Prima volta per Martina

La prima volta

Luca e Martina erano giovani, belli e pieni di desiderio. Li avevo conosciuti da poco, ma da subito avevo capito che erano pronti a esplorare qualcosa di nuovo, qualcosa che li avrebbe cambiati per sempre. Lui mi aveva scritto più volte, raccontandomi delle loro fantasie, di quanto Martina fosse intrigata dall’idea di sentirsi desiderata da un altro uomo, sotto il suo sguardo.
Quella sera, nel loro appartamento, l’atmosfera era carica di tensione e aspettative. Martina era seduta sul divano, le gambe accavallate, il vestito leggero che a malapena nascondeva il suo corpo eccitato. Luca le stava accanto, lo sguardo acceso di desiderio e curiosità.
Bevemmo un bicchiere insieme, chiacchierando come se nulla fosse, ma l’elettricità nell’aria era palpabile. Poi Luca si girò verso di me con un sorriso complice.
È pronta, disse a bassa voce. E voglio che sia tu a farla godere come sai fare.
Si alzò in piedi e si mise davanti a lei. Martina lo guardò con occhi brillanti, mordendosi il labbro inferiore, già immersa nella fantasia che stava diventando realtà. Luca fece scivolare le mani sulle sue cosce, aprendole leggermente, poi afferrò il bordo delle sue mutandine e iniziò a sfilarle con lentezza, mentre lei tratteneva il respiro.
Quando l’ultimo lembo di tessuto le scivolò lungo le gambe, la lasciò completamente esposta. I suoi occhi incontrarono i miei, pieni di desiderio e attesa.
Ora è tua, sussurrò Luca, tornando a sedersi, pronto a godersi lo spettacolo.
Non persi tempo. Mi avvicinai a lei, le presi il viso tra le mani e la baciai con una fame che sentivo crescere dentro da quando l’avevo vista. Il suo corpo rispose immediatamente, come se fosse stato trattenuto troppo a lungo. Le sue mani mi cercavano ovunque, le sue gambe si strinsero intorno a me, offrendosi senza più freni.
Martina gemeva contro le mie labbra, il suo corpo si muoveva con una passione incontrollabile. Non c’era più nessuna esitazione, nessuna timidezza: si stava abbandonando completamente al piacere, sapendo che suo marito la guardava, sapendo che lui voleva esattamente questo.
Luca non parlava, ma il suo sguardo diceva tutto. Era eccitato, coinvolto, affascinato da ciò che stava accadendo davanti a lui. La sua donna stava godendo come non aveva mai fatto prima, e lui voleva vedere fino a che punto si sarebbe spinta.
E Martina non si fermò. Quella notte si abbandonò completamente, lasciando che il piacere la travolgesse, senza più freni, senza più limiti.
Era la loro prima volta in quel gioco, ma sapevo già che non sarebbe stata l’ultima.