la donna che desidero come moglie

.....Lo sospettavo anche prima che lei se la faceva con qualcuno, lo so che non ha un amante fisso e che ama solo me, ma è troppo bramosa e io non sempre posso soddisfare le sue voglie.
Oggi sono tornato a casa due ore prima, volevo farle una sorpresa. Sono entrato pian piano e ho sentito: dalla sala venivano rumori strani e mi sono affacciato senza fare rumore.
Lei stava lì, inginocchiata sul divano, la testa quasi affondata nella spalliera. Aveva solo il reggiseno e una gonnellina corta tirata su, sopra la schiena. La vedevo di profilo, la sua testa che andava su e giù e le tette, grosse, che ballavano mentre lui da dietro la stava impalando.
Non sapevo cosa fare, sono rimasto li a guardare la mia troia che si faceva sbattere sul divano e vedevo quel cazzo gigantesco che entrava dentro e fuori di lei e la riempiva tutta, come meritava.
Mi sono accorto che mentre guardavo le mani di quello, che stringevano i suoi fianchi e affondavano le dita nella sua tenera carne stantuffando dentro e fuori, tenendola ferma mentre lei gemeva non so se per il godimento o se per il dolore, forse per entrambi, e guardavo prima le sue cosce bianchissime, poi il suo culo sodo e le tette che ballavano avanti e indietro avanti e indietro, avrei voluto guardarla negli occhi e metterle la mia lingua in bocca per sentire se cambiava sapore mentre godeva con un bel cazzo duro, tutto dentro in fondo al buco. Pensavo a come sarebbe stato sentire la sua bocca da troia mentre un altro le sborrava dentro.
Mi è venuto l’uccello durissimo e stavo quasi per farmi una sega lì, in piedi, mentre guardavo la mia porca che si faceva sbattere sul divano.
L’ho vista che inarcava la schiena, per prenderlo meglio, per farlo entrare più in fondo, e mentre lui la sbatteva come uno stantuffo, sempre più forte e sempre più in fondo, lei ha cominciato a mugolare come una gatta in calore e i capezzoli erano durissimi.
Mi sono accorto che stava per godere guardando le sue tette da maiala, quelle tette che ballavano avanti e indietro fino a che lei, con la mano, ha tolto fuori quella dalla mia parte per farmela vedere e allora ho visto il suo viso, riflesso nello specchio, e mi sono accorto che lei mi guardava e aveva scoperto la tetta per me.
Poi ho visto la sua mano, le sue unghie rosse laccate che si infilavano nella pelle del divano e mi è sembrato che si infilassero sulla mia spalla e stringessero forte mentre lei godeva e godeva per farsi vedere da me e allora non ho più resistito e ho sborrato guardando i suoi occhi, ho sborrato senza nemmeno toccarmi.