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La mia prima esperienza


di Michelito93
29.05.2024    |    49    |    0 6.0
"Continuo a fissarlo e lui fissa me, fino a farmi un cenno con la testa quasi a dirmi: "che vuoi??", per poi risalire in macchina..."
Vi è mai capitato di guardare un parcheggio più isolato e vedere una macchina parcheggiata e di pensare......
Sono sempre stato un ragazzo normale: studio, lavoro, credo di essere una buona persona ("credo" perchè nessuno può tessere le proprie lodi), sempre fidanzato ma sempre con dei strani pensieri in testa...
Giro molto con l'autovettura e vedere quelle autovetture ferme, in quei parcheggi in parte isolati, mi ha sempre fatto battere il cuore più veloce e sentire qualcosa nello stomaco... Una sera di aprile, decido di fermarmi in un parcheggio non molto isolato per rispondere ad una telefonata improvvisa di lavoro... Mi fermo, parcheggio e continuo tranquillamente la mia telefonata... La stessa, andata un po' per le lunghe perchè lo stress del lavoro non ha confini (ha-ha-ha), mi ha intrattenuto abbastanza da notare un'autovettura ferma un po' più in la, coperta in parte da una siepe poco folta. Sarò sincero, ho tolto il freno a mano e lasciato che la mia autovettura scendesse più in basso per vedere, da lontano, se ci fosse qualcuno all'interno... Con dispiacere, seppur essendo lì per qualche minuto, non notavo nessuno così da perdere l'interesse e continuare la famosa conversazione telefonica... Ad un certo punto, nell'intrattenermi con la famosa telefonata di lavoro, noto un piede sbucare all'altezza del cruscotto... Non sono particolarmente amante dei piedi ma vedendolo mi è iniziato a battere il cuore sempre più forte... C'era qualcuno all'interno dell'autovettura e all'interno stava accadendo qualcosa... Finisce la telefonata, resto lì fermo a guardare... Non riuscivo a muovermi... Vedevo solo un piede oscillare, snello, unghie nere curate e parte di un tatuaggio che finiva sul dorso dello stesso... L'autovettura seppur ferma nello stesso punto, si muoveva... Sapevo cosa stava succedendo lì dentro e l'idea, solo l'idea, mi rendeva euforico e tanto eccitato... Resto per qualche minuto immobile, a pensare quello che stessero facendo, le posizioni, i loro volti, i loro corpi... Finalmente un polpaccio, snello e il volto di un uomo che lo baciava, lo desiderava passando la sua bocca sopra, fino a baciarle il piede... Sentivo la passione e la cosa mi eccitava tanto, troppo... Volevo essere lì a tutti i costi ma non avevo un briciolo di coraggio, sono sincero! Ad un certo punto, tutto finisce... Non si vede più nulla, fino a quando l'uomo non scende dall'autovettura... Un uomo sulla quarantina, brizzolato, barba folta... Era a petto nudo con una lieve peluria grigia e un pantaloncino nero... Mi fissa per qualche secondo, si abbassa il pantalone e urina nella siepe... Continuo a fissarlo e lui fissa me, fino a farmi un cenno con la testa quasi a dirmi: "che vuoi??", per poi risalire in macchina... Resto lì, in preda alle mie emozioni e ai mille pensieri contrastanti: "me ne vado? mi avvicino? ma se gli ho rotto le scatole? se l'avessi intimorito? me ne vado? resto qualche minuto per vedere almeno lei com'è? che faccio?... Mentre vagavo nei meandri della mia mente e dei pensieri, scende lei... Cavolo se era bellissima! Una signora bassina, sulla quarantina anch'essa...Aveva un vestitino nero di seta che le arrivava al ginocchio, quelli con il pizzo vicino ai bordi del decoltè, che in questo caso era bello pieno e sodo... vedevo le sue braccia, piccole e snelle... Le sue mani piccole... I suoi piedini che indossavano delle zeppe aperte sul tallone... Indossava un paio di occhiali da vista rossi e aveva le labbra così piene ed uniformi... Era elegante e sexy allo stesso tempo che credo di essere arrivato all'apice della goduria solo alla vista... Veniva verso di me e nel frattempo mi chiedevo: "cavolo che faccio? perchè viene da me? mi dirà che sono un maniaco o qualcosa di simile, che figuraccia"... Mi bussa al vetro, si presenta e mi chiede se voglio avvicinarmi alla sua macchina.. Annui e la segui... Mi aprì lo sportello di dietro, salii.. Lei si mise alla mia destra, il marito si mise alla mia sinistra... Eravamo strettissimi... Sentivo il sudore delle braccia del marito toccare il mio braccio... Lei mise una gamba sulla mia e iniziò a toccarmi da sopra i vestiti.. il marito sorrideva, mi fissava... Vedevo i capezzoli della donna diventare sempre più duri e io lo diventavo che lei... Mi sono spogliato e senza pensarci due volte me lo prende in bocca... Era fantastico... Sentivo il marito fissarmi a pochi centimetri dal mio volto mentre si toccava e la lingua della donna andare su e giù come la sua mano sulla mia gamba che mi stringeva sul quadricipite mentre la sentivo a tratti ingoiare... Era un mix di emozioni che non mi permetteva, in quel momento, di capire cosa stesse succedendo... Ero quasi al limite, stavo per esplodere... Sul più bello la donna si alza e allungandosi mi porge i suoi capezzoli, durissimi e bagnati, che in uno scatto di foga inizio a leccare... Contemporaneamente allungo la mia mano sul suo sedere fino a scivolare verso la sua vagina... Le entro dentro con due dita e inizio a masturbarla... Ed ecco che all'improvviso sento delle labbra calde e una lingua scendere verso le mie parti intime... Cavolo ero ancora più eccitato! Suo marito mi stava leccando il cazzo e io stavo leccando i capezzoli di sua moglie... Non passa molto tempo che esplodo... Tutto il mio liquido, ogni singola goccia, era nella bocca dell'uomo... Mentre continuo a spingere il mio seme nella bocca dell'uomo, la donna mi tiene la testa con due mani nel suo seno.... Finisco... L'uomo alza la testa, la barba era piena del mi seme... Mi guarda, mi sorride e scende... La donna mi bacia sul collo e scende anch'essa... Resto un secondo impietrito, mi rivesto e scendo... Vado verso la mia autovettura, la coppia risale in auto... Resto qualche secondo, cerco di rimettere a posto le idee... Metto in moto l'autovettura e vado via.
Questa è la mia esperienza, non giudicatemi male, non giudicate il mio italiano o la mia scrittura... Volevo condividere un'esperienza con voi e chissà, speriamo ce ne siano altre!
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