l'amico di famiglia

Eravamo seduti in soggiorno tranquilli e rilassati. Io guardavo senza interesse la TV, lei leggeva un libro e lui sfogliava distrattamente una rivista. Lui era quasi davanti a me e potevo vederlo senza farmi notare. Ad un certo punto vidi che posava la rivista e con una faccia di chi sta meditando qualcosa si alzò. Si avvicinò a lei , prese il libro che lei stava leggendo e lo posò di fianco a lei. Avvicinò la faccia a lei e vidi che le sussurrava qualcosa. Lei sorrise compiaciuta e si sistemò meglio nella poltrona. Lui si mise dritto in piedi e si slacciò i pantaloni. Li tirò giù fino alle caviglie e lo stesso fece con gli slip mostrando a lei un cazzo quasi del tutto rigido e ben messo. si avvicinò a lei che apri la bocca, già istruita dalle sue parole sussurratele poc'anzi e lo nascose tra le guance. Iniziò ad andare avanti e indietro succhiandolo prima lentamente poi sempre più intensamente. Io ero eccitato nel vederli, contento che lei si dedicasse al nostro amico davanti a me e facendomi vedere quanto era compresa nel lavoro che stava facendo. Lui iniziò ad affondare sempre più l'uccello nella gola di lei che ogni tanto aveva quasi dei rigurgiti ma non si tirava indietro.
Che bello vederli, vedere lui che possedeva mia moglie senza curarsi di me e lei che quasi mi sfidava nel farsi vedere quanto era brava a succhiare il cazzo di un altro uomo.
Tra di noi c'era un patto: io volevo che lei trovasse in un altro uomo il piacere che io non potevo più darle perchè ero diventato quasi impotente e non avevo più l'erezione giovanile, lei voleva togliersi la curiosità di vedere le mie reazioni se lei fosse stata con un altro uomo perchè non credeva che mi piacesse vederla in quella situazione da me tanto desiderata.
Aveva accettato ed ora eravamo in tre, vivevamo una vita fatta non solo di cazzo e di scopate, ma anche di amicizia, dialogo e interessi comuni , temo trascorso insieme.
Ed ora lui era col cazzo in bocca di lei a farsi spompinare ed io godevo di questa situazione vedendo che lei non rifiutava certo.
Ecco che lui era all'apice del piacere e stava per godere: le disse semplicemente " sto godendo, ti riempio " , lei serrò le labbra e tenne in bocca tutta la sborra che le stava riempiendo la gola.
Con noncuranza e molto piacere vidi che ingoiò tutto senza nemmeno una smorfia di disgusto, segno che gradiva molto il sui seme.
Lui si tolse ancora semi rigido, si volse verso di me e me lo offrì senza parlare.
Lo imboccai anche io goloso e avido di quel cazzo che aveva appena finito di svuotarsi nella bocca di mia moglie e raccolsi le ultime gocce rimaste nell' uretra, ripulendolo di ogni traccia di sborra.
Lo sentii diventare molle, senza più energia e lo lasciai.
Lui diede un'occhiata al suo cazzo ormai penzolante, si tirò su gli slip e i pantaloni, si ricompose e si sedette di nuovo prendendo la rivista rimasta aperta.
Lei aveva un'aria felice, soddisfatta e serena, gli occhi le luccicavano di piacere intenso e intimo.
Io ero eccitato, la mia testa scoppiava, il mio cazzo quasi si era risvegliato e mi godevo quella situazione che avevo appena visto e immaginato da tempo.
Eravamo in tre, vivevamo quasi sempre in tre, tra di noi c'era una intesa profonda che ci portava a vivere sensazioni e situazioni nuove.
Le mie insistenze avevano dato il frutto desiderato ed ora me lo vivevo felicemente da vero e convinto marito cucklold