trans
Battere in strada x trasgressione
di travestatroia
20.09.2022 |
1.651 |
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"Il giorno dopo finito il lavoro decido che è la serata giusta x lanciarmi, dopo una leggera cena in hotel, salgo in camera e inizio i preparativi: una bella..."
Eccomi di nuovo a raccontare un'altra mia trasgressione che ho sempre sognato e finalmente realizzato, fare la puttana in strada non x soldi, sto bene economicamente ma solo x il piacere di essere pagata x farmi scopare. L'occasione giusta si presenta quando x lavoro devo andare una decina di giorni nelle zone di Modena -Reggio Emilia -Parma. In valigia metto robe maschile e tutte le cose femminili x diventare Alejandra. Arrivo in hotel e preso possesso della stanza sistemo perbene tutte le cose. Il giorno lavoro con scarso profitto, la mente è totalmente occupata dal mio chiodo fisso, battere in strada. La sera sul tardi vado a perlustrare lungo la via Emilia x trovare un distributore non occupato da puttane o trans, non voglio avere o dare problemi con nessuno, noto un distributore non troppo illuminato ma neanche buio, per due sere fino a tardi mi assicuro che non è occupato, decido che è il posto giusto. Ora devo trovare un posto lì vicino per consumare eventuali incontri sessuali in sicurezza, la scelta cade su una stradina che termina in un casolare abbandonato anche qui mi apposto per ore a capire se è realmente abbandonato. Il giorno dopo finito il lavoro decido che è la serata giusta x lanciarmi, dopo una leggera cena in hotel, salgo in camera e inizio i preparativi: una bella e approfondita, non voglio sorprese sgradite, poi una bella doccia rilasciante e poi tutte le altre cose, mi vesto in modo sexy e provocante ma non volgare, non voglio dare troppo all'occhio. Esco dal hotel in modo furtivo e subito in auto verso il distributore, parcheggio in un angolo buio, do un ultima occhiata, metto in borsetta un po di banconote da 10 e 20 euro, i preservativi, lo spray al peperoncino e un altra arma di difesa comunque lecita. È fine primavera la serata è piacevole ma non calda eppure ho vampate di calore su tutto il corpo, scendo e vado al centro del distributore in prossimità delle pompe, cammino avanti e indietro sculettando, dopo una quindicina di minuti entra una macchina, al volante un giovanotto, abbassa il finestrino e chiede: ciao bella quanto vuoi? è il mio primo cliente, con un filo di voce rispondo: tesoro 20 di bocca 40 bocca e culo, la sua risposta è perentoria: ho solo 30 euro se ti bastano sali pure, ho un attimo di esitazione poi mi dico: Alejandra o adesso o mai più, apro la portiera e salgo gli indico la stradina per il casolare e arrivati chiedo se vuole farlo in auto o all'aperto, decide x fuori e appena scesi inizia a toccarmi, tesoro prima i soldi gli dico, tira fuori 30 euro che metto nella borsetta e iniziamo, lo accarezzo e lui fa lo stesso con me, poi tira fuori un cazzo di buone dimensioni che mi ficca in bocca mi tiene la testa e la manda avanti e indietro con forza sulla sua asta dura, al momento giusto chiedo in che posizione mi vuole scopare, mi dice: voglio scoparti come una vera donna, apre gli sportelli posteriori e mi fa sdraiare con le gambe in alto e il culetto bene in vista, gli do il preservativo mi monta sopra e mi infilza davvero come una donna, scopa divinamente bene con grande furore e esplode dentro di me tutto il suo ardore. Ci ricomponiamo mi offre una sigaretta e mi dice che gli sono piaciuta tanto e che torna a trovarmi, lo ringrazio e dico: a te faccio sempre 30 sei gentile, dolce, carino e scopi alla grande mi riporta al distributore e va via, è la mia prima marchetta, la stessa sera ne ho fatte altre sei. Naturalmente la cosa mi intriga e per altre quattro sere sono tornata a battere lì, con sempre buoni risultati e nessun problema.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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