tradimenti
Un segno di spunta rosso


21.02.2025 |
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"Mi avrebbe raggiunto in un’oretta..."
L’avevo conosciuto per caso.Mi aveva contattata su un noto social e da subito era scattato un certo feeling; Jonny era infatti molto simpatico e mi faceva ridere tanto con le sue battute.
Come spesso accade, i nostri discorsi virtuali virarono poco a poco su argomenti più “caldi”, resi ancora più interessanti da uno scambio di immagini intime dove avevo potuto ammirare il suo splendido corpo e lui il mio.
Quel sabato pomeriggio come al solito il mio amante non c’era. Sempre impegnato con la sua mogliettina cessa.
Ero molto annoiata e soprattutto avevo tanta voglia di “giocare”, di godere e far godere.
Fortunatamente la giornata prese una piega inaspettata.
Un segno di spunta rosso sul social indicava un messaggio.
Era il mio amico virtuale.
Mi chiedeva se avevo voglia di incontrarlo.
Dopo pochi messaggi l’appuntamento era organizzato. Mi avrebbe raggiunto in un’oretta.
Puntuale, all'ora concordata, eccolo arrivare con la sua bella macchinona.
Salgo e subito mi accoglie con un bel sorriso. Mi chiede dove voglio andare e io, vista la voglia che avevo, gli indico un posto tranquillo che conoscevo (lui non era della zona).
Raggiungiamo la location dopo pochi minuti, un oliveto con vicino una vecchia chiesetta abbandonata dove in passato avevo già incontrato altri.
E’ già tardo pomeriggio. Le luci del giorno incominciano a scemare.
Lui senza perdere troppo tempo si avvicina e mi bacia. Le nostre lingue e le nostre labbra diventano presto infuocate; sento le sue energiche mani scendere verso i miei grossi seni e le sento alzare la mia maglietta. Si stacca dalla mia bocca e incomincia a baciarmeli tutti con foga, succhiando e mordicchiando i miei capezzoli grossi e rosati con avidità.
Sento poi la sua bocca scendere giù verso la mia patatina, umida e vogliosa. Mi sfila i pantaloni e in un istante le sue labbra e la sua lingua sono dentro di lei. Il piacere è tanto. E’ molto bravo. Godo immensamente e ormai sono presa da uno stato di totale eccitazione.
Ora pero' voglio anche “sentire” il suo giocattolo. Gli apro i pantaloni e glielo sfilo fuori mentre prosegue a leccarmela. E’ bello grosso e duro, con una super cappella a fungo rossa e violacea. Non resisto molto. Devo assaggiarlo. Me lo metto in bocca e incomincio a succhiarglielo senza sosta. Adoro il sesso orale e lui sembra gradire molto la mia dedizione.
L’eccitazione è al massimo. Non tergiversiamo oltre. Ci spostiamo sul sedile posteriore dove gli salgo sopra e inizio a cavalcarlo senza sosta. Per mezz’ora la macchina si scuote tutta. Il suo grosso arnese è duro, grosso e duraturo e mi fa godere tantissimo. Dopo una lunga cavalcata non resiste più e mi esplode tutto dentro il suo “piacere”.
Sfiniti, accaldati e eccitati ci baciamo ancora lungo.
Poi purtroppo dobbiamo rientrare. E’ tardi.
Una volta a casa ecco un altro segno di spunta rosso. Questa volta è quel cornuto del mio amante che scrive.
“Ciao cucciola cosa fai di bello?”. “Nulla tesoro. Sono stata tutto il giorno a casa. Mi sono annoiata. Mi sei mancato tanto”.
Nel frattempo ecco un altro segno di spunta rossa. Era Jonny.
“Sei stata fantastica. Mi hai fatto impazzire. Domani ti vengo a prendere. Ti porto da me. Lo faremo per ore”.
"Cucciola ci sei ancora?". "Si. Scusami ho un super mal di testa. Ti scrivo poi dopo".
"Ciao Jonny. Scusami se non ti ho risposto subito. Era quel cornuto del mio compagno che rompeva. A che ora vieni a prendermi domani?".
To be continued
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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