la moglie del mio amico

Il racconto che sto per esternare è un racconto vero e non inventato. Grazie alla mia professione di libero professionista nel campo Tecnico sono stato chiamato da un mio amico per fare un frazionamento presso la sua tenuta di campagna. Dato i mie impegni professionali concordiamo di fare il rilievo topografico con lo strumento di sabato mattina non avendo così altre pressioni e impegni. Volevo portare con me un ragazzo per farmi da canneggiatore ma improvvisamente il sabato mattina non è potuto venire. Chiamo il mio amico (Angelo) per dirgli di rinviare il rilievo, ma lui insistette di farlo in quanto mi avrebbe fatto lui da cannaeggiatore. Arrivato sul posto nella sua tenuta mi fa entrare in casa e mi presenta la moglie una bella signora (maria) 45 anni alta 165 circa un bel seno, bruna e una bocca carnosa, vestita pantacollant rosse, scarpette, e una maglietta stretta che mettevano in risalto il suo bel seno. Anche io avevo la tuta per il rilievo. Avendo parlato un po del più e del meno dico ad angelo di iniziare in quanto avevamo molto da fare. I miei occhi non smettevano di guardare Maria che con quella tutina stretta mettevano in risalto il suo bel culo e la sua figa. Lei si accorgeva che io la osservavo ma faceva l'indifferente. Uscimmo fuori posizionai lo strumento nel piazzale accessi le ricetrasmittenti e dissi ad Angelo di posizionarsi sugli spigoli della casa. In un rilievo topografico servono anche dei punti fiduciali che si possono trovare a parecchia distanza. Diedi a Angelo le indicazioni dei tre punti fiduciali che dovevamo battere circa 400 mt da noi dissi che era meglio che ci andasse in macchina e lui decise di andarci a piedi anche perchè era una bella giornata e voleva fare due passi. Le dissi che così perdavamo tempo lui mi rispose che comunque oggi sarei stato suo ospite anche perchè gìà erano le 11. Il tempo che angelo si incamminò per andare al primo punto fiduciale mi accessi una sigaretta e mi sedetti su un sgabello. La signora Maria esce fuori e dici oggi è una bella giornata e fa anche caldo. Io: si, si fa molto caldo sto già sudando. Mi chiede se avevo preferenze per la pasta ma io insisto per dire che non era il caso e che andavo a casa. Chiedo indicazioni per il Bagno e lei mi dice vieni ti accompagno. Il bagno di fronte la cucina, mi apre la porta e io mi accomodo, senza pensarci due volte non chiudo la porta e tiro fuori il mio cazzo, le davo le spalle ma sentivo che lei era davanti la porta e non si era allontanata, faccio finta di niente. Appena finito chiedo scusa per non aver chiuso la porta e lei dici mi piace osservare gli uomini che vanno in bagno.Dalla mia tuta si intravedeva il mio arnese. Nell'emozione mi ero bagnato un po la tuta, è stata un fulmine, mi avvicino e lei mi tocca e dice guarda ti sei bagnato, capii subito le intenzioni mi scrinse con dolcezza il mio cazzo e senza averci capito niente mi trovai la sua bocca che già spompava. Ero eccitatissimo ma non volevo venire subito. La alzai e le baciai le sue labbra carnose le infilai la mano nella figa era senza mutande tutta bagnata. Mentre la spingevo verso il tavolo la voce di angelo nella ricetrasmittente mi diceva del suo arrivo. Andai allo strumento per battere il punto e mentre davo disposizioni ada angelo mi ritrovai Maria attaccata al mio cazzo e con una mano che si masturbava la figa. Battuto il punto invitati Angelo a spostarsi nell'altro punto, lui ok a tra poco. Non resistetti e le venni in bocca con uno schizzo caldo e abbondante lo ingoio, si rialzo e mi bacio facendomi sentire il sapore del mio stesso sperma nella bocca. Disse ti voglio sei un porco. Senza dire niente ci avviammo in casa la feci distendere su tavolo e iniziai a leccarla tutta la figa, era pelosa e gustosissima. Lei asimava e mi chiese di leccargli il buchino del culo mentre le leccavo culo e figa il mio cazzo tornò duro. Mi alzai e le penetrai la sua figa bollente, fece un urlo di piacere. Spingi porco spaccami tutta ha sei mesi che quel cornuto non mi tocca dai sono la tua troia. Io spingevo e godevo come un porco. La alzai la misi a pecorina e iniziai di nuovo a trombarla godeva come una maiala. Le dissi che volevo prendere il suo culo e guardavo già da quando ero arrivato. Ma lei rispose che lo aveva fatto solo una volta con suo marito e non le ere piaciuto e che le aveva fatto male. Senza dire niente mi abbassai nel suo buchetto e lubrificandolo con la lingua le infilai un dito senza reazione, piano piano ne infilai due e cercai di allargarlo un po lei acconsentiva. Ripresi a leccarla. Le appoggiai la mia punta sul suo buchino e lei non ho paura, ma io spinsi un poco per fare entrare un po la punta si scostò un po ma la mia punta era sempre li. Iniziai a toccarle il seno e le infilai un dito in bocca e piano piano inizai a spingere un po di più. Si rilasso e senza che se ne accorgesse se lo trovò tutto dentro. Inzio a dirmi dai maiale spaccami tutta sono la tua troia iniziai a scoparle il culo con furia e lei gooooodoo si godddooooo continua continua. Dopo un po dico che stavo per venire e le mi dice di venirle dentro il culo e che era la prima volta che le succedeva le ho riempito il culo per bene. Dopo un po ci siamo rimessi a posto ma ancora Angelo non chiamava. Parlando mi dice che l'avevo soddisfatta e che ci dovevamo rivedere. Ma il marito è consensiente_____ velo racconterò alla prossima