UN INCONTRO INASPETTATO

Ciao, leggo i racconti di questo sito da diverso tempo, devo dire che ogni volta che leggevo fra me e me, pensavo, ma sarà vero, ci credo poco, fino a che….. è successo anche a me, quindi voglio condividerlo con voi, specialmente con le LEI
Mi presento sono Michi, sono un professionista in giro tutte le sante settimane x l’Italia, quindi mediamente ogni settimana dormo fuori casa 3 notti, frequento alberghi medio alti da 4*.
Prediligo le belle donne vestite elegantemente con tacchi vertiginosi e sotto ancora + eleganti, ed il mio grande piacere lo raggiungo con il rapporto orale che do alla donna e che ricevo da essa.
(ovviamente non disdegno una sana scopata)
Vi racconto quello che realmente mi è successo , la sera e la notte di martedì 12 Maggio 2010……………….mi trovavo a Palermo, dopo una giornata massacrante vado in albergo, finalmente, una doccia, mi rinfresco, esco a fare una passeggiata, mentre sto per uscire una donna sui 40 anni entra con il trolley, bruna , alta con una gonna blu sopra il ginocchio un paio di tacchi , di dietro un spacco che lasciava vedere le autoreggenti, cavolo dico che gnocca, ma neanche mi guarda, rientro la vedo che prende la card va verso l’ascensore, come un automa vado anch’io verso l’ascensore salgo con LEI, ragazzi che donna, cerco di fare conversazione, ma niente non mi da retta, arrivo al mio piano scendo le prosegue, triste ridiscendo giù esco dall’albergo, vado in una trattoria vicina ordino dopo un po entra LEI, chiede un tavolo, si siede ad un tavolo vicino, nemmeno la guardo, visto che in ascensore non mi ha degnato di uno sguardo
Arriva il mio antipasto inizio a mangiare, LEI massaggiava, , arriva il suo antipasto ed inizia a mangiare , era quasi di fronte, ad un certo punto LEI mi chiede se potevo darle due dita di vino perché una bottiglietta era troppa, con diffidenza mi alzo le verso un buon bicchiere di vino bianco , mi ringrazia, ed io ritorno al mio tavolo, sto sulle mie, visto come si era comportata in albergo.
Continuiamo a mangiare ad un certo punto vedo il bicchiere vuoto mi alzo senza chiederLe se ne voleva ancora e verso altro vino, nel mentre mi dice: no no no basta se no non riesco ad alzarmi, rispondo va be siamo vicini, appoggiandosi al muro riesce ad arrivare in albergo, da li si è rotto il ghiaccio, iniziamo a parlare, ad un certo punto la invito al mio tavolo inutile che sto in piedi, LEI mi invita a sedermi al suo, detto fatto, iniziamo a discutere del più e del meno, ad un certo punto mi chiede scusa per l’ascensore, aveva finito di litigare con il suo capo dell’azienda con cui lavora, non fa nulla dico io, continuiamo a parlare che lavoro fa lei quello che faccio io, fino ad arrivare alle probabili occasioni che possono capitare stando in giro, i discorsi si fanno sempre + pesanti, ora forse il vino complice , non so siamo arrivati a parlare dei desideri nascosti, io in modo del tutto naturale dico quello che piace a me di una donna, inizio ad elencare :
elegante, deve avere sempre i tacchi almeno 12 cm, e l’intimo deve essere di quello giusto, calze,autoreggenti,string, tanga,perizoma, reggiseno scoperto e cosi via, parla parla arriviamo a parlare anche dell’arte amatoria (cavolo dico io non mi era successo mai…), continuo dicendo che per me i preliminari devono durare un infinità anzi il piacere di godere con i preliminare certe volte supera l’amplesso rapporto cazzo/fica, LEI mi chiede cosa intendo, per preliminari, io illustro la mia idea, iniziando che la donna va spogliata lentamente con la bocca, e che la mia lingua deve assaggiare ogni cm della pelle da qua ho iniziato a parlare del suo corpo, ti leccherei il collo lo stringerei solo con le labbra, scenderei strisciando la lingua fino ai capezzoli, risalirei per passare sulla schiena fino all’incavo del culo,
LEI mi stringe la mano mi dice fermati…. Ho avuto un orgasmo

Ancora c’è il seguito, fatemi sapere se interessa [email protected]

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