire, venni attratto dal gonfiore che aveva sotto la gonnellina. Mi vide che stavo fissando il suo pacco e mi disse:

Cosa stai guardando? Hai proprio uno sguardo da porco.

Gli dissi: si è vero, mi piace tanto fare sesso e sono sempre alla scoperta di nuove avventure ed in questo istante sono curioso di vedere e toccare il tuo cazzo.

Non finì a dirlo che subito si spostò la mutanda e mi cacciò fuori la sua bestia bestia. Si vedeva che si era eccitata anche, infatti anche il suo era duro come un palo di ferro.
Rispetto al mio era più o meno la stessa grandezza, ma era il doppio del mio.
Mi piaceva.
Inizia a toccarlo come un bambino che scopre il primo giocattolo.
Era tutto depilato, era liscio e tanto duro. Era la prima volta che toccavo un cazzo che non era mio. Iniziai piano piano a fargli un inizio di sega, mentre lei era all'inpiedi alla mia destra ed io ancora steso sul letto.
La cosa che mi sconvolse di più, che in tutto questo mi stavo eccitando di nuovo. Stavo scoprendo un altro aspetto del sesso.

A lei gli piaceva e capì anche che per me stavo scoprendo un nuovo piacere, e subito mi disse: ti va di provare a prenderlo in bocca?
Senza esitare gli risposi di si.
Si mise sopra di me, io con la testa sul cuscino e lei con con il suo bastone che me lo infilava in bocca.

Ero impacciato, era la prima volta. Mentre me lo infilava in bocca io la guardavo negli occhi cercando un consenso se stavo procedendo bene e se per caso sentisse dolore.
Lei capì e mi disse: bravo, continua così, non mettere i denti altrimenti mi graffi.
Continuai piano piano, piano piano. Stavo facendo il mio primo pompino.... Mi stava piacendo tantissimo.

Lei non faceva nessun tipo di sforzo, mi lasciava fare, mi guardava solo negli occhi, mi ripetette più di una volta "sei porco", "si vede che ti piace scopare", sei un porco e da oggi anche una troia".
Mi fece stare con il suo cazzo in bocca per oltre 5/6 minuti, senza mai farmi fermare.
All'improvviso me lo tolse dalla bocca e si finì di segare sul mio petto spruzzando il suo latte su di me.
Mi disse: Complimento tesoro. Per essere il tuo primo pompino sei stato bravissimo.
Mi ripulì e la salutai con molto affetto.

Anch'io mi sentivo soddisfatto e mi ripromisi che quel piacere lo dovevo assolutamente riprovare.
Grazie Daniela. Anche tu sei stata una brava insegnante.

Alla prossima!!