Il Piave Mormorò

Il Piave mormorò
Con una splendida giornata di sole e calda, decido di farmi un giro in Piave.
Mi cambio, metto la mia tutina da ciclista: e parto. Il percosso da me ormai noto lungo la riva del Piave risalendo da Ponte di Piave, verso ponte della priula. Posti a me conosciuti; e dispersi, che avvolte si possono incontrare tanta bella gente. Dopo un po' arrivo località ai sette nani, imbocco il stradone di ghiaia, e un po' avanti sulla dx, noto una macchina ferma a porte aperte con gran piacere una coppia che stavano facendo un po' di sesso, piano piano mi avvicino ed osservo: senza invadere e disturbarli, loro mi anno visto e continuano. Io li guardo e sento la lei che gemeva dal piacere lei a pecorina, e lui dietro con il suo cazzo duro che gli lo infilava per bene nel suo lato b. A un certo punto, lei mi dice vieni più vicino: guarda bene allora mi sono avvicinato ancora di più per guardare. Lui poi mi disse dai spogliati, e facci vedere come te lo meni davanti a noi. Allora mi tolgo la maglietta tolgo il pantaloncino, e resto nudo. Il mio cazzo era già duro solo guardando, iniziai a segarlo andando a tempo di lui che avvolte dava colpi lenti: e avvolte colpi decisi e veloci, lei godeva e godeva, e gli diceva fagli vedere come si fa a far godere una donna: a quel guardone. Io intanto iniziavo a godere, inizia a incitarli e a dirgli su dai che sto per venire anche lui lo disse , e allora dai che veniamo tutti quanti insieme ho gridato eccomi ora vengo, una bella schizzata di crema bianca lo feci e lui disse ora ti inondo il tuo culo eccomi.
Lei a quel punto disse si dai si porco, e io sarò la tua porca. Mi invitò di avvicinarmi ancora di più, e mi disse dammelo: sei stato proprio bravo, ma ora voglio succhiartelo per bene, fino a farti venire di nuovo non me lo sono fatto dire 2 volte e gli lo sbattuto in bocca ancora mezzo bagnato dalla mia creme calda inizio piano piano e molto dolcemente ricresceva sotto la sua bocca e con la lingua che me lo spompinava per bene.Era bravissima se lo ingoiava fino alle palle poi usciva e con la lingua lo leccava tutto presi le mie mani e le appoggiai alla testa per fargli affondare ancora di più ,lui disse non toccarla stai fermo e basta ci pensa lei, a farti godere se la tocchi ancora ci fermiamo e andiamo via e dissi ok. A quel punto lei amento la sua velocita, non usava le mani solo la bocca. Sentivo la sua bocca che andava su e giù, lui mi disse dillo quando stai per venire: ok dissi io. Lei piano piano aumentava la sua velocita, e affondava brutalmente stavo per scoppiare, ancora e dissi eccomi sto per venire. Lei si fermo di colpo, e tenendomi il cazzo in bocca passo circa una trentina di secondi, e lei ricomincio a pompare ma molto dolcemente e a rallentatore, , non fece una piega non volle sprecare nulla apri la bocca e mi fece vedere la mia sborata .Si lecco le labbra: e gli disse amore voglio la tua lingua ora ,si misero a limonare davanti a me. E mi dissero: sei stato proprio bravo ci ai assecondato per bene hai fatto il tuo ruolo da guardone poi come premio ti abbiamo dato la seconda possibilità di venire nella sua bocca.
Ora rivestiti e puoi andare e chissà che magari ci ritroviamo ancora.